Procura speciale dall’estero

da | 8 Dic 2020 | famiglia | 315 commenti

Si possono presentare dei casi in cui una persona che vive all’estero debba prendere parte a degli atti che verranno stipulati in Italia e che il soggetto in questione non abbia la possibilità di presentarsi fisicamente dal Notaio italiano per apporre la firma. Per risolvere il problema è in questi casi ipotizzabile conferire procura ad una persona di fiducia, in modo che possa firmare al nostro posto (l’ordinamento italiano permette infatti l’utilizzo di atti provenienti dall’estero).

Per la validità della procura vige normalmente il principio del parallelismo della forma: l’art. 1392 c.c. richiede infatti per la procura la stessa forma del contratto o dell’atto giuridico da concludere. Questo principio del parallelismo della forma è tuttavia mitigato per le procure provenienti dall’estero da una specifica norma di diritto internazionale privato, l’art. 60 della legge 31 maggio 1995 n. 218, secondo la quale “L’atto di conferimento dei poteri di rappresentanza è valido, quanto alla forma, se considerato tale dalla legge che ne regola la sostanza oppure dalla legge dello Stato in cui è posto in essere”. E’ una norma volta ad agevolare la circolazione di quella che è la tipologia di atto estero più frequente, cioè la procura.

Dunque, affinché la procura estera possa sostituirsi ad un nostro atto pubblico oppure ad una nostra scrittura privata autenticata non basta che ne porti lo stesso nome, ma occorre che sia sostanzialmente equivalente secondo la nozione intesa dal nostro ordinamento, principio che la dottrina che si è occupata del tema definisce come necessità di “equivalenza” fra l’atto proveniente dall’estero e l’atto italiano.

A questo proposito, in caso di necessità, è consigliabile chiedere una bozza al Notaio italiano, per far si che l’atto rispecchi la legge italiana e contenga tutti i dati necessari.

Non è comunque necessario che la certificazione sia perfettamente corrispondente all’autenticazione prevista dal nostro ordinamento, è infatti sufficiente che essa attesti la provenienza delle sottoscrizioni degli interessati e che tale attestazione sia effettuata da un soggetto certificatore (a tal fine competente) nel luogo in cui la procura è stata formata e secondo le modalità previste dall’ ordinamento del certificatore.

È dunque fondamentale che l’autorità che rilascerà la procura abbia il potere per svolgere funzioni simil notarili (e nel caso in cui si risieda abitualmente in paesi in cui manca la figura del notaio come l’Irlanda, il Regno Unito, gli Stati Uniti d’America, l’Australia, il Canada e Hong Kong, esiste la figura del “public notary” che ha funzioni e responsabilità limitate).

Per quanto concerne l’individuazione delle parti (di chi conferisce e chi riceve procura) non è necessario siano individuati con tutti gli elementi prescritti dalla legge notarile italiana (nome e cognome, luogo e data di nascita, domicilio o residenza). Saranno sufficienti le indicazioni richieste dalla legge straniera applicabile alla autenticazione, purché vi sia comunque certezza sull’identità del soggetto.

Importante è anche l’aspetto per cui la firma deve essere fatta in presenza, quindi il conferente procura deve firmare alla presenza di chi autenticherà la firma. Nonostante ciò, sono sempre più frequenti i casi in cui alcuni sistemi accettano le firme a distanza, con la conseguenza che dovrà essere accettata e considerata valida anche in Italia in quanto valido secondo una legge straniera

E’ invece da considerarsi opportuna, benché non necessaria ai fini della validità e regolarità formale dell’atto, la traduzione della procura. Per poter depositare o allegare, a un atto notarile in Italia, un documento redatto in lingua straniera è necessario che esso sia accompagnato da una traduzione certificata conforme dalla nostra autorità consolare o diplomatica, ovvero dal Notaio stesso se conosce la lingua straniera o da un perito scelto dalle parti.

Con la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, è stata introdotta l’Apostille, che ha lo scopo di verificare l’autenticità della firma e la qualità del firmatario dell’atto e costituisce un’attestazione circa la provenienza della sua sottoscrizione. Questo processo avviene mediante l’apposizione, in calce al documento, di una formula predefinita, che consente l’immediato recepimento del documento stesso negli Stati aderenti alla Convenzione. La Convenzione ne ha fissato una formula e un contenuto standard e ne ha stabilito anche la stessa struttura grafica, prevedendo che sia inserita in un riquadro con una numerazione progressiva delle righe di testo. Quanto alla lingua, questa non ha necessità di essere tradotta. Essa può essere redatta in francese o nella lingua ufficiale dell’autorità che l’ha rilasciata, salva in ogni caso l’intitolazione di “Apostille”.

Nel caso in cui la sottoscrizione debba avvenire in un paese che non fa parte della Convenzione, si procederà invece alla legalizzazione, che consiste nell’attestazione ufficiale resa dall’ autorità consolare o diplomatica italiana all’estero della qualifica legale del pubblico ufficiale che ha firmato l’atto e l’autenticità della sua firma.

Generalmente tale accertamento è effettuato mediante una prima legalizzazione c.d. “interna”, con la quale l’autorità competente nello Stato estero, seguendo la propria normativa, certifica la qualità dell’ufficiale rogante o autenticante del proprio Paese. Il procedimento di legalizzazione, pertanto, si divide in due momenti distinti:

1) la c.d. legalizzazione “interna”, che deve ritenersi puramente eventuale, ben potendo la normativa di un determinato Stato nemmeno prevederla;

2) la c.d. legalizzazione “esterna”, in cui l’autorità diplomatica o consolare italiana verifica che il documento sia stato sottoscritto da una determinata autorità del Paese di origine, ed è questa la legalizzazione indispensabile al fine di consentire la circolazione del documento in Italia.

Rachele Nuti

dott.ssa - collaboratrice Studio

315 Commenti

  1. In una procura generale compilata nel Regno Unito sono necessari i testimoni?

    Grazie

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    • Ai fini dell’eventuale utilizzo in Italia non sono necessari.

      Si ritiene – infatti – che la forma della procura estera, al fine della stipula di atti in Italia, dipenda dalla legge dello Stato ove la Procura è stata rilasciata.

      In breve.

      Rispondi
      • Tre anni fa e’morto mio padre e halasciato a me e a miei figli delle proprieta’. in Italia. Vivo con i miei figli in Inglilterra e sono disabile e impossibilitata ad andare in ITALIA a mettere la firma insieme ai miei figli. Il no
        taio in Italia ha bisogno di una procura pet tutti e cinque. Mio marito si trova in Italia.
        Possiamo usufruire della procura speciale
        dall’estero? Ci cosiglilei. Grazie.

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        • Sicuramente può rilasciare procura presso un notaio inglese (public notary) a favore di Suo marito da trasmettere poi in Italia.

          Suggerisco di fare mettere in contatto il Notaio che sta seguendo tutta la vicenda in Italia con un public notary inglese; sono certo il Collega saprà consigliarLa nella maniera migliore.

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          • Nel caso di una procura redatta in America da una persona che ha all’anagrafe due nomi e due cognomi ( riportati anche nell’intestazione della procura) ma che in calce alla procura firma con un solo nome e un solo cognome, questa procura può avere validità in Italia?

          • A mio avviso – soprattutto se per scrittura privata autenticata – può essere utilizzata. L’art. 58 legge notarile (che si applica agli atti pubblici) riguarda l’assenza di sottoscrizione; in questo caso è presente.

          • Salve ho una situazione particolare, un esecutato di pignoramento immobiliare si trova in cina in carcere.
            Esiste modo per fargli firmare una procura speciale a vendere e legittimarla in Italia?

          • Buongiorno, quando per un atto pubblico di compravendita svolto in Italia viene richiesta una procura speciale dalla Spagna e questa viene inviata senza la postille in quanto nello studio notarile spagnolo non viene fatto tale servizio, tale procura speciale è ritenuta valida e salvaguardia il compratore? Grazie

          • Senza apostille la procura spagnola non è utilizzabile in Italia.

          • Mio figlio vive in Belgio e l’avvocato ha chiesto che per rappresentarlo ha di bisogno della sua firma. Quindi mio figlio vorrebbe firmare con la firma digitale. È possibile. Grazie

      • Buonasera. Un mio cliente dal Canada ha inviato procura speciale in Italia per vendere un immobile. La procura è stata fatta da un avvocato/notaio canadese e autenticata regolarmente dal consolato. Il notaio italiano dice che non è valida poiché il notaio canadese ha scritto soltanto “firmata dinanzi a me”, senza specificare ” della cui identità sono certo”, riferendosi all’identificazione del mio cliente . Manca sostanzialmente la classica frase che si mette negli atti “della cui identità sono certo”. È giusta la contestazione del notaio italiano? Mi sembra una forzatura alla luce di quanto da lei pubblicato sopra . Grazie se mi risponderà

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        • Ho una regola: non entro mai nel merito delle scelte di altri Colleghi.

          Se il Notaio incaricato – avendo diretta contezza della pratica – ritiene non vada bene.. immagino abbia ragione.

          Sul punto, posso solo aggiungere per contribuire alla discussione, c’è la tesi (forse di più: il diritto positivo) per cui ciò che rileva (a livello formale) è la normativa locale (Canada), uno studio del Consiglio Nazionale del Notariato (2006) rigido sul punto, uno più recente (a mente 2019, ma non ne sono così certo) meno e una Cassazione (17713/2019) che induce alla cautela.

          Dalla valutazione di tutti questi spunti ogni Notaio elabora il proprio approccio.

          Rispondi
          • Buongiorno,
            laddove la procura speciale (per successione ereditaria) debba essere rilasciata da un soggetto con doppia cittadinanza (americana e italiana) che tuttavia non abbia conoscenza della lingua italiana, è sufficiente recarsi al consolato per il rilascio della procura in entrambe le lingue o è necessario prima recarsi da un public notary?
            La ringrazio.

          • Credo sia necessario confrontarsi con il Consolato circa la loro disponibilità a raccogliere una procura bilingue da parte di un soggetto che però non conosce una delle due.

          • Salve ioho un problema il mio venditore di casa sta in Germania il mio notaio può fare la procura e spedirla in Germania e lui firmarla li davanti ad un notaio tedesco e poi rispedirla in Italia firmata

          • Ritengo sia possibile, ovviamente il Notaio italiano in Germania manderà una bozza della procura.

          • Bsera, 12 anni fa ho fatto con mio marito: una procura speciale alla vendita di immobili., lui viveva a Berlino io in Italia e siamo andati in ambasciata a Berlino. Questa procura é ancora valida, ha una scadenza? Come faccio a capire se è ancora valida?
            Grazie mille.

          • Se non revocata o non prevede un termine è ancora valida.

        • Salve sono italiana ma sposata con un uomo tedesco. Viviamo negli USA ma ci trasferiamo in Italia tra pochi mesi nella mia città natale.

          Ho fatto un’offerta per una casa ma per poter acquistarla prima dell’arrivo in Italia necessito di una procura speciale.

          Purtroppo avendo la condivisione dei beni sia io che mio marito dobbiamo fare la procura speciale per poter comprarla insieme ma nel sito del consolato leggo che fanno la procura speciale solo per cittadini italiani…inoltre il consolato non risponde alle mie domande di chiarimento e non sembra avere appuntamenti accessibili.

          Ci sono alternative al consolato per fare una procura speciale per l’acquisto di una casa residenziale che coinvolga un coniuge tedesco?

          Rispondi
          • L’alternativa alla procura in Consolato e procedere con una procura presso un public notary.

            La procura dovrà essere tradotta in italiano e dotata di apostille.

          • Salve a tutti, vorrei delle informazioni cortesemente.
            La situazione è questa; un mio amico si è trasferito in America e la macchina sua la dovrei acquistare io, lui non può venire in Italia poiché ancora non ha i documenti usa, gli hanno sbagliato il nome e non si sa se si potrà fare questa correzione, in tal caso come si dovrebbe procedere per fare una procura nei miei confronti in modo da fare poi qui in Italia il passaggio a mio nome, grazie in anticipo.

          • Gli suggerisco di rivolgersi al Consolato italiano più vicino e in quella sede fare predisporre la procura

        • Buongiorno
          Io vivo negli Stati Uniti ma sono nel pieno del processo per la mia green card. La mia mamma in Italia ha bisogno di una mia delega per vendere una casa:devo rivolgermi ad un public notary o al consolato italiano? Devo andare di persona al Consolato o è possibile fare tutto digitalmente?
          Grazie in anticipo.

          Rispondi
          • E’ indifferente public notary o Consolato.

            Se public notary si dovrà tradurre (traduzione asseverata) la delega e dotarla di apostille.

            Non si può procedere digitalmente.

        • Buongiorno. Grazie per il tuo articolo molto interessante. Mio fratello ed io abbiamo un atto di procura duratura fatto in Australia per mio padre, che purtroppo non ha più capacità legale a causa della malattia di Alzheimer. Possiamo utilizzare questa procura in Italia o dobbiamo farla tradurre o convalidare da un avvocato italiano? Ogni guida sarebbe gentilmente apprezzata. Cordiali Saluti dall’Australia.

          Rispondi
          • La procura deve essere tradotta e apostillata.

      • Buona sera Egregia notaio.
        Mia sorella (in Italia) ed io (cittadina italiana in Canada) siamo le eredo di nostra madre, deceduta in febbraio.
        Mi ero recata in Italia ed ho firmato di persona varie pratiche in banca (per il conto corrente) e all’ACI (per un’autovettura). L’atto di successione è già stato finalizzato e provveduto alla banca. Ora che sono ritornata in Canada, sia la banca che l’ACI vogliono una procura. Purtroppo qui c’è un solo avvocato che prepara le procure in italiano ed è molto caro ($500 per procura). Tra l’altro eventualmente ci sarà la casa natia da vendere.
        Mi chiedo se Lei sia a conoscenza se ci fosse un altro modo di provvedere qualche documento? Una delega? Una procura generale unica? In quest’ultimo caso, potrebbe crearsi un conflitto di interessi?
        Grazie delle Sue risposte e suggerimenti.

        Rispondi
        • Affronto i due distinti temi.

          Immagino che la procura serva per una qualche attività specifica (tecnicamente: negozio giuridico) da eseguire in Italia. Confermo che la strada che Le hanno suggerito è l’unica possibile.

          Con una procura generale (più che generale: per più affari) si può sicuramente procedere, ma credo che non vi siano variazioni di costi (semplicemente Sua sorella potrà fare più attività).

          Il conflitto di interessi può essere evitato indicando espressamente e analiticamente nella procura per più affari cosa Sua sorella può o non può fare.

          Rispondi
          • Egregio notaio ho un problema da poter risolvere se possibilmente presto. Ho un fratello che si trova in Cina da circa sedici anni, non può rientrare per motivi vari tra cui economici, salute etc. E la situazione attuale del governo cinese. Abbiamo ereditato un fabbricato da mio padre che ora è fatiscente e avrebbe bisogno di essere messo in sicurezza o abbattuto oppure cercare delle agevolazioni. Sono anni che chiedo ciò a mio fratello ma mi ripete che non può rientrare spiegandomi tanti problemi. Io ho urgenze di risolvere prima che lente mi faccia degli BV atti esecutivi mediante ordinanze di messa in sicurezza. Lui riferisce che non può recarsi a Pechino all ambasciata in quanto distante e non può abbandonare le proprie attività. A questo punto le chiedo è possibile un atto da redigere on line sia esso donazione o delega ad operare? Attendo vostre preziosi notizie.

          • Non sono possibili atti di delega o di donazione on-line.

            Confermo occorre procura in Ambasciata.

        • Salve,
          vivo in Germania e ho fatto redigere dal notaio italiano una procura speciale per la vendita di un immobile per poterla firmare ed autenticare presso un notaio qui in Germania.
          Basta questa procedura per rendere la procura valida?
          La ringrazio anticipatamente.

          Rispondi
          • Tutto corretto; ricordo che servirà anche l’apostille.

          • Mio zio mi ha inviato la procura speciale dagli stati uniti ma non ha fatto la apostilla. In qualche ambasciata qui in italia, posso far qualcosa? Grazie

          • Può provare a sentire l’ambasciata statunitense, ma temo la debba rispedire indietro.

      • In una procura speciale nel Regno Unito ,il notaio italiano che esercita nel Regno Unito,di che documenti ha bisogno dal notaio che sta in Italia?

        Rispondi
        • Buongiorno la mia compagna ha ereditato dal suo un bene mobile. Essa vive in Ghana e io in Italia. Desidera vendere il tutto avuto come ereditiera e trasferirlo in Italia dandomi l incarico. Quale è la procedura per fare su descritto.

          Rispondi
          • Deve fare una procura in Ghana; suggerisco di concordare il testo con chi in Italia L’assisterà per la vendita dei beni.

        • B.giorno,
          Sono di nazionalità romena e risiedo a Montrcatini T.
          Ho smarrito a carta di identità ROM che vorrei r reuperata (cons. BOLGNA)
          MI POTREBBE AIUTARE.
          GRAZIE

          Rispondi
          • Parere mio: deve rivolgersi al Consolato Rumeno.

      • Buongiorno volevo sapere se una procura generale fatta in italia è valida in Repubblica Ceca, o se serve fare altro tipo tradurre nella lingua ceca o autenticare la firma di chi delega ecc
        Ringrazio per la risposta

        Rispondi
        • Occorre copia autentica tradotta con asseverazione e apostillata.

          Rispondi
          • Buongiorno.Vivo a n Belgio e dovremmo vendere un appartamento ereditato in Italia. Non mi sarà possibile recarmi di persona per l’atto notarile. Sarebbe possibile fare una procura speciale a nome di una persona di fiducia in Italia? Purtroppo il consolato italiano ha eliminato questo tipo di servizio. Inoltre la procura dovrebbe essere scritta in italiano? Grazie mille e buona giornata.

          • E’ necessario recarsi da un Notaio belga che procederà ad una procura (anche in forma di scrittura autenticata) in italiano o in testo bilingue.
            Non occorre l’Apostille.
            Suggerisco di coordinare il testo con il Notaio italiano che stipulerà l’atto.

      • Mia cognata può mandare una procura a vendere a me per vendere la sua parte di eredità a mia moglie (siamo in comunione dei beni)

        Rispondi
        • Sì, la procura però deve essere assolutamente circostanziata.

          Rispondi
    • Buonasera se è possibile vorrei sapere ,vivi in Germania sono divorziato mi devo sposare con la mia compagna e dalla Russia naturalmente ci sposeremo in Germania con separazioni dei bene posso farlo e dove faccio questo documento da un Avvocato o da un Notaio .la ringrazio

      Rispondi
      • Se vive in Germania e il matrimonio avrà luogo in Germania dove sarà localizzata la vostra vita coniugale si deve fare riferimento alla normativa tedesca in materia.
        Il mio suggerimento è di rivolgersi ad un Notaio tedesco (in alcuni Land tedeschi i Notai sono anche Avvocati).

        Rispondi
    • Mi una purcura per mandare a l’estero per fare ducumenti mio filio

      Rispondi
        • Buongiorno mia cognata del Brasile mi ha mandato una procura speciale in portoghese fatta da un notaio del posto cosa manca x essere valida in Italia? La postilla ? Dove deve essere fatta?
          Ringrazio

          Rispondi
          • Apostille (da fare in Brasile) e traduzione asseverata (che può fare anche in Italia).

    • Salve dovrei andare in Tunisia sono cittadino italiano e la macchina e intestata a mio papà come posso fare ad entrare in territorio tunisino senza la presenza di mio papà?

      Rispondi
    • Egr sig Notaio siamo temporaneamente negli USA e vorremmo far avere una Procura alle ns figlie residenti in USA.. affinché possano rappresentare legalmente se necessario. Possiamo fare il documento tramite Consolato anche se non residenti? Grazie

      Rispondi
      • Temo non sia possibile: suggerisco di verificare comunque con il Consolato.

        Rispondi
    • Salve,mio suocero italiano è deceduto, sua moglie erede è rumena e vive in Romania , non può venire in Italia per motivi di salute per partecipare alla successione, la moglie vuole rinunciare alla successione, che documenti servono ai figli del deceduto da parte della moglie per procedere alla successione solo loro 2

      Rispondi
      • La rinuncia all’eredità anche presso un Notaio rumeno che dovrà poi essere depositata in Italia.

        Rispondi
  2. Nel caso di una procura speciale autenticata all’estero , nel caso in Cina, e da valere in Italia, e’ necessaria la presenza di testimoni per la validita’ dell’atto?
    Grazie dell’informazione

    Rispondi
    • Dipende dalla legge cinese: se la legge cinese non prevede la necessaria presenza dei testimoni per la procura (e – in parallelo – per l’atto cui quella procura si riferisce) gli stessi non sono necessari. I profili formali della procura dipendono dalla legge locale.

      Rispondi
      • Buongiorno io devo chiudere l’atto della casa che devo acquistare, il notaio manda le procure in Germania, chi mi vende sono i 3 mie zii in Germania e delega sua sorella di gela, mi dicono che il consolato non ne fa più autentica della firma, si sono informati dal notaio e non mette il timbro notarile perché è italiano è non lo capisce ,loro sono frankental ,e altra dopo 2 ore di Stoccarda come posso risolvere?

        Rispondi
        • E’ necessario che il Notaio tedesco proceda con una procura in tedesco che poi dovrà essere accompagnata da traduzione asseverata in italiano.

          In ogni caso suggerisco di confrontarsi con il Suo Notaio italiano incaricato della compravendita.

          Rispondi
      • Salve vorrei sapere se per legge è necessario avere la traduzione della Apostilla fatta per una procura da un notaio di New York per eseguire un rogito in Italia . E nel caso sia necessario deve essere una traduzione giurata o semplice con la firma di chi ha eseguito la traduzione

        Rispondi
        • Ritengo sia necessaria, a meno che il Notaio italiano non parli la lingua inglese e possa provvedere lui.

          Rispondi
          • Buon giorno, ho uno zio che vive in Paraguay e ha fatto una procura generale a mio nome. La procura è stata redatta presso l’ambasciata italiana in Paraguay.
            Per essere valida devo registrarla in Italia e dove farlo? Grazie mille

          • La procura consolare (presso ambasciata italiana) ha la medesima validità di quella notarile, senza ulteriori formalità.

  3. Una mia cliente residente in Francia deve rilasciare alla sottoscritta procura speciale per rinunciare all’eredità Del padre deceduto in Italia. Per gli atti di provenienza dalla Francia non è richiesta ne’ la legalizzazione ne’ l’apposizione di postille. Il notaio iscritto all’ordine dei notai francesi è di origine italiana e scriverebbe questa procura in italiano. Mi chiedo se ha valenza o occorre effettuare qualche formalità. Mi sembra strano che scrivendo la procura in lingua italiana la questione si risolva cosi semplicemente. Inoltre mi chiedo cosa deve inserire obbligatoriamente nella procura affinché abbia pieno valore in Italia? Grazie

    Rispondi
    • Ritengo la procura sia valida.

      A livello formale la procura deve riportare il corrispettivo del numero di Repertorio e le indicazioni del Notaio che la riceve.

      Il mio suggerimento è di coordinarsi – per il testo – con il Collega italiano che riceverà la rinuncia.

      Rispondi
    • Le autorità sarebbero i consolati e le ambasciate italiane in quei paesi, pertanto la procura non avrebbe alcun bisogno d’essere tradotta ma verrebbe redatta in Italiano?

      Rispondi
      • Se la procura è ricevuta dall’Autorità Consolare sarà redatta in italiano e non ci sarà bisogno di traduzione.

        Rispondi
      • Io ho fatto una procura speciale dal notaio per registrare mio figlio in Albania con la quale delego mio zio.mi chiedono l’apostille ?dove devo rivolgermi?

        Rispondi
        • Procura della Repubblica del Distretto ove opera il Notaio che ha ricevuto la procura.

          Rispondi
          • Sono in Brasile devo firmare una procura a vendere immobile in Italia…farò riconoscere la mia firma in ufficio notarile …devo far tradurre i documenti dall italiano al portoghese e viceversa?

          • Confermo che la traduzione (asseverata) è necessaria. Le suggerisco di coordinarsi con il Notaio che curerà la vendita in Italia, il quale potrà sicuramente esserLe di supporto.

  4. Salve ho una domanda.
    Dovrei fare una procura speciale a mia cugina per la vendita di un immobile in sicilia.
    Io ho residenza in Svezia e abito qui da anni .

    Per fare la procura devo per forza passare dal consolato o posso farlo con un Notarius locale tramite Apostille ?
    La bozza giá in Italiano in questo caso potrebbe farla un notaio in italia e farla autenticare da un notaio svedese.

    Il consolato ha per adesso tempi biblici per i ricevimenti e non rispondono neanche piu a mail o al telefono.

    Cosa mi consigliate ? ho una certa urgenza

    grazie

    Rispondi
    • Confermo è possibile procedere anche con un Notaio locale (svedese), con traduzione e Apostille.

      Il mio suggerimento è di coordinarsi con il Notaio italiano che seguirà la vendita per concordare con lui l’iter.

      Rispondi
  5. Salve
    Mia sorella ed io abbiamo una casa in comune in Italia. Io vivo in Australia. Mia sorella vuole acquistare la mia metà ed io sono d’accordo.
    Dopo aver consultato il notaio in Italia, ho preparato e spedito una Procura Generale (firmata e convalidata con Apostille) in cui nomino la sorella come procuratore.
    Ora mi viene contestato un “conflitto di interessi” e richiesta una Procura Speciale e rifare tutto da capo.
    Un consiglio?

    Rispondi
    • Temo sia necessario procedere con una procura speciale, l’osservazione del Collega mi trova concorde.

      Rispondi
  6. Devo fare una procura speciale per donazione di quote di proprietà in italia. Vivo in USA,ho la bozza del notaio italiano , posso utilizzare un Pubblic Notary pe r la procura e l’autenticazione della firma o devo per forza andare al consolato italiano?

    Rispondi
    • Io suggerisco di andare al Consolato in quanto vi sono posizioni discordi circa la difformità di forma fra procura (estera) e atto (pubblico, italiano).

      Sul punto però invito a chiedere cosa preferisca il Notaio incaricato dell’atto di donazione.

      Rispondi
  7. Salve, vivo negli Stati Uniti e devo fare una procura speciale per definire una divisione ereditaria.
    Avrei due domande da porLe a riguardo:

    1) La procura speciale inviatami dal Notaio italiano e sottoscritta davanti al “Console ONORARIO” e’ da considerarsi valida?

    2) E’ corretto pensare che non sia necessario corredare l’atto di Apostille perche’ redatto in italiano e sottoscritto davanti al Console Onorario Italiano?

    La ringrazio molto per l’aiuto.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
    • Premessa: credo sia necessario sempre confrontarsi direttamente con il Collega che curerà l’atto.

      Parere mio:

      1) no, non rammento che la Convenzione di Vienna del 1963, che disciplina anche il ruolo dei Consoli Onorari attribuisca loro questo potere;

      2) segue a quanto sopra.

      Suggerisco comunque di verificare direttamente con il Console Onorario.

      Rispondi
      • Gent.mo Dott. Cosenza,

        La ringrazio moltissimo e seguiro’ di certo i Suoi consigli.

        Cordiali saluti.

        Rispondi
  8. Gent.mo Notaio,
    mi scusi se La disturbo ancora. Mi permetta un’altra domanda.

    Esiste una soluzione alternativa alla “procura speciale” (per la divisione ereditaria in Italia) da sottoscriversi davanti al Console italiano in US?
    Ad esempio, la procura sottoscritta davanti ad un “Public Notary” ha valore di “procura speciale” se tradotta e munita di Apostille?

    Grazie ancora per il Suo prezioso aiuto.

    Rispondi
    • Certamente una procura (straniera) autentica da un Public Notary tradotta e munita di apostille può essere utilizzata in Italia.

      Buon fine settimana

      Rispondi
    • Buongiorno.una delega inviata dalla Francia,già tradotta correttamente, firmata davanti a un notaio,che però ha accettato la firma con il cognome dell’altro coniuge,in quanto in Francia si acquisisce al momento del matrimonio, può essere valida in Italia?.. grazie

      Rispondi
      • A mio parere sì, ma va sentito il Collega che deve ricevere l’atto in Italia, unico che può esprimersi sul punto.

        Rispondi
        • Buongiorno ho fatto una procura speciale all notaio con apostila,che dopo o mandato all mio padre per vendere un tereno intestato a me , però dicono che non è valido perché non ha apostila dal consulato come devo fare grazie

          Rispondi
          • Immagino il Collega che deve stipulare l’atto abbia verificato e la procura non vada bene: deve capire da lui come rifarla fare correttamente.

  9. Gent.mo Dott. Erbaggio,
    Questa e’ un’ottima notizia!
    Il Suo aiuto, la Sua cortesia, il suo sito cosi’ ben fatto sono stati davvero preziosi!
    Grazie infinite.

    Rispondi
  10. Gent.mo Notaio,
    vivo in Italia e ho ricevuto in eredità un immobile sito in Italia. In tale eredità sono coinvolti dei cugini che vivono negli Stati Uniti D’America ai quali ho fatto pervenire delle procure speciali da firmare davanti al console italiano, ma uno di loro non può recarsi al consolato. Le chiedo se esiste una modalità alternativa alla sottoscrizione davanti al console.

    Rispondi
    • Gent.ma Graziella,

      alternativa: public notary con traduzione e apostille.

      Parere mio: verificare con il Collega che seguirà tutta la successione che cosa effettivamente Lui o Lei preferisca.

      Buon Due Giugno

      Rispondi
      • Grazie infinite!
        Buon Due Giugno anche a lei

        Rispondi
        • Gent. Mo Notaio
          Sto acquistando una casa in Italia da un proprietario russo che ha effettuato una procura notarile ad una signora Ucraina residente in Italia.
          L’agenzia immobiliare e l’ex marito della signora Ucraina (italiano) sostengono che devo intestare assegno di caparra, di preliminare e somma finale alla procuratrice. Il notaio che ho scelto non mi ha ancora dato una risposta in merito alla validità o meno della procura. Agenzia e procuratrice mi pressano, ma io ho forti dubbi. La banca stessa ha espresso dubbi, ho paura che possa esser una truffa? Gli assegni anche se c’è procura non devono esser intestati al proprietario?

          Rispondi
          • Dipende da quali poteri sono compresi nella procura: se anche quello di incassare il prezzo il procuratore può ricevere il pagamento.

            In ogni caso unico che può esprimersi è sicuramente il Collega che riceve l’atto, può fare solo riferimento a lui.

  11. Salve, mio fratello che vive in Colombia deve fare una procura speciale a vendere un terreno presente qui in Italia. Recandosi presso l’Ambasciata in Bogotà gli è stato detto che basta portare i documenti sia suoi che della persona a cui si conferisce procura, i dati catastali del terreno e pagare i relativi diritti. Ma mi chiedevo come viene materialmente inviata in Italia la procura?

    Rispondi
    • Ci sono due alternative:
      – posta ordinaria (procura cartacea);
      – copia digitale della procura a mezzo email.

      Rispondi
  12. Buonasera. Mia zia dall’Australia ha inviato procura speciale in Italia per vendere un immobile in Italia. La procura è stata fatta da un NOTARY PUBLIC australiano ed è stata allegata anche la APOSTILLE come da Convenzione dell’Aia del 05/10/4961. Il notaio italiano ha fatto un interpello al Ministero degli Esteri perché ritiene che la documentazione non sia completa. A suo modesto parere cosa manca e cosa mi consigliate ? ho una certa urgenza. Grazie se mi risponderà

    Rispondi
    • Senza vedere la procura e conoscere la pratica è impossibile dare un riscontro: se il Collega ha ritenuto necessario interpellare il Ministero sono certo abbia valide ragioni.

      Rispondi
  13. Buonasera, a seguito del decesso di mio padre abbiamo fatto la successione, l’ abbiamo presentato alle poste per sbloccare dei buoni postali, ma mia sorella vive in Australia e chiedono una procura, le chiedo cortesemente se mi consiglia quali passi devo compiere per risolvere a breve.
    La ringrazio anticipatamente – Giuliano-

    Rispondi
    • Parere mio, in passaggi diversi.

      In primis chiedere a POSTE una bozza della procura che desiderano (esperienza personale, per evitare sorprese).

      Nel mentre sentire dal Consolato in Australia la loro disponibilità per rilasciare la procura.

      Se il Consolato non è disponibile contattare un locale public notary.

      Rispondi
  14. Salve, avrei una domanda: per la costituzione di parte civile in un procedimento penale è necessaria la procura speciale al difensore di tre cittadini indiani residenti in India.
    Che modalità bisogna seguire?
    A me è stato detto di mandarli in Ambasciata Italiana in India a fare la procura.

    Rispondi
    • A mio avviso l’Ambasciata Italiana non è disponibile per servizi notarili a cittadini non italiani.

      Suggerisco di incaricare un notaio locale (public notary).

      Rispondi
  15. Buonasera, un mio cliente ha una procura GENERALE rilasciata dal consolato italiano negli Stati Uniti . Stiamo per rogitare l’immobile e il notaio allegherà all’atto questa procura. Il notaio stesso dice che però NON può rilasciare dopo l’atto copia autentica al mio cliente ma che può essere fatto solo dal consolato italiano. È corretta questa procedura? A me non risulta corretta confrontandomi con altri notai. Posso avere una vostra opinione? Grazie

    Rispondi
    • Concordo con il Collega: la copia autentica della procura può essere rilasciata solo dal Consolato. Il Notaio che riceverà la compravendita può rilasciare copia autentica della compravendita (con allegata copia della copia autentica della procura) o anche solo un estratto con copia della copia autentica della procura ma personalmente non utilizzerei – in altro atto – detto estratto come copia (autentica) della procura del Consolato.

      Rispondi
      • A me risulta che la procura generale è essa stessa già una copia conforme della procura la quale è in originale negli Stati Uniti.
        Per cui l’unico modo che il mio cliente ha per fare le veci del fratello negli Stati Uniti è farsi rilasciare altre copie dal consolato ? Non può il notaio della compravendita rilasciarne copia conforme?
        Grazie gentilissimi ( e velocissimi )

        Rispondi
        • Sicuramente la procura generale di cui il cliente dispone è una copia autentica (l’originale è al Consolato).

          La domanda “tecnica” è la seguente: può un Notaio rilasciare copia conforme di un atto che non ha ricevuto lui?

          La tesi maggioritaria (che io condivido) è negativa: un Notaio può rilasciare copie autentiche solo di suoi atti, non di atti di altri Notai (o soggetti che svolgono funzioni notarili, come in questo caso il Consolato).

          Vi è una posizione (che definirei minoritaria) che alla luce dell’art. 73 Legge Notarile (modificato nel 2010) ritiene invece possibile che un Notaio rilasci copie autentiche (anche) di copie conformi di atti di altri Notai.

          Ogni singolo Notaio deve valutare come procedere anche alla luce – mi permetto di dire – delle indicazioni del locale Conservatore dell’Archivio Notarile.

          Personalmente non avrei problemi a rilasciare un estratto del mio atto (praticamente una copia “parziale” dell’atto in cui compare solo la copia conforme della procura allegata) – e già in passato così mi sono comportato su richiesta di un cliente – ma avrei enormi perplessità se invece dovessi riutilizzare quell’estratto (cioè quella copia parziale) in un mio successivo atto.

          Rispondi
  16. Gent.mo Dott. Cosenza,
    Sono residente negli Stati Uniti e devo vendere un terreno in Italia che e’ stato donato da mio padre a me e i miei due fratelli (quindi ognuno di noi ne possiede un terzo). Il notaio che mio fratello ha interpellato ha detto che serve una procura speciale in cui nomino mio fratello procuratore speciale con il potere di vendere il terreno in nome mio.
    Tuttavia il notaio dice che devo andare al consolato per considerare l’atto valido e non posso semplicemente recarmi da un public notary per autenticare la firma in calce alla procura (redatta dal suddetto notaio) e aggiungere l’apostille.
    Mi sembra in contraddizione con quanto da lei suggerito. Potrebbe per favore farmi sapere se il mio caso non rientra tra quelli menzionati nel suo articolo.
    La ringrazio.

    Rispondi
    • Personalmente – da quanto illustrato sopra – non vedo limiti all’utilizzo di public notary con autentica e apostille (e traduzione se testo in inglese).

      Sono però certo il Collega incaricato – che conosce ovviamente la posizione meglio del sottoscritto – abbia dei motivi fondati per richiedere l’intervento consolare e non posso che suggerire un approfondimento con lui.

      Rispondi
      • La ringrazio per la velocissima risposta.

        Rispondi
  17. Mio fratello ed io abbiamo ereditato una casa in Italia alcuni anni fa. Vorrei vendere la mia metá a mio fratello senza dover viaggiare in Italia per firmare il contratto. Da quanto ho letto, posso conferire una procura con apostille presso un notaio qui nel Regno Unito. Vorrei nominare mio fratello come mio rappresentante, ma non so se è possibile, giacché la compra-vendita è tra noi due.
    Grazie mille!

    Rispondi
    • E’ possibile a condizione che la procura preveda la facoltà di contrarre con se stesso per suo fratello.

      Suggerisco di verificare preliminarmente il testo con il Notaio che riceverà l’atto di compravendita.

      Rispondi
      • Gent. mo Dott. Cosenza
        Sono residente in Italia e a seguito di annuncio immobiliare online da me pubblicato corretto o se per la vendita di una multiproprietà in Italia sono stata contattata da una persona interessata all’acquisto residente in Gran Bretagna.
        L’acquirente sta predisponendo la procura all’acquisto con Apostille ma sostiene che per effetto Brexit deve allegare necessariamente la prova dell’avvenuto pagamento prima della stipula dell’atto. Tra l’altro dice che per sua tranquillità vuole garantire il bonifico con una fideiussione assicurativa. Vorrei capire se questo indicato dall’acquirente è l’iter corretto
        Grazie anticipatamente

        Rispondi
        • Sono sincero: ho stipulato recentemente un atto in cui il venditore era cittadino inglese (residente nel Regno Unito) così come l’acquirente, avente ad oggetto un immobile in Italia, e il tema dell’avvenuto pagamento precedentemente alla stipula non è minimamente emerso.

          Può essere che sia poco informato io ma nessuna delle parti ha posto il problema.

          Mi permetto di suggerire (se comunque l’acquirente richiede detta modalità: cioè pagamento pre-stipula) di chiedere la disponibilità del Notaio a rogante a ricevere anticipatamente il bonifico (su proprio conto), predisporre l’assegno circolare e consegnarlo (a Lei) solo dopo la stipula.

          Rispondi
      • Grazie infinite! Il suo sito, i suoi consigli, sono davvero fantastici!

        Rispondi
        • Grazie veramente per l’apprezzamento! Faccio il possibile e mi fa piacere possa essere utile! Buone ferie.

          Rispondi
  18. Perche’ di una procura generale all’estero effettuata da un italiano presso il consolato italiano eleggendo come procuratore il fratello non e’ possibile avere un secondo originale e non una copia conforme ?
    In Italia per ogni atto viene richiesto l’originale di una copia conforme e non e’ possibile autenticare una copia conforme con il risultao di dover ricorrere al Consolato, nel mio caso Dubai, per farsi emettere nuove copie conformi con i tempi ed i costi e le difficolta’ per chi viaggia per lavoro ed e’ impossibilitato a recarsi al Consolato per richiedere ulteriori copie ….
    Esistono soluzioni a questo problema ?

    Rispondi
    • La legge prevede che le procure generali (così come gli atti notarili di compravendita o mutuo o costituzione di società) esistano in unico originale che rimangono al soggetto esercitante le funzioni notarili che riceve l’atto.

      Le copie conformi possono essere rilasciate solo dal soggetto che ha l’originale (io ad es. non posso rilasciare copie conformi di un atto di un altro Notaio).

      La soluzione è farsi mandare la copia digitale dell’atto dal Consolato.

      Rispondi
      • Pregevole Dott. Cosenza, la nonna della mia compagna (conviviamo senza essere sposati ed abbiamo un bambino) vive a Boston ed è ultra 80enne, non esce praticamente mai di casa, è residente a Boston ma è cittadina italiana, non ha cittadinanza Americana nonostante viva lì da oltre 40 anni. Possiede una casa in Sicilia che vorrebbe dare a noi in comodato d’uso gratuito. Ci ha invitati a trasferirci a vivere in questa casa a titolo gratuito, ma io vorrei registrare il comodato d’uso per essere tranquillo, non avere problemi con la residenza, poter fare domande di eventuali benefici welfare ecc. Mi chiedo, occorre una qualche procura? Se sì quale? È possibile mandarle per posta copia del contratto di comodato, farmelo firmare e rimandare indietro e presentarlo io? Perché una procura immagino sia economicamente dispendiosa.. Potrebbe essere una soluzione “casereccia” ma valida? Come suggerirebbe di muoverci lei? Un cordiale saluto e grazie

        Rispondi
        • Parere mio: la soluzione “spedizione via posta” è la più semplice e va benissimo.
          Per il comodato non è richiesta una forma pubblica (o l’autentica notarile) e quindi confermo potete muovervi così.
          In bocca al lupo per la vita nella nuova casa.

          Rispondi
      • Posso tranquillamente procedere alla verifica di firma della copia digitale inviata dal Consolato da tradurre in analogico per l’allegazione? Sarebbe per me la prima volta e non vorrei sbagliare

        Rispondi
        • Io in situazioni analoghe ho proceduto così e non ho avuto problemi.

          Buon lavoro Collega!

          Rispondi
          • Grazie, gentilissimo Collega

  19. La ringrazio moltissimo della celerità e gli auguri, che mi creda servono davvero. Visto il contesto sociale del momento, ho pensato a questa soluzione per spendere “soltanto” i 200 euro della registrazione una tantum all’Agenzia delle Entrate..Sa, con un bimbo neonato e la mancanza del lavoro, bisogna trovare soluzioni “creative”!!! Le sono molto grato della Sua consulenza, disponibilità e. Gentilezza!! Un cordiale saluto

    Rispondi
  20. Buongiorno notaio Cosenza, Le rappresento il mio quesito: sto seguendo una separazione tra un cittadina italiana (mia cliente) ed un cittadino brasiliano residente in Spagna. Lui è impossibilitato a venire in Italia e mi chiede cosa può fare per facilitare la situazione. Secondo Lei, posso farmi rilasciare una procura speciale ? Cioè lui mi può conferire procura ad agire ed a firmare l’accordo di separazione anche quale procuratore speciale oltre che come avvocato?
    Non so se sono stata chiara .
    ed a questo punto, nel caso, cosa dovrebbe fare lui? Grazie per quanto vorrà fare
    Un cordiàle saluto

    Rispondi
    • Credo sia possibile procedere con una procura speciale, ma ritengo debba contenere tutti gli elementi predefiniti dell’accordo.

      In breve chi rappresenta il cittadino brasiliano sarà più “nuncius” che “procuratore”.

      Rispondi
  21. Gent.mo Dott. Cosenza,

    mio fratello che risiede in Australia, ha avuto un ictus. E’ attualmente ricoverato in ospedale, in fin di vita.
    Io dispongo di una procura generale (autenticata con apostille) fatta nel 2014 che serviva a definire alcune questioni ereditarie in Italia. Le chiedo se questa abbia validità anche in Australia?

    Ringraziando, porgo
    cordiali saluti.

    Rispondi
    • La procura vale anche in Australia, se postillata (e immagino tradotta in inglese) e generale.

      In bocca al lupo per Suo fratello.

      Rispondi
  22. Gent. mo Dott. Cosenza, Ho un’azienda in Italia, e vorrei donare a mio fratello il 10% delle quote di questa società s.rl, solo che lui è residente in marocco ed di nazionalità marocchina.
    La mia domanda, è possible farlo fare davanti un notaio marocchino, una procura speciale al mio nome e poi fare la traduzione e l’appostil, o come ha consiglato nel testo lei , di chiedere una bozza al Notaio italiano, per far si che l’atto rispecchi la legge italiana e contenga tutti i dati necessari.
    Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • Confermo che è possibile procedere con una procura in Marocco, da tradurre e apostillare.

      Condivido la Sua premura – giustissima – di fare predisporre la bozza della procura dal Notaio che in Italia curerà l’atto di donazione per essere certi non ci siano problemi.

      Rispondi
      • Dott. Cosenza,
        La ringrazio moltissimo della sua rapida risposta.
        Distinti saluti

        Rispondi
  23. Buongiorno Dott. Cosenza, ho necessita di fare una procura speciale dalla Sierra Leone a mio fratello in Italia, anzi due, una per rifiuto dell’eredita’, e l’altra per proseguire una causa. Mio padre e’ scomparso a Luglio e per aggiungere il mio rifiuto a quello depositato dagli altri eredi, ho tempo fino al 13 di settembre. Anche per la causa I termini sono uguali. Io non ho modo di rientrare, e la Sierra Leone ha solo il console onorario, che non e’ autorizzato a legalizzare o fare nulla. Si fa riferimento all’ambasciata italiana di Abijan, in Costa d’Avorio, con tempi lunghi. E’ richiesto di presentarsi all’ambasciata di persona, ma il console puo’ trasmettere all’ambasciata la procura del notaio in Sierra Leone, ma I tempi sono lunghi. La domanda e’: la procura speciale da un notaio della Sierra Leone, paese non aderente all’apostilla, senza la legalizzazione consolare, puo’ essere ritenuta valida in Tribunale in Italia? La traduzione certificata la puo’ fare il notaio invece che l’ufficio consolare? Deve essere in inglese o si puo’ allegare copia in italiano? Puo’ essere tradotta in Italia? Rimane il problema della legalizzazione consolare. Esistono alternative in questi casi in cui il paese estero non offre questi servizi? Grazie anticipatamente per la sua risposta.

    Rispondi
    • Rispondo nell’ordine delle varie domande:

      – no, non sarà ritenuta valida senza legalizzazione consolare;
      – sì, se parla entrambe le lingue;
      – in italiana serve una traduzione in italiano;
      – sì, si può procedere alla traduzione anche in italiana;
      – non esistono alternative se il Paese non ha aderito alle Convenzioni.

      Rispondi
      • La ringrazio per la sua risposta celere.

        Rispondi
        • Ancora due delucidazioni per favore: quanto tempo ho a partire dalla data in cui e’ scomparso il parente defunto per far pervenire la mia richiesta indipendentemente di rinuncia? Non sono in possesso di beni ereditati. E la procura speciale va allegata alla dichiarazione di rifiuto oppure sono un unica cosa? Serve cartaceo o basta che venga trasmessa per email? Puo’ trasmetterla chiunque alla persona a cui voglio fare la procura? Oppure solo da notaio/consolato direttamente al Tribunale in Italia? Grazie per la sua gentile consulenza.

          Rispondi
          • Nell’ordine:

            – se non è nel possesso dei beni ereditari non ha un termine massimo entro cui può legittimamente rinunciare;
            – la procura speciale sarà allegata all’atto di rinuncia;
            – può essere trasmessa via posta elettronica ma deve essere una copia digitale conforme (non basta una scansione);
            – può trasmetterla chiunque;
            – confermo che può trasmetterla chiunque (però se via posta elettronica la copia digitale sarà prodotta dall’Autorità che proceduto alla procura).

  24. Buongiorno,
    Mia mamma ha ricevuto un’eredità in Italia ma sta perdendo capacità mentale e voglio fare una procura per poter firmare io tutti gli atti per vendere gli immobili che ha ereditato.
    Io risiedo in Australia.
    Dopo aver fatto la procura, posso firmare atti dall’Australia?

    Rispondi
    • Firmare atti dall’Australia non è possibile; il procuratore – fornito di procura – dovrà presenziare agli atti in Italia e firmerà in quella sede. Non è possibile firmare atti a distanza neppure con la procura.

      Rispondi
  25. Buongiorno

    Mio padre ha lasciato in eredità diversi immobili. Siamo quattro fratelli e per semplificare il tutto

    abbiamo di comune accordo, compilato una scrittura privata semplice datata e firmata ma non

    autentificata.

    Un fratello é deceduto prima dell’autentificazione e di fatto della divisione. Le ereditarie, che sono

    sua moglie e due figlie, hanno anch’esse l’obbligo di proseguire nella volontà di mio fratello?

    Grazie mille,

    Nazzareno

    Rispondi
    • Potrebbe essere interpretato come un preliminare di divisione; credo sia necessario vi rechiate da un Notaio di vostra fiducia che analizzando la scrittura privata e parlando con le parti valuta se vi è la possibilità di ricostruire in detti termini (che quindi potrebbero diventare vincolanti anche per gli eredi subentrati) l’accordo originario sottoscritto.

      Rispondi
  26. Buongiorno notaio, sono una cittadinanza italiana con residenza in Italia, ma sono attualmente in un paese del terzo mondo per lavoro, non mi e’ possibile rientrare per almeno 8 mesi, e a seguito della recente scomparsa di mio padre in Italia, devo fare la rinuncia all’eredita, in quanto I debiti superano I crediti. La moglie e gli altri due figli sono in Italia e hanno gia presentato la loro in Tribunale. Qui non ci sono consolati, e ancora non ho trovato un Notaio. Vorrei sapere se possa bastare la procura notarile da qui ad un mio famigliare per procedere in mia vece a depositare la mia rinuncia, e se in mancanza di uffici consolari, la procura possa essere legalizzata dallo stesso notaio locale. Inoltre da quanto ho capito, la moglie del de cuius (senza testamento) ha tre mesi di tempo dalla scomparsa del defunto per fare la rinuncia, perché occupa o e’ in possesso di beni del defunto, e I figli che vivono altrove e non posseggono tali beni, hanno dieci anni di tempo, ma che e’ bene presentarla quanto prima, per evitare azioni di creditori. In alcuni luoghi ho letto che in tal caso, come nel mio, non e’ necessario neanche passare per il consolato, e che basta la procura notarile dall’estero. In altri addirittura leggo che la rinuncia puo’ essere anche tacita. Sono confusa. Mi potrebbe dare delucidazioni a riguardo? Grazie per la sua disponibilita.

    Rispondi
    • Innanzitutto condoglianze per la morte di Suo padre.

      E’ possibile che Lei rilasci una procura notarile all’estero ma:

      – si deve capire quali siano i rapporti (trattati) ma lo Stato in cui si trova e la Repubblica Italiana;
      – la procura dovrà essere legalizzata o apostillata (in base ai trattati di cui sopra) e poi tradotta (traduzione giurata).

      L’autorità che può legalizzare la procura varia da Stato a Stato e sul punto deve sentire dal Notaio locale.

      Confermo che può dare procura ad un Suo famigliare affinché proceda in Sua vece alla rinuncia.

      Il mio suggerimento è prendere contatti con un Notaio locale e chiedere supporto per la procura, laddove non riesca a fissare un appuntamento con il Consolato.

      Rispondi
      • Grazie per le sue condoglianze e per la sua risposta. Sembra che il Notary Public disponibile qui in Tribunale, sia una figura riconosciuta come autorevole perché e’ un ruolo dato a pochi, in genere ministri o ex ministri, e che la loro firma qui valga come legalizzazione quasi fosse un segretario di stato. Il paese non aderisce alla convenzione per l’apostilla. Per quanto riguarda il notaio di qui, o per quanto ne sappia, la sua competenza non va oltre. Rimane di capire se la sua sola procura, unita alla mia rinuncia, debitamente tradotta in forma giurata in Italia, abbia valore presso il Tribunale italiano quando la va a depositare il mio parente. Mi conferma che ho tempo oltre I tre mesi per registrarla in Italia. Grazie, non ho altre domande.

        Rispondi
        • Perché I tre mesi sono quasi scaduti

          Rispondi
        • Con la procura il procuratore può recarsi in Tribunale e firmare per Lei l’atto di rinuncia.

          Se Lei non è nel possesso dei beni non si applica il termine trimestrale.

          Suggerisco di verificare con il Tribunale o con il Notaio che riceverà l’atto di rinuncia l’equivalenza della firma del Notary Public con la legalizzazione.

          Rispondi
          • Grazie per il suo parere e professionalita. Ne terro’ conto in avvenire.

    • Buona sera,
      vivo in Germania e sono comproprietaria di una vecchia casa di montagna che ora vorremmo vendere. Io purtroppo non riesco a andare in Italia per la firma dal notaio. Di conseguenza vorrei delegare una comproprietaria residente in Italia alla vendita della mia parte. È possibile redarre la procura speciale da un notaio italiano e procedere con l’ autentica della mia firma da un notaio qui in Germania. Nel caso il notaio non sappia l’italiano si può procedere con la sola traduzione della clausola che indica che il notaio non conosce la lingua italiana presso un traduttore iscritto all’albo? Vi sono altre alternative? La ringrazio anticipatamente per un Suo cortese riscontro.
      Distinti saluti

      Rispondi
      • Il mio suggerimento è di farsi fare una bozza da un Notaio italiano e prendere nel mentre contatti con un Notaio in Germania il quale riceverà la procura.

        Se il Notaio non sa l’italiano il mio consiglio è che la procura sia bilingue: sul punto però deve rimettersi alle decisioni del Collega tedesco.

        Rispondi
  27. Buongiorno,
    complimenti per il sito.
    ho una procura speciale per pratiche successorie rilasciata dal consolato generale d’idalia di los angeles dove vivo.
    il procuratore speciale e’ mio fratello che e’ coerede nella divisione beni lasciati da nostra madre.
    Al consolato mi e’ stato detto che in questo caso il conflitto di interesse non e’ contemplato ma in italia mi dicono che invece la procura speciale non e’ valida proprio per quel motivo.
    Da parte mia andava ovviamente bene mio fratello.
    chi ha ragione?
    grazie

    Rispondi
    • Mi fa piacere il sito possa essere d’aiuto, grazie per l’apprezzamento.

      A mio parere se trattasi di procura speciale per più pratiche nel contesto di una successione e si deve procedere ad una divisione in cui il procuratore è coerede sussiste conflitto d’interessi, a meno che la procura non identifichi già esattamente come dividersi i beni.

      Preciso che però unico a potere decidere è il Collega incaricato di ricevere la divisione, perché sarà lui a valutare in concreto la presenza o meno del conflitto d’interessi.

      Rispondi
  28. Buongiorno dobbiamo fare un atto notarile nei prossimi giorni ,mia figlio che vive a londra a fatto presso il consolato una procura speciale .purtroppo il documento originale non e ancora arrivato ,possiamo fare atto con la copia inviata telematicamente

    Rispondi
    • Sul punto temo sia necessario sentire il Notaio che curerà l’atto visto che è l’unico competente a decidere.

      Rispondi
  29. Buongiorno, ho firmato in Francia una procura speciale scritta in italiano dal notaio italiano che la riceverà ; il notaio francese incaricato per autenticarla l’ha autenticata scrivendo in francese e inglese l’autentica. E’ necessaria la traduzione dell’autentica?
    Nella procura si chiede anche il mio stato civile, basta scrivere coniugato senza specificare chi è il coniuge?
    grazie mille

    Rispondi
    • Se la procura deve essere utilizzata in Italia è necessario sul punto sentire il Collega italiano.

      Io in in genere non inserisco il nome del coniuge e traduco direttamente in atto l’autentica (se in francese o in inglese, lingue che parlo con una discreta fluenza).

      Rispondi
  30. BUONASERA NOTAIO COSENZA.. UNA SIG ALBANESE CHE RISIEDE REGOLARMENTE IN ITALIA VUOLE FARE UNA PROCURA A SUO MARITO IN ALBANIA PER VENIRE IN ITALIA CON IPROPIO FIGLIO MINORENE. COME FUNZIONA?….CHE DEVE FARE…SERVE ANCHE UN TRADUTTORE GIURATO? GRAZIE

    Rispondi
    • Serve procura notarile cona postille e traduzione (asseverata).

      Rispondi
  31. Buonasera dott. Cosenza,
    io dovrei fare una Procura speciale per Divisione ereditaria. Mi è stato detto che non posso fare la procura a nessuna delle mie due sorelle per via del conflitto di interessi. Mi domandavo se fosse possibile delegare mio nipote, il figlio di una delle due sorelle. Grazie in anticipo per la cortese risposta!

    Rispondi
    • Suggerimento: credo sia opportuno sentire il Notaio che curerà la divisione per essere certi che anche con il nipote ritenga non vi siano criticità.

      Rispondi
  32. Gent.mo Notaio,
    devo farmi rilasciare una procura speciale da una società con sede nel Regno Unito per la gestione di una pratica presso l’agenzia delle entrate. Se ho capito bene la società dovrà rivolgersi ad un public notary il quale redigerà la procura munita di apostille. In tal caso occorre comunque la traduzione della procura in lingua italiana? Posso eventualmente inviare il modello di procura in lingua italiana da utilizzare dinanzi al public notary? Devo rivolgermi ad un notaio per l’espletamento della procedura?
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • Rispondo nell’ordine:
      a) occorre traduzione giurata;
      b) confermo sia opportuno inviare il modello;
      c) il public notary occorre in UK, in Italia può esserLe utile per avere un sostegno qualificato nel gestire la pratica.

      Rispondi
      • La ringrazio per la risposta.

        Rispondi
    • Buonasera la mia ex moglie di nazionalità romena che ha la patria potestà dei miei 2 figli minori i quali vivono insieme a lei in Germania vorrebbe portarli in Italia dove io mi trovo adesso e mi ha chiesto di pagare un notaio perché
      Ci vuole l autorizzazione mia..è vero o mi sta dicendo una bugia?
      Grazie

      Rispondi
      • E’ possibile, sinceramente suggerisco di farsi mettere in contatto direttamente con il Notaio.

        Rispondi
  33. buonasera, dobbiamo stipulare il 16/12 atto di compravendita in Italia. i promittenti venditori (uno cittadino italiano, l’altra cittadina indiana) rilasceranno procura tramite public notary canadese. Poichè i tempi di trasmissione del cartaceo sono molto lunghi (oltre un mese), c’è un sistema di comunicazione equivalente alla nostra pec, con la quale il Notaio canadese può inviare la procura in forma autenticata? grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • Si potrebbe provare con una copia autentica digitale di procura; deve però sentire la posizione del Notaio incaricato dell’atto (se accetta o meno il documento informatico).

      Rispondi
  34. Buonasera Dott.Cosenza,
    Attualmente ho un caso uguale a quello descritto nel suo articolo: Madre a Buenos Aires, Argentina) e noi due figli in Italia. Dobbiamo vendere la nostra casa e serve necessariamente la sua firma. Originariamente abbiamo deciso di farci fare la procura speciale dal Consolato Italiano a Buenos Aires. Il problema è che ha tempistiche molto molto estese e abbiamo molta urgenza. Abbiamo già la bozza della procura fatta dal notaio Italiano. Quale sarebbe la soluzione per non “aspettare” il Consolato? Cercando sul web, ho letto che è possibile fare una traduzione giurata della procura in spagnolo e farla legalizzare con l apostilla dell’ haya. Non ci sarebbe dunque bisogno di una visione tramite un notaio Argentino? attendo Sue e grazie per il grande aiuto che da a tutti noi!

    Rispondi
    • E’ comunque necessario passare per un notaio argentino.

      Mia soluzione: procura da notaio argentino + traduzione giurata + apostille, e tutto spedito in Italia.

      Tuttavia sentite (e seguite) quale percorso richiede il Collega italiano incaricato della stipula.

      Rispondi
  35. Buongiorno, mi trovo temporaneamente in Repubblica Moldova, e stante la concomitanza di alcune situazioni inerenti la mia vecchia autovettura (che ho lasciato in Italia presso un amico) quali la prossima scadenza della revisione, del bollo, dell’assicurazione, la vetustà del veicolo, mi trovo nella opportunità/necessità di provvedere alla sua cessione a terzi, ovvero alla sua rottamazione, entro i prossimi mesi, e comunque prima che io rientri in Italia per poter eventualmente provveder personalmente in tempo utile. Il mio corrispondente, presso cui la macchina è in custodia, mi dice che dovrei inviargli una procura notarile. Quali sono i passi per poter svolgere al meglio il tutto, possibilmente senza timore di contrattempi o errori? Devo farla presso la locale Ambasciata italiana? La ringrazio sentitamente in anticipo.

    Rispondi
    • Recarsi in Ambasciata è sicuramente la scelta migliore, così la procura è immediatamente utilizzabile nel nostro Paese.

      Suggerisco di farsi mandare una bozza dall’Italia e nel mentre prendere un appuntamento in Ambasciata.

      Rispondi
      • La ringrazio, a questo punto metto in programma una visita presso l’Ambasciata

        Rispondi
    • Buonasera. Mio fratello è mia cognata vivono in Romania.Sono proprietari di un immobile in Italia. Io vivo in Italia e vorrei comprare l’immobile a nome di mio figlio .Con il modello dato dal notaio italiano, sono andata in Romania dal notaio e abbiamo fatto la procura speciale per vendita,con apostila. Portato in Italia esce fuori che non è valido perché alla fine c’è scritto che è stato fatto in 3 duplicati. Il notaio Rumeno dice che la legge è così,notaio Italiano non lo ritiene valido,dice che devo far togliere la scritta e che deve essere 1 solo originale. Io ho 1 solo originale, il resto rimane dal notaio Rumeno. Non so cosa fare..Mio fratello non può venire per motivi di salute e anche se delega la moglie ci troviamo nella stessa situazione visto che le procedure sono queste in Romania. Che soluzione mi da?Grazie

      Rispondi
      • Non posso dare indicazioni diverse rispetto a quanto detto dal Collega che sta curando la pratica.
        Credo sia opportuno un confronto diretto fra i due Notai.

        Rispondi
  36. Gentile Notaio,

    Vivo in Inghilterra e sono coniugata con un cittadino inglese. Il matrimonio è avvenuto qui. Ora, dovendo firmare presso il Consolato una procura generale a mia sorella in Italia, mi viene chiesto se il nostro regime patrimoniale sia comunione dei beni, perché in quel caso deve firmare anche mio marito.
    Credo che nel Regno Unito viga il regime di separazione dei beni dopo il matrimonio, ma vorrei essere sicura di dare la giusta informazione per non invalidare la procura.
    Le risulta che sia così?
    La ringrazio in anticipo per l’informazione che potrà darmi.
    Claudia

    Rispondi
    • In Inghilterra “non esiste” (a memoria) la comunione legale dei beni e quindi siete – a mio parere, ma vi suggerisco un approfondimento con un legale locale – in separazione dei beni.

      Rispondi
  37. Buongiorno Egregio Notaio,
    con la presente le chiedo se può chiarirmi le modalità attraverso le quali un militare italiano in missione in Africa (presumibilmente in Niger) potrebbe firmare una procura speciale al proprio avvocato per poter rilasciare un immobile che ha in conduzione.
    Rimango in attesa di un suo cortese riscontro.
    Distinti saluti,
    Marco D

    Rispondi
    • Via più semplice: contattare l’ambasciata in Niger e fissare lì un appuntamento.

      Rispondi
  38. Buongiorno Notaio Cosenza,
    Volevo porle un quesito: devo acquistare un terreno con caseggiato annesso in Italia da tre fratelli, due dei proprietari vivono in America e hanno effettuato una procura speciale al terzo che vive in Italia ma ha cittadinanza Americana tutti e tre sono sposati e in comunione dei beni.
    Ho notato che nella procura speciale non sono assolutamente menzionati i coniugi di nessuno dei tre proprietari tutto questo potrebbe essere oggetto di rivalsa da parte dei coniugi americani non menzionati nella procura? ( parlo solo di quelli americani in quanto il coniuge del proprietario italiano sarà presente durante la stesura dell’atto per firmarla in presenza) e soprattutto questo potrebbe portare ad una nullità dell’atto entro i termini di legge italiani quindi un anno?

    Rispondi
    • Se il bene che viene venduto è personale dei due proprietari che vivono in America non vedo problemi, anche se sono coniugati in regime di comunione legale dei beni.

      Rileva lo status non attuale ma in sede di acquisto.

      Se anche l’acquisto è avvenuto in regime di comunione legale dei beni confermo che può essere un problema e l’atto potrebbe essere oggetto di azione di annullamento ex art. 184 Codice Civile.

      Rispondi
      • Grazie per la sua gentile ed esaustiva risposta.

        Rispondi
    • Buongiorno. Sono cittadina russa e devo fare la procura speciale per il mio avvocato in Italia. Temporaneamente mi trovo ad Istanbul.

      Sarà valida la procura rilasciata dal consolato russo ad Istanbul con successiva traduzione giurata fatta in Italia?

      Il mio timore è che sulla procura rilasciata dal consolato non si può mettere apostille.

      Rispondi
      • Temo abbia ragione e non si riesca ad apostillare la procura rilasciata dal Consolato Russo. Suggerisco di chiedere la disponibilità a procedere all’Apostille da parte del locale Consolato Italiano.

        Rispondi
  39. Egregio Notaio,
    di seguito Le espongo brevemente la mia questione :
    – io e mio fratello dobbiamo vendere un immobile sito in italia, mio fratello residente in Germania ha fatto una procura speciale a vendere in cui incarica me suo procuratore. Nel riceverla mi accorgo che è errato il mio anno di nascita (gli altri dati sono esatti cosi come i suoi e quelli dll’immobile.
    Vorrei chiederle dunque se è valida tale procura o è da rifare.
    La ringrazio anticipatamente.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
    • Temo sia da rifare: suggerisco però di verificare con il Collega che riceverà l’atto di vendita.

      Rispondi
  40. Buonasera, dovrei acquistare un immobile che è di proprietà di 3 persone di nazionalità senegalese. Due di queste vivono in Senegal e per fare la procura, il loro notaio senegalese ha bisogno di una richiesta firmata da parte del terzo che vive in Italia.
    Sapreste dirmi di cosa si tratta?
    Abbiamo mandato una bozza di procura, come si fa qui in Italia, ed ha detto che non basta.

    Grazie.

    Rispondi
    • Credo si tratti di un documento – autenticato – in cui il terzo conferma la propria intenzione di vendere e fa richiesta agli altri due di procedere cn una procura.

      Sinceramente credo tuttavia che sia opportuno farsi mandare direttamente il modello di detta richiesta dal Senegal.

      Rispondi
  41. salve, ho bisogno di far certificare il mio dottorato di ricerca in Bulgaria e non potendo recarmi li, dovo fare una delega ad una collega universitaria di Sofia, che tipo di delega devo far fare al fine che mi rappresenti? Lei è cittadina Bulgara.
    Grazie

    Rispondi
    • E’ necessario sentire quale delega richiedono in materia in Bulgaria; in genere – ma, ripeto, dipende dai luoghi – si tratta di procura speciale notarile.

      Rispondi
  42. Salve, io dovrei ancora andare in Albania per firmare la successione delle proprietà di mio padre mancato due anni fa’. Dal consolato mi hanno detto che c’è bisogno una delega notarile per far firmare un mio parente al posto mio. Sa dirmi quanto mi verrebbe all’incirca a costare? Grazie, distinti saluti

    Rispondi
    • Ogni Notaio ha i Suoi costi, in media euro 150,00 / 250,00.

      Rispondi
  43. Salve, io vivo all’estero. Fino a qualche mese fa vivevo con i soldi di un lavoro e parte di un assegno di mantenimento che mio padre mi madava, da specificare che questo assegno gli era stato imposto da un giudice in un tribunale con tanto di sentenza scritta. Ora mio padre senza alcuna ragione ha deciso di non fare piu il bonifico mensile, ma la sentenza ancora esiste, e’ attiva e non e’ mai stata revocata. Posso chiedere gli arretrati? Posso dare procura ad un avvocato in italia per mio conto?

    Rispondi
    • Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato; se non ci sono motivi per il versamento dell’assegno può chiedere quanto le spetta.

      Rispondi
  44. Buonasera,
    un mio amico attualmente residente in Marocco deve firmare una procura ad un avvocato italiano affinché lo assista in un procedimento che lo riguarda.
    Come è possibile procedere? Grazie

    Rispondi
    • Deve recarsi da un notaio marocchino, firmare la procura, farla tradurla (con traduzione giurata) in italiano, postillarla, ed inviarla in Italia.

      Rispondi
  45. Buongiorno,
    in società con mia mamma possiedo una casa in Marocco, che abbiamo messo in vendita. Per motivi di salute mia mamma ora non può recarsi in Marocco e vorremmo sottoscrivere una procura ad un amico residente sul posto, che possa firmare l’atto per lei. Quali caratteristiche deve avere la procura per essere valida? Quale è l’iter da seguire? Grazie mille,

    Rispondi
    • Consiglio di farsi inviare la bozza della procura dal Marocco.

      La procura andrà autenticata da un Notaio italiano, apostillata, tradotta in araba con traduzione asseverata ed inviata in Marocco.

      Rispondi
  46. buongiorno, procedimento di mediazione per usucapire un immobile in Italia. Tre intestatari dell’immobile risiedono in Australia. Come ottenere una procura con la quale si delega un avvocato italiano affinchè rappresenti questi 3 soggetti nel procedimento di mediazione? grazie

    Rispondi
    • Se cittadini italiani consiglio di recarsi in Consolato; altrimenti occorre procura con public notary, traduzione asseverata, il tutto con apostille.

      Rispondi
  47. Buongiorno,
    avrei bisogno di avere una informazione. Sono in possesso di una procura speciale originale proveniente dall’Australia rilasciata dal Consolato in lingua italiana.Può un notaio rilasciare una dichiarazione di copia conforme di una fotocopia?
    Grazie

    Rispondi
    • Una copia conforme di documento esibito può essere a mio avviso rilasciata: ovviamente non ha valore come procura e non può essere utilizzata per un atto.

      Rispondi
  48. Sono cittadina belga. Per l’acquisto d’un appartamento in Italia (non posso viaggiare in Italia adesso), il mio notaio italiano ha redatto una procura speciale, in via disgiunta appunta due procuratrici (un avvocato e una amica che che parla italiano. Il testo inizia con “la sottoscritta …. ” , e poi alla fina “autenticazione della firma”. Tutto questo è fatto. Purtroppo adesso il notaio italiano mi dice che non è valdia perche il notaio belga (che parla italiano) non ha scritto il numero del repertorio sulla procura redatta del notaio italiano. E necessario quello che dice il notaio italiano o puo essere utile la procura (come affirma il notaio belga, che spesso fa questo tramite per italiani nel Belgio)? Ho bisogna di una procura autentica del Belgio o di una semplice legalizzazione della mia firma sul documento?

    Rispondi
    • Se il Collega – che conosce la pratica – ritiene che la procura non sia utilizzabile sicuramente ha ragione, in quanto la responsabilità dell’atto è sua.

      Rispondi
  49. sono un cittadino italiano in Germania, devo fare una procura speciale a mia sorella per la successione alle Poste Italiane; la devo fare io qui in Germania oppure la fa mia sorella in Italia e me la manda ed io la firmo davanti al Consolato Italiano?
    Come devo adoperarmi? Grazie.

    Rispondi
    • Entrambe le soluzioni sono idonee: può fare procura innanzi a un Notaio tedesco o al Consolato, secondo una bozza inviataLe dall’Italia.

      Rispondi
  50. Buongiorno Notaio,
    mio padre risiede in svizzera e nel 2011 mi ha conferito procura per vendere un immobile a Bolzano.
    la procura è stata apostillata e redatta in lingua tedesca da un notaio di Zurigo, perché a Bolzano il tedesco è considerato lingua ufficiale al pari dell’italiano.
    Secondo Lei, per utilizzarla per un rogito notarile devo fare qualcosa?
    Grazie mille

    Rispondi
    • Anticiparla al Notaio che stipulerà l’atto per avere certezza che per il Collega vada bene.

      Rispondi
  51. Venditore tedesco per immobile sito in Italia. Il notaio per la procura dei venditori tedeschi mi chiede che la procura sia fatta in doppia lingua italiana e tedesca e ogni pagina deve avere il sigillo del notaio. Il notaio tedesco ha fatto solo la procura in italiano dicendo che è sufficiente, chi ha ragione?

    Rispondi
    • Se il Collega chiede una procura in doppia lingua.. il Collega ha ragione.

      Personalmente non discuto mai le scelte di Colleghi che seguono direttamente una pratica e quindi la conoscono sicuramente meglio di me.

      Rispondi
  52. Buongiorno,
    Ho contratto matrimonio in America Connecticut con cittadino americano.
    Ho registrato a gennaio 2022 l’atto di matrimonio presso il mio Comune di Residenza in Italia ma ora vogliamo registrare il regime di separazione dei beni.
    Come possiamo muoverci ora?
    Io sono residente in Italia (non AIRE) mentre lui attualmente vive in America.

    Ringrazio per la cortese attenzione

    Rispondi
    • Se la vostra vita coniugale è localizzata in Italia e volete optare per la separazione dei beni dovete stipulare presso un Notaio di vostra fiducia il relativo atto.

      Rispondi
  53. Buonasera,

    mi capita di aver fatto autenticare una procura speciale per fare ricorso al T.A.R. Lazio ad una cliente residente in Marocco. La procura è stata da me redatta in italiano e inviata alla cliente come “modello” da tradurre poi in arabo. La cliente si è recata presso gli uffici della Prefettura marocchina che si occupano di apostillare ogni tipo di documento amministrativo, atto pubblico ecc. La procura è stata quindi da lei firmata davanti al pubblico ufficiale, apostillata e tradotta (apostille anche sulla traduzione). Il T.A.R. emette sentenza di inammissibilità del ricorso per mancanza di legalizzazione della suddetta procura speciale alle liti. Mi può dire se per le procure speciali al difensore valgono regole diverse dal meccanismo dell’Apostille previsto dalla Convenzione Aja a cui anche il Marocco aderisce dal 2016? La ringrazio molto. E mi complimento per il lavoro svolto sul presente sito web.

    Rispondi
    • A me pare una procedura corretta: il Marocco aderisce (salvo modifiche recenti) alla Convenzione dell’Aja e quindi occorre l’apostille e non la legalizzazione.

      Grazie per l’apprezzamento, per me e per i miei collaboratori fa piacere sapere di essere utili.

      Rispondi
  54. Buongiorno, avrei una domanda da chiederle riguardo la traduzione delle procure speciali all’estero: mi trovo nella situazione di dover redigere una successione di un cliente che è morto in Italia ma che ha figli negli Stati Uniti. Questi ultimi dovrebbero recarsi da una Public notary e far fare 2 procure ( 1 per accettazione dell’eredità e una procura speciale) ma a questo punto la traduzione a chi spetta? o quale procedura dovrebbe essere seguita?

    Rispondi
    • Il mio suggerimento è di procedere con:

      a) procura presso Public Notary;
      b) apostille;
      c) traduzione asseverata da traduttore accreditato presso il Corpo Consolare Italiano negli USA.

      Rispondi
  55. Buona sera, ho una domanda da sottoporre perché non trovo riferimenti adeguati.
    Mio papà è residente in Argentina (doppio passaporto) ed,essendo deceduta sua mamma,ora risulta erede insieme alla sorella di un immobile.
    Per poter vendere l’immobile avrei bisogno io della procura,in quanto è impossibilitato a tornare in Italia.
    In che modo può richiederla?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • Ha due alternative:

      a) procura in ambasciata o consolato;
      b) procura presso un notaio argentino da apostillare e poi fare tradurre con traduzione asseverata.

      In entrambi i casi il documento dovrà poi essere inviato in Italia.

      Rispondi
      • La ringrazio infinitamente,per la velocità di risposta e per la professionalità che offre a chi le sottopone un quesito.
        Buon lavoro, saluti.

        Rispondi
        • Grazie per l’apprezzamento, è stata veramente gentile.

          Rispondi
  56. È importante donare un feedback, soprattutto se si nota la passione con cui si svolge il proprio lavoro.
    È una qualità rara.

    Rispondi
  57. Mia suocera vuole donare i suoi immobili ai figli. Uno di questi, mio cognato, vive e ha famiglia negli Stati Uniti ma al momento è in villeggiatura in Italia e vorrebbe delegare me a rappresentarlo nelle pratiche di donazione:
    può fare una procura qui in Italia? Se sì, cosa deve fare?
    Per le donazioni serviranno altri documenti suoi? (estratti, stato di famiglia, ecc) Se sì, potrà farli in America e spedirli? Se sì, con che mezzi?
    Grazie.

    Rispondi
    • E’ possibile fare una procura in Italia.

      Il mio suggerimento è di prendere contatti con il Notaio che curerà l’atto di donazione in modo da sentire direttamente dal Collega cosa ritiene necessario ed evitare fraintendimenti.

      Rispondi
  58. Quale è grosso modo la tempistica per il rilascio di una procura speciale per una compravendita da parte del consolato italiano negli USA?

    Rispondi
    • Varia da ufficio consolare a ufficio consolare; a volte impiegano una settimana, altre anche mesi.

      Rispondi
  59. Per la firma a Poste Italiane di accettazione eredità legittima (libretto risparmio) le mie due figlie possono farmi una procura presso il Consolato (Valencia o Barcellona) onde evitare un viaggio in Italia per una firma?
    Grazie

    Rispondi
    • Certamente, è necessario concordare prima il testo.

      Rispondi
  60. Salve, io vivo in Brasile e per motivi di salute non posso viaggiare in Italia, mio padre vuole farmi una donazione ma io non posso essere presente dal notaio. Volevo sapere se esiste un modo per risolvere questa situazione e accettare la donazione dal Brasile senza recarmi in Italia visto che per motivi di salute e anche per altri motivi personali non mi è possibile farlo. Come posso risolvere questo problema? La prego mi aiuti non so a chi chiedere aiuto!

    Rispondi
    • Una procura in Brasile con cui incarica un procuratore di accettare la donazione in Italia.

      Se cittadino italiano suggerisco che la procura sia rilasciata presso l’Ambasciata.

      Rispondi
      • Grazie mille, solamente un dubbio, io ho vicino a me un consolato, ma non l’ambasciata, l’ambasciata é a Brasilia che è molto lontano da me, ci sarebbe qualche differenza tra una procura rilasciata in consolato e una procura rilasciata in ambasciata? Grazie.

        Rispondi
        • Se consolato non onorario ma di carriera non dovrebbero esserci problemi ma il tutto dipende dai poteri del funzionario presente: suggerisco di contattarli preventivamente.

          Rispondi
  61. Salve. Vivo in Australia e ho nominato mia sorella in Italia come mia procuratrice per la vendita di un mio immobile in Italia. Il notaio in Italia mi fa sapere quanto segue: “Si segnala che con riferimento alla procura, trattandosi di documento estero, non registrato in Italia, dovrà essere assolta un imposto di registro e di bollo pari ad euro 245,00 a carico della parte venditrice.” Io ho gia pagato dei bolli al consolato e il consolato e’ una autorita’ italiana e non australiana, quindi mi domando se questa cosa sia effettivamente necessaria. Grazie mille anticipatamente

    Rispondi
    • Immagino il Collega abbia verificato il tema, avendo “in mano” la procura. Se ha richiesto le spese di registrazione ritengo siano dovute.

      Rispondi
  62. Buongiorno. Dopo un ripetuto diniego da parte dell’inps, lo stesso istituto ha compreso che non può rifiutarsi di accettare una procura speciale ad incasso di una somma di denaro fatta da una persona in Ucraina che deve riscuotere dei soldi dal Fondo di garanzia Inps, maturata dopo aver lavorato in Italia per un’azienda in seguito fallita e ad oggi in amministrazione straordinaria. La persona vorrebbe incaricare il figlio ancora residente in Italia per l’incasso, in quanto l’INPS bonifica solo nell’area Sepa e l’Ucraina non appartiene a Sepa, però ha firmato la convenzione dell’Aja e quindi basterebbe l’appostille. l’INPS però continua a fare questioni sul documento di riconoscimento. Infatti questa persona ha i documenti italiani ormai scaduti, compreso il passaporto, essendo ormai qualche anno che non risiede più in Italia. Nel caso quindi della procura ad incassare appostillata e tradotta in italiano è obbligatorio da parte dell’interessato allegare un passaporto estero o sono sufficienti i documenti di riconoscimento ucraini eventualmente tradotti in italiano? È inoltre obbligatorio da parte dell’interessato comunicare formalmente alle autorità italiane l’avvenuto cambio della residenza e quindi la cancellazione dall’anagrafe italiana per fare si che l’INPS non lo riconosca come disperso in Italia?

    Rispondi
    • Aggiungo che questa persona è un cittadino ucraino che ha risieduto in Italia per qualche anno per lavoro con regolare permesso di soggiorno, adesso scaduto, anche il figlio che adesso deve riscuotere la somma è un cittadino ucraino che risiede in Italia con carta di soggiorno. Il padre, quindi, oltre alla procura ad incassare, dovrà chiedere nuovamente i documenti italiani o rinnovare il passaporto estero affinché gli venga accettata la procura dall’INPS oppure bastano i documenti ucraini tradotti e appostillati? Perché anche il Caf al quale ci siamo rivolti ci ha detto che accetterà la domanda solo se il padre ha ancora un passaporto valido o un documento italiano valido. Oggettivamente ci sembra strano, se esiste già una procura appostillata, che l’interessato debba ancora produrre altro documento come passaporto o carta d’identità italiana oltre al suo di cittadino ucraino residente in Ucraina

      Rispondi
      • E’ necessario distinguere la regolarità formale di un documento da procedure interne di singoli enti finalizzate ad evitare frodi.
        Dal punto di vista formale la procura è sufficiente: se INPS richiede tuttavia ulteriori documenti ritengo sia necessario ottemperare alla richiesta.

        Rispondi
  63. Ho lasciato una mia vettura in deposito per conto vendita presso un rivenditore di auto; lo stesso non ha mai ricevuto da me una procura speciale a vendere, c’erano solo accordi verbali molto vaghi. Il rivenditore ha venduto la vettura e incassato senza il mio consenso e a mia insaputa. Il possessore attuale vorrebbe che gli consegnassi i documenti della vettura e firmassi per il trapasso. La domanda è: la vendita è corretta in assenza di una procura scritta? Vale solo il vago accordo orale per la vendita di beni mobili registrati? Grazie se vorrete rispondere.

    Rispondi
    • In assenza di procura a vendere non può avere venduto l’autovettura.

      Se così è avvenuto la vendita è nulla, l’autovettura è ancora sua.

      Rispondi
      • Buongiorno, ho ricevuto procura da mio fratello che vive in Inghilterra ma la procura firmata , sulla bozza del Notaio Italiano sotto forma di scrittura privata autenticata, al Consolato Italiano a Bristol è stata rilasciata autenticando la firma SENZA NUMERO DI REPERTORIO O PROTOCOLLO INTERNO.
        Il Notaio in Italia ha richiesto almeno un protocollo ma l’agente consolare ha ribadito che lui ha solo il potere di autenticare la firma e non metterà nessun repertorio /protocollo.
        Il Notaio in Italia può quindi utilizzare la procura?

        Rispondi
        • Se il Collega ritiene di non poterla utilizzare ha sicuramente dei legittimi motivi. Temo sia da rifare.

          Rispondi
  64. Una signora tedesca residente in Germania deve conferire procura al marito per fare in Italia una donazione alla figlia di un immobile.
    Il Notaio tedesco ha proposto di autenticare semplicemente la firma sulla procura scritta in italiano (sembra che in Germania non ci siano problemi di forma).
    Una procura siffatta (dunque non per atto pubblico e senza testimoni) potrebbe essere poi utilizzata in Italia, stantequanto disposto dall’art 60, secondo co. della legge 31 maggio 1995 n. 218 ?

    Rispondi
    • A mente in Germania per la donazione non occorre la forma pubblica richiesta dalla normativa italiana pertanto quella procura è utilizzabile.

      Tuttavia sul punto è bene uniformarsi alla valutazione del Notaio incaricato di ricevere l’atto.

      Rispondi
  65. Salve. un mio parente che vive in polonia mi ha inviato la procura a vendere un immobile in Sicilia. La procura in polacco è stata anche certificato da da un tribunale locale. La traduzione in italiano è stata asseverata dal notaio ed il traduttore è iscritto all’albo dei traduttori del ministero di Giustizia. Posso considerare valida tale procura per la stipula dell’atto o serve anche L’ Apostille? In quest’ultimo caso è possibile richiedere l’applicazione della Apostille ad un consolato polacco in Sicilia ? Grazie

    Rispondi
    • Occorre l’apostille.
      Circa la competenza del consolato si deve chiedere allo stesso, dipende dalla normativa polacca.

      Rispondi
      • Ancora un chiarimento pf. Per superare l’apposizione dell’ Apostille. sulla procura in polacco. E’ a conoscenza se il consolato italiano a Danzica rilascia/autorizza/certifica procura a vendere in italiano in modo da essere utilizzabili in Italia per effettuare una compravendita di immobile ? Grazie

        Rispondi
        • Non ne sono a conoscenza. Credo sia opportuno contattarli: ricordo che i servizi consolari sono solo per i cittadini italiani.

          Rispondi
  66. Buongiorno. Vorrei cortesemente sapere se, nel caso di una procura speciale (segnatamente SPECIAL POWER OF ATTORNEY), rilasciata da presunti eredi extraeuropei di una vittima loro connazionale deceduto in Italia a causa di un sinistro, tradotta in italiano e legalizzata dalla competente Ambasciata d’Italia presente in quel paese, si rilevino errori quale il none sbagliato del sinistrato, la sua cittadinanza ed il giorno del suo decesso, si possa considerare invalido l’atto de quo e, in caso affermativo, in base a quale articolo di legge. Grazie mille!)

    Rispondi
    • Il tema è non banale.

      L’atto di per sé non è invalido ma la controparte che deve liquidare un sinistro può contestare che il procuratore che interviene non ha poteri circa quell’esatto sinistro (perché i dati di sinistro e di procura sono diversi).

      Si tratta, in breve, di due posizioni diverse.

      Rispondi
      • Intanto grazie per la sua estrema cortesia e tempestività!) Vi è una norma specifica a cui la controparte che deve liquidare il sinistro si può appellare per contestare il procuratore in base ai rilievi che ho prima citato?

        Rispondi
          • Perfetto, grazie ancora!)

  67. Salve buonasera desidero porre un quesito. Ho mia cognata che vive in Venezuela, anni addietro è rimasta vedova con tre figli di cui una minore alla data odierna. dopo la morte del marito sono entrati in quota parte nei beni del marito, beni che si trovano in Italia e che adesso hanno avuto richiesta che vengano venduti, cosa deve fare mia cognata secondo la legislazione Italiana per poter essere autorizzata dalla figlia minore a poter vendere. Grazie

    Rispondi
      • GRAZIE……..

        Rispondi
  68. Buongiorno, vivo in Polonia e devo fare una procura a mio fratello che vive in Italia per la vendita di un appartamento.
    In passato per fare un’operazione simile ero andato all’ambasciata a Varsavia. Adesso non posso perché l’ufficiale sarà in ferie fino a fine luglio. L’atto di vendita però è il 23 luglio.
    Cosa posso fare? Posso affidarmi a un notaio di qui? L’atto vale anche se in lingua straniera?
    Qual è la via più breve?
    Saluti e grazie in anticipo

    Rispondi
    • Può affidarsi ad un Notaio locale, l’atto andrà apostillato e dotato di traduzione asseverata per essere utilizzato in Italia.

      Rispondi
  69. Buonasera, sono Argentina. E per trasferire su una propietà in Italia, che era meta intestata a mio nome, e metá a mio marito, il 100% a lui, ho fatto una procura in Argentina, avanti dal notaio, con apostille, dopo tradotta e poi un´altra volta l´ápostille. Ma ancora il notaio in Italia chiede che invio la documentazione via PEC. Veramente ha bisogno di far una pec a mio nome per inviare la documentazione? Non é sufficiente questo documento con due apostille e tradotto?
    Grazie

    Rispondi
    • Se il documento è consegnato in originale cartaceo è sufficiente.

      Ma immagino il Collega abbia altre necessità o forse chiede altri documenti.

      Rispondi
  70. Buongiorno e grazie per l’articolo. Un amministratore unico, verosimilmente francese, che rappresenta di società srl di diritto italiano con sede in Italia ha ottenuto una procura da un notaio francese a beneficio di due soggetti per conferire loro poteri negoziali per la gestione della società. Il domicilio per la carica sociale in Italia non dovrebbe imporre una procura con notaio italiano?

    Rispondi
    • Grazie per l’apprezzamento.

      Ritengo sia possibile una procura francese, ovviamente deve essere una procura per affari specifici, non essendo consentita una procura “generale” in ambito societario in Italia.

      Rispondi
    • buonasera , una mia zia e ‘ venuta a mancare lasciandomi come unico erede
      io vivo in giappone e non posso andare in italia pertanto ho fatto una procura speciale all ambasciata a nome di mio padre conferendo pieni poteri a mio padre per la riscossione dell eredita che consiste in un assegno
      la posta ha detto che l’assegno sara’ a nome mio e miio padre non lo puo prendere
      due anni fa alla morte di mia nonna con una procura uguale mio padre ha riscosso l’assegno a nome mio
      perche questa volta non va bene?
      ho trovato un impiegato che non sa le regole?

      Rispondi
      • Temo che abbia trovato un impiegato che non sa la regole.

        Rispondi
  71. Grazie ancora! Ultima cosa di valore generale. La procura estera per il conferimento poteri negoziali deve essere registrata in Italia come accade per le analoghe procure notarili italiane?

    Rispondi
    • La procura (rectius: la copia conforme) sarà depositata agli atti di un Notaio italiano in occasione di primo utilizzo.

      Rispondi
  72. Buonasera, io dovrei acquistare un’abitazione che è anche di proprietà di mio zio, italiano, residente in Canada. Lui si è recato presso un notary public Canadese avente la firma depositata presso il Consolato italiano il quale gli ha autenticato la firma senza apporre però la data e successivamente la procura è stata legalizzata dal consolato. Le chiedo quindi se è comunque valida in Italia tale procura anche se non c’è la data posta dal notary public sull’atto? Grazie anticipatamente

    Rispondi
  73. Buona sera, una procura speciale solo in lingua italiana da un notaio italiano, ma il mandante non parla italiano, è valida? Grazie

    Rispondi
  74. Salve Notaio,
    Di recente,La mia famiglia ha venduto un lotto di terreno, di cui alcune quote appartenenti a nipoti residenti all’Estero.
    Sono state effettuate procure speciali per la vendita dello stesso.
    Ora mi chiedo: e’ possibile utilizzare le stesse procure speciali di quel terreno venduto, per effettuare un’altra vendita, in cui rientrano quesgli stessi nipoti all’Estero?
    La ringrazio anticipatamente.
    Stefania

    Rispondi
    • Se si tratta di procure speciali per singolo affare (prima vendita) non possono essere utilizzate per una seconda vendita.

      Rispondi
      • Come posso riconoscere questa specifica?
        Sulla procura speciale e’ scritto solo a titolo gratuito e valido per un unico contesto.
        Stefania

        Rispondi
          • La ringrazio molto per la solerzia e precisione.
            Stefania

  75. Salve! Io sono un cittadino italiano residente in Belgio e avrei bisogno di conferire una procura a mia sorella per poter procedere alla vendita in Italia di un’automobile a me intestata. Dato che il Consolato italiano a Bruxelles non eroga più servizi notarili, mi pare di capire che nel mio caso sia necessario rivolgersi ad un notaio belga per la procura (https://ambbruxelles.esteri.it/ambasciata_bruxelles/it/informazioni_e_servizi/servizi_consolari/notarile). Conferma?

    Tante grazie!

    Lorenzo

    Rispondi
    • Confermo che se il Consolato non eroga servizi notarili l’unica alternativa è rivolgersi ad un Notaio belga.

      Rispondi
  76. Salve .

    Le sottopongo il seguente caso.
    Siamo cinque eredi di una zia deceduta in italia.
    Due eredi vivono in Gemania
    L’asse ereditario è composto da un conto corrente e un rimboso irpef.
    Pesentata la dichiarazione di successione, pagate le tasse ora
    si è presentata questa situazione:
    1 Pratica con l’ufficio delle entrate conclusa per il rimborso irpef
    con presentazione di : dichiarazione sostitutiva atto notorietà,
    autocertificazione presentata da un erede, delega alla riscossione
    da parte di tutti gli eredi a uno di noi. copia dei documenti di identità e codice fiscale di tutti.
    2 Pratica ferma in banca per il conto corrente dove richiedono la presenza
    per la firma per la liquidazione del conto di tutti gli eredi o procura a uno di noi per gli assenti .
    Chiedo: la banca non potrebbe seguire lo stesso iter dell’ufficio delle entrate e rendere tutto più semplice?

    Rispondi
    • Purtroppo ogni banca ha una sua operatività interna che in genere non facilita – immagino volutamente – le liquidazioni.

      Rispondi
      • Immagino anch’io.
        Grazie per la risposta.
        E complimenti per il sito ricco di utili e chiare informazioni.

        Rispondi
  77. Buongiorno. Io vivo in Sudafrica e sono iscritto all’AIRE. Purtroppo di recente e’ deceduta la nostra Nonna. Ci sono 4 eredi dei quali io sono uno. Abbiamo gia’ fatto la successione con l’Agenzia delle Entrate ma ci sarebbero 3 conti correnti da sbloccare per i quali io dovro’ fare una procura speciale. Vorrei cortesemente chiedere due domande: 1) gli altri eredi hanno accesso alla parte loro indipendentemente dalla mia procura? 2) E’ necessario fare una procura speciale per ogni conto corrente o ne basta una? Grazie!

    Rispondi
    • Sono domande da rivolgere all’istituto di credito, ogni banca ha le proprie modalità operative.

      Generalmente gli altri eredi non hanno accesso al conto e occorre una procura per ogni conto (o una procura per più affari).

      Rispondi
      • Grazie mille

        Rispondi
  78. buongiorno, mia cugina francese che vive in Francia deve fare una procura speciale per una compravendita di terreni siti in Italia. Io che sono l’acquirente posso farle da procuratore ? Premessa che è già stato stabilito il prezzo. Bisogna specificarlo sulla procura ?

    Rispondi
    • Sì, ma deve prevedere esattamente tutti i dettagli dell’operazione e la possibilità di contrarre con se stessa in conflitto di interessi.

      Suggerisco di confrontarsi con il Notaio che curerà l’atto.

      Rispondi
  79. Buon pomeriggio,
    spiego brevemente il caso:
    deve essere venduto un immobile in Italia;
    il venditore si è trasferito in Polonia;
    la procura a vendere che è stata fatta dal Notaio polacco è priva di apostille.
    Il Notaio polacco dice che sono state superate dal regolamento europeo 2016/1191.
    Il Notaio italiano pretende l’apposizione.
    Chi ha ragione?
    In sostanza è corretto considerare la procura a vendere, un atto notarile per cui la semplificazione del regolamento europeo, abbia rimosso l’apostille?
    Grazie.
    Saluti.

    Rispondi
  80. Buongiorno. Grazie per l’articolo.
    Sono italiana e residente fiscale in Spagna, presto comprerò una casa e mio padre mi farà una donazione per la compravendita. In Spagna questa donazione deve essere dichiarata davanti ad un notaio.
    Non potendo venire fisicamente in Spagna, mio padre – italiano – deve firmare una procura per fare in modo che mio marito possa fare le sue veci per firmare questo atto dove si dichiara che ho ricevuto la donazione per comprare la casa.

    Sembre che il notaio italiano non sappia cosa scrivere… mi potete aiutare? è una procura speciale mi immagino, ma qual è la frase che dovrebbe essere scritta per spiegare quanto detto sopra? E la procura dovrà essere tradotta in spagnolo con un traduttore legale?

    Grazie mille.

    Rispondi
    • Credo che la scelta più semplice sia che il Notaio spagnolo invii il testo della procura al Collega italiano.

      La procura sarà ricevuta in italiano e poi tradotta con traduzione asseverata in spagnolo.

      Rispondi
  81. BUON GIORNO MIO NIPOTE VIVE IN INGHILTERRA , RESIDENTE A Birmingham, deve fare una una procura speciale a un fratello residente in Italia per la vendita di una casa, a chi deve rivolgersi per la procedura della procura? Grazie

    Rispondi
  82. Buongiorno, devo sottoscrivere davanti ad un notaio inglese una procura generale alle liti per nominare un avvocato in Italia. Mi può confermare che la procura generale alle liti è valida in Italia anche se firmata in assenza di testimoni? Grazie

    Rispondi
    • Per la procura alle liti confermo in Italia non occorre la presenza di testimoni.

      Rispondi
      • Grazie mille per la tempestiva risposta

        Rispondi
  83. Un mio parente residente in polonia deve vendere un immobile in italia e vorrebbe assegnare a me la procura per la compravendita. In questo caso la procura necessita della postille? In caso affermativo chi deve rilasciarla ? Grazie.

    Rispondi
    • Confermo occorre apostille. E’ necessario verificare con il Notaio locale chi apporrà l’apostille.

      Rispondi
  84. Buonasera, mia figlia risiede negli Stati Uniti e deve ricevere una donazione in Italia.
    Non potendo intervenire all’atto di donazione è necessaria una procura o cos’altro? e che tipo di procura è necessaria?

    Rispondi
    • Confermo occorre una procura notarile.
      Suggerisco di confrontarsi con il Notaio che curerà l’atto di donazione in Italia circa testo e formalità della procura.

      Rispondi
      • Buongiorno,con le mie sorelle abitiamo in Francia e dobbiamo fare un rinuncia a SUCCESSIONE Di un Mio cugino deceduto 2 anni fa in Italia . Devono rininciare anche i miei nipoti figlia d’elle mie sorelle maggiorenni e Al seguito Della Mia rinuncia dovro fare quella Di Mio foglio minorenne se ho capito bene e Mio nipote quella Di suo figlio anche minorenne.
        Non potremo andare tutti dal notaio in Italia per firmare la rinucia.Dobbiamo fare dunque delle procure speciali per tutti quello Che non poisson spostarci.il notaio francese mi dice Che non conoscono il casi non può fare la procura e dunque il notaio in Italia deve scriverla lui e noi la firmeremo davanti notaio francese Che parla l’italiano. si può procedere Cosi?

        Rispondi
        • Condivido l’iter suggerito: il Notaio italiano può predisporre una bozza di procura da condividere con il Collega francese.

          Rispondi
          • La ringrazio,ma queste cose non dovrebbero essere suggerito dal notaio direttamente .:-(

          • Sono certo sul punto il (o la) Collega saprà esservi di supporto, probabilmente non ha ancora affrontato la questione perché la pratica non è pronta.

  85. Grazie per la risposta,un’altra domanda ,
    Abbiamo gia un primo appuntamento il 10 maggio ma le procure non saranno Pronte.
    Dobbiamo essere tutti presenti lo stesso giorno oppure andare in due volte per firmare lo stesso atto Di rinuncia.
    Spero essere Chiara.
    La ringrazio
    Patrizia

    Rispondi
    • Se non siete presenti tutti dovrete firmare più atti di rinuncia.

      Rispondi
  86. Buonasera dott Cosenza ,
    vorrei conferma del fatto che i cittadini italiani residenti all’estero possono rivolgersi a notai locali per redigere Procura , senza accedere ai servizi dei Consolati ( i motivi possono essere vari , lentezza delle pratiche, sede del Consolato lontana , età avanzata ecc ) .
    Non sappiamo quale sarà il professionista che seguirà la vendita dell’ immobile , quindi non possiamo chiedere in anticipo se questa procedura sarà accettata dal notaio italiano.
    La traduzione può essere effettuata in Italia , a chi ci si può rivolgere nel caso ?
    Grazie !

    Rispondi
    • Confermo che è possibile rivolgersi a Notaio locali ma tuttavia ritengo fondamentale confrontarsi preventivamente con il Notaio italiano che curerà la vendita.

      A volte può succedere infatti che il Notaio locale proceda con formalità che sono incompatibili con il nostro ordinamento o omettendo dati necessari e ciò comporta di dovere rifare le procura (è successo recentemente anche per una mia pratica).

      Se la traduzione viene fatta in Italia consiglio di chiedere al Notaio italiano a chi preferisce sia devoluta la traduzione (io per le mie pratiche nel caso in cui non parlo la lingua straniera indico traduttori accreditati presso la locale Procura della Repubblica i quali dovranno altresì asseverare la traduzione).

      Rispondi
      • Grazie per la sua risposta , in questo caso il Notaio italiano invierebbe la bozza della Procura al collega argentino , così da evitare errori.
        Sembra però che il Consolato,questa volta,potrebbe dare un appuntamento abbastanza presto , così non ci sarà bisogno di traduzioni ecc.
        Per quanto riguarda il fatto di dover rifare una Procura a noi è successo proprio con il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires. I
        dati anagrafici della procuratrice erano sbagliati anche se i congiunti argentini erano in possesso delle fotocopie del documento d’identità. Cosa ancor più grave, avevamo bisogno di due Procure per due persone che hanno affari diversi da espletare in una stessa successione , ci siamo ritrovati con una sola Procura in cui sono menzionate insieme.
        È proprio per questo ora si è costretti a rifare tutto.

        Rispondi
        • Suggerisco – anche se la procura è curata dal Consolato – che la bozza sia sempre condivisa dal Collega italiano.

          Rispondi
          • Grazie per i suoi preziosi consigli.

  87. La mia compagna e’ Kazaka e vive in Kazakistan. Ho necessita di una procura speciale per sottomettere alcuni documenti all’amministrazione italiana. E’ riconosciuta in Italia una procura kazaka ovviamente tradotta con apostille, redatta da Notaio locale?

    Rispondi
    • Se rispetta tutti i requisiti confermo è riconosciuta.

      Rispondi
  88. Buongiorno, ho una situazione di questo tipo: venditori romeni, rimpatriati in Romania mi venderebbero l’immobile che occupo da anni tramite locazione. Escludono però la possibilità di venire in Italia per il rogito e mi dicono che non riescono a trovare notaio per la procura che sarebbe poi in romeno. Come posso risolvere?

    Rispondi
    • Serve necessariamente la procura o la loro presenza fisica in Italia.

      Rispondi
  89. I mie genitori vivono nel NJ Stati Uniti ma per motivi di salute non sono in grado di ritornare in Italia. Vorrei sapere se si fa una precura generale qui tramite il consolota se verra accettata negli offici postali e banche italiane per recuperare i loro conti. Siccome non hanno fatto un testament per lora casa e terreni, si puo fare un testament tramite consolot che verra accettato in Italia.
    Grazie

    Rispondi
    • La procura generale sottoscritta in Consolato italiano da cittadini italiani residenti all’estero è valida anche in banche e uffici postali italiani.

      Sulla possibilità di procedere con un testamento è necessario contattare il Consolato.

      Rispondi

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