In data 17 maggio 2016 il Consiglio Notarile di Milano ha diffuso le nuove massime elaborate in materia societaria (nn. 146-159).

I temi affrontati sono vari (riserva per azioni proprie, costituzione e circolazione quote di SRL, competenze e requisiti amministratori in SRL, et coetera) ma uniti dalla medesima finalità di agevolare – nelle quotidiane scelte anche gestionali – Notai e imprese , accanto nel medesimo percorso di risalita per il Paese. A riguardo si invitano i nostri clienti a contattare lo studio per valutare insieme eventuali interventi concreti suggeriti dalle nuove interpretazioni.

In particolare, in tema di SRL, senza entrare nel merito delle massime, alla cui lettura si rinvia, a modesto parere dello scrivente si è proseguito nella valorizzazione della volontà dei soci, in senso coerente con la riforma che ha investito questo tipo societario, ove si è passati dall’idea di “piccola SPA” alla centralità delle persone, senza rinunciare al beneficio della responsabilità limitata.

La scelta è sicuramente apprezzabile, e personalmente da inquadrare correttamente nel contesto italiano ove le SRL non possono che rappresentare lo schema di riferimento per le PMI, ossatura della nostra industria. La strada per dare il più ampio respiro possibile a questo modello societario non può che essere quella – offerta dalle massime milanesi – di un’interpretazione moderna e contestualizzata degli strumenti giuridici a disposizione da parte di operatori qualificati come i Notai nel rispetto di dottrina e giurisprudenza, evitando fughe nel buio (assenza di controlli, modelli standard pre-compilati ministeriali), sponsorizzate dai soliti noti tanto ricchi di demagogia quanto privi di competenze, che rischiano di portare il nostro Paese a naufragare nell’oscurità ben testimoniata dai Panama Papers, con cui si agevola evasione e grande capitale senza creare – e distribuire – ricchezza.