OBBLIGO PUBBLICAZIONE TESTAMENTO OLOGRAFO

da | 15 Set 2021 | successioni | 55 commenti

Il testamento olografo è quel testamento redatto, datato e sottoscritto di pugno dal testatore, e che rappresenta la forma più semplice con cui una persona può disporre dei suoi averi. 

Una volta scritto, l’autore del testamento potrà scegliere di custodirlo presso di sé o presso una persona di fiducia.

Il testamento olografo, proprio per queste sue caratteristiche, è estremamente vulnerabile e soggetto alle possibilità di distruzione ad opera di terzi, di smarrimento, errori, falsificazioni e di contestazioni circa l’autenticità del documento. Per questo motivo, per una maggiore garanzia di tutela circa l’integrità del documento, risulta più sicuro depositarlo volontariamente presso un Notaio, il quale, come stabilito dall’art. 620, commi 4 e 5, c.c., procederà alla sua pubblicazione all’apertura della successione, per consentirne l’esecuzione.

Se trovo un testamento olografo, devo pubblicarlo?

Chiunque si trovi in possesso di un testamento olografo, appena avuta notizia della morte del testatore, deve presentarlo a un Notaio per la pubblicazione. 

Questo onere grava su chiunque si trovi in possesso di un testamento olografo, indifferentemente dal titolo per il quale gli è pervenuto. 

Nella prassi non è insolito che gli eredi non vogliano procedere alla pubblicazione del testamento, scelta che spesso avviene:

– per motivi economici, in quanto gli eredi potrebbero essere già a conoscenza del contenuto del testamento e vogliono evitare i costi di pubblicazione;

– perché la volontà del testatore ricalca le disposizioni di legge, rendendo la pubblicazione del testamento superflua;

perché raggiungono un accordo diverso circa la distribuzione dei beni, prescindendo dalla volontà del testatore.

Si può considerare legittima questa omessa pubblicazione?

È bene far presente che l’art. 620 c.c. stabilisce che chiunque sia in possesso di un testamento olografo ha l’obbligo di presentarlo ad un Notaio per la pubblicazione, e lo deve fare appena avuto notizia della morte del testatore.

Se non vi adempie, chiunque crede di avervi interesse può presentare ricorso al Tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, e chiedere al giudice che di fissare un termine massimo per la presentazione del testamento.

Pur non essendo previste sanzioni per la mancata consegna al Notaio del testamento olografo, sia il codice civile sia il codice penale prendono in considerazione l’eventualità della distruzione del testamento olografo.

Come previsto dall’art. 490 c.p. chi consapevolmente tenga nascosto un testamento potrebbe esser responsabile del reato di soppressione, distruzione e occultamento di atti. Infatti, l’articolo recita “chiunque, in tutto o in parte, distrugge, sopprime od occulta un atto pubblico vero, o, al fine di recare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, distrugge, sopprime od occulta un testamento olografo, una cambiale o un altro titolo di credito trasmissibile per girata o al portatore veri, soggiace rispettivamente alle pene stabilite negli articoli 476, 477 e 482”, i quali prevedono la reclusione.

L’art 463 c.c. prevede invece che sarà escluso dalla successione come indegno chi “ha soppresso, celato, o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata”.

Il c.d. “patto di non pubblicazione”.

Da alcuni potrebbe essere considerata una “soluzione”, in modo da aggirare l’obbligo di pubblicazione, il così detto “patto di non pubblicazione”.

Si parla di un, redatto in forma scritta fra tutti i soggetti interessati alla successione (e che rimane fra gli eredi) nel quale questi ultimi pattuiscono di non pubblicare il testamento (dandogli ugualmente esecuzione), regolando tra loro le attribuzioni patrimoniali.

È però bene sottolineare che detto accordo è stato ritenuto più volte illegittimo da diverse sentenze della Corte di Cassazione.

In conclusione, è necessario provvedere alla pubblicazione del testamento (ricordando che il deposito presso il Notaio garantisce una maggiore tutela), onde evitare inconvenienti spiacevoli.

Rachele Nuti

dott.ssa - collaboratrice Studio

55 Commenti

  1. Buongiorno, vorrei raccontare la mia storia,mio datore di lavoro a lasciato un testamenti olografo, in guele erano inclusi 2 figli ,io e la chiesa parrocchiale di paese ,testamento era letto dal notaio, e pure mio datore di lavoro a pagato al notaio 200 euro per conservare il testamento ,m non a fatto in tempo a consegnarlo perché è morto ,le figlie ano trovato testamento in giorno de la morte l’ano letto poi distrutto, a me miano fatto un contrato di uso gratuito, poi doppo un ano ano cominciato a chedere mensile di afitto proponendomi di fare un contrato a riscatto, guando e arrivato momento di stipulare contrato a mia insaputa ano messo la casa in vendita ,poi guando ano trovato un aguirente, miano mandato la raccomandata di lasciare la casa entro 3 messi ,io mi sono opposta, ano cominciato di minaciarmi tramite misagi che cambiano la seratira ,mi butano fuori io sono preoccupata perché ho una bimba di appena 3 ani ,e visto adesso con problemi per covid ,non ho soldi per andarmene via e ho versato 12660 euro a le segniore come capara per mancato contratto di riscato ,le prove ce lo che ho pagato mensile ma non ho le prove dove dimonstro che dovevano fare contrato a riscato ,poi ci sono ,testimoni aperte notaio che ano letto il testamento ,mi dica come faccio come procedo per riavere mei soldi versati come affito e la casa lasciata per me in testamento ,visto che la casa è le some che lasciava mio datore di lavoro a me e chiesa, non rientravano nella grataegitima

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    • E’ una vicenda veramente oscura, così come raccontata.

      Il mio suggerimento è di rivolgersi ad un legale che La possa assistere perché potrebbero configurarsi ipotesi di reato.

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  2. Salve
    se il notaio dice che non è necessario pubblicare subito il testamento olografo si può procedere anche dopo.
    Ma come faccio a consegnare l’atto notorio alla banca per la pratica di smobilizzo del conto corrente?
    cosa indico con testamento o senza testamento
    Se indico senza testamento (essendo il testamento con lascito in mio favore maggiore a differenza degli eredi legittimi) mi farei del danno?
    e se indico con allora lo devo pubblicare.
    Ma l’atto notorio se si indica con testamento è d’obbligo indicare che è stato pubblicato con repertorio ecc.ecc.?
    Grazie

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    • Senza la pubblicazione del testamento olografo confermo che non può procedere a nessuna attività successiva.

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      • ma se la banca e altri eredi non conoscono l esistenza del testamento
        e viene consegnato un atto notorio con indicato SENZA TESTAMENTO del quale è a conoscenza un solo erede che non lo pubblica.?

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        • Chi ignora l’esistenza del testamento non dichiara il falso nell’atto notorio; quell’atto notorio sarà successivamente sostituito da quello corretto.

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  3. Gent.mo Notaio, Le chiedo un consiglio. Alla morte di mia zia, si e proceduto con il riordino della casa, in un cassetto davanti a persone abbiamo trovato uno scatolino con dentro un portasugarette destinato a me e dentro un foglio scritto di pugno dello zio in cui mi donava la sua quota della casa in cui abitava. E scritto di pugno datato e firmato. Per renderlo valido per la successione cosa devo fare? Grazie di cuore
    Cordialità
    Giuseppe

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    • Se vi sono i requisiti affinché valga quale testamento olografo recarsi da un Notaio per la pubblicazione.

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    • Salve, nel 2013 e stato pubblicato un testamento olografo dal notaio dove vengono citate solo due sorelle (sono tre) e un fratello deceduto precedentemente senza citare gli altri figli (otto in tutto) di cui vengo a conoscenza,dello stesso testamento olografo, nel 2023 tramite una visura all’Agenzia delle Entrate per l’immobile in questione occupato da una sorella citata nel testamento deceduta nel c.a. Dalla visura si evince che gli eredi sono tutti i figli tranne 3 deceduti quindi,cosa posso fare x avere riconosciuto il diritto della quota spettante? In attesa di Vostre delucidazioni in merito, mi pregio di porgere distinti saluti.

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      • Se Lei è un erede pretermesso potrà agire – laddove non si sia prescritto il termine – con l’azione di riduzione.
        Le conviene confrontarsi con un legale.

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  4. Salve.Ci sono 3 fratelli e nel testamento uno dei 3 ha tutto il capitale e gli altri2 più lui che rientra nella legittima .Come vengono calcolate le spese del notaio per l apertura del testamento e la pubblicazione ..divisa in 3 ?

    grazie

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  5. Gent.mo Notaio le espongo la mia domanda
    Lo zio di mia madre è morto da qualche giorno.
    Anni fa,mentre era ricoverato nella casa di riposo,ci fece sapere di aver lasciato un testamento scritto di suo pugno,datato e firmato, con scritto che lasciava in eredità a mia madre,la casa e tutti i suoi averi,in quanto si era sempre presa cura di lui ed essendone la tutrice legale.
    Mia madre è deceduta l’anno scorso e la tutela dello zio è passata a mio padre,quindi volevo chiederle:come dobbiamo comportarci col testamento?
    Dobbiamo portarlo dal notaio e avvertire anche gli altri nipoti (che tra l’altro non si fanno ne vedere ne sentire da più di 20 anni)?
    Inoltre volevo sapere se possiamo prelevare dal suo contocorrente,o pagare con il suo bancomat le spese inerenti il funerale e la sepoltura.

    Grazie e buona giornata

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    • Innanzitutto condoglianze.

      Confermo dovete pubblicare il testamento; portatelo dal Vostro Notaio di fiducia che potrà consigliare al meglio su chi è necessario coinvolgere.

      Il conto corrente immagino sia bloccato causa decesso quindi temo non sia utilizzabile per quelle spese.

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  6. Buongiorno, mia moglie è andata via nel cielo 3 settimane fa e ho 3 figli minorenni, serve il testamento olografo che avevamo fatto nell’anno 2019 per presentare al notaio ma finora non sono riuscito a trovare l’originale e come faccio?

    Ho soltanto la copia del testamento però mi hanno detto che non è valido e serve quell’originale…

    Mi potete aiutare a indicare se ci sono alternative?

    Grazie di cuore

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    • Condoglianze per Sua moglie.

      Purtroppo serve necessariamente l’originale, la fotocopia non è sufficiente.

      In assenza di testamento olografo originale si apre la successione per legge.

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  7. Sono in possesso di testamento orolografo lasciatomi dalla mia compagna deceduta ormai già passato 4mesi di malessere come devo fare se nn ho soldi x il notaio

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    • Sono certo che se l’eredità è capiente chiedendo un piccolo prestito riuscirà ad ottenere la liquidità necessaria.

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  8. Buonasera siamo tre fratelli, è mancata la mamma ed abbiamo chiesto al notaio di fiducia se avesse depositato testamento. Il notaio ci ha risposto di si. Noi tre però siamo d’accordo che dividiamo in parti uguali qualsiasi cosa ci sia scritto nel testamento. Pertanto è possibile non procedere alla apertura per evitare costi inutili?

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  9. Salve !.. se un testamento olografico e custodito da un avocato di fiducia dell testatore… ed io in qualità di erede , e già alla sapienza dell esistenza di questo atto ,posso richiedere in qualche modo di cambiare il custode…. magari da un notaio?

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  10. i miei suoceri sono entrambi deceduti lasciando tre figli. l’ultimo decesso, quello della suocera, è avvenuto circa 12 anni fa. Nel 1991, mia suocera fece un testamento olografo, col quale lasciava la sua quota del 50% di tra mini appartamenti costruiti a mare su terreno agricolo. Mia moglie , pur rilasciando copia di detto testamento al fratello, in tutti questi anninon ha voluto consegnarlo al notaio per la pubblicazione sperando nella suddivisione dell’eredità in modo bonario-
    Le chiedo: Ove l’accordo sulla suddivisione non venga raggiunto, il testamento è ancora valido e può essere pubblicato, pur avendo fatto la successione in assenza di testamento. L’ l’eredità è tuttora indivisa. La ringrazio

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    • Il testamento è valido e suggerisco di pubblicarlo prima possibile.
      Il rischio è che essendo decorsi 12 anni ed essendo nota l’esistenza del testamento gli eredi oppongano a Sua moglie una rinuncia ai propri diritti testamentari.

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  11. buongiorno,
    il testamento olografo deve necessariamente essere pubblicato dal notaio presso il quale è stato depositato? o posso chiedere che venga trasmesso ad un altro notaio (di fiducia) affinché quest’ultimo proceda alla pubblicazione?

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    • Dipende dalle indicazioni che il defunto ha lasciato al Notaio che ha in deposito fiduciario il testamento; se lo stesso è stato incaricato anche di procedere alla pubblicazione può legittimamente chiedere di provvedere. Laddove intenda incaricare un altro Notaio dovrà corrispondere comunque al primo le competenze richieste.

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      • La defunta (mia mamma) non ha lasciato altre disposizioni in merito: io e mia sorella abbiamo trovato in casa la copia del testamento scritto da mamma e la lettera di ricevuta da parte del notaio.
        Tra l’altro il testamento era stato fatto nel 2009 da mia mamma al solo fine di tutelare me e mia sorella (ora uniche eredi)nei confronti di mio padre (poi deceduto) ed era stato fatto a quel notaio in quanto amico di famiglia (peraltro il notaio in questione sta in Veneto mentre mia mamma viveva da anni a Roma)
        Ora il notaio cui mia mamma aveva scritto è andato in pensione e chi gli è succeduto in studio non vuole – anche se ho scritto loro che avrei pagato le spese per il deposito – provvedere a rilasciarmi la busta affinché io la faccia pubblicare da un notaio di nostra fiducia (immagino lo facciamo per poter richiedere una cifra maggiore di compenso): possono farlo?non mi pare così corretto come atteggiamento..

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        • Sono sincero: evito di giudicare il comportamento di Colleghi, soprattutto relativamente a vicende che non conosco.

          Confido che con un ulteriore confronto con il Notaio che ha il testamento in deposito possa risolversi la situazione; suggerisco eventualmente di farlo contattare dal Notaio di Sua fiducia.

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  12. Buongiorno notaio le espongo il mio dubbio.
    È appena venuta a mancare mia prozia (sorella di mia nonna ) e ha lasciato le sue eredità a me e mia sorella sottoforma di polizze vita con eredi diretti proprio noi.
    Sono presenti inoltre alcuni conti correnti e alcune azioni di poco valore che difficilmente superano 2.000€.
    Sono obbligato ad aprire il testamento e magari spendere 2.000 euro per poi sapere che ne riprenderò a malapena la stessa cifra, quando posso invece riscattare solo le polizze e rifiutarmi di accettare tale testamento, non presentandomi dal notaio?
    Le polizze premetto che sono fuori dall’asse ereditario.
    Cordiali saluti

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    • Chi è a conoscenza della presenza di un testamento olografo deve presentarlo a un Notaio per la pubblicazione, ciò prevede la legge.

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  13. se si decide di non pubblicare un testamento olografo poichè non ci sono beni immobili ed al fine di risparmiare le spese di pubblicazione e dovesse poi uscire un testamento olografo con data antecedente ma pubblicato che succede ?
    vale quello pubblicato o quello più recente ?

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    • Un testamento olografo non pubblicato non ha valore giuridico nel nostro ordinamento.

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  14. Buonasera,

    Una persona terza che non ha rapporti di parentela con il de cuius ma ritenuto di sua fiducia ha in deposito il suo testamento.
    Ora che è da pubblicare tale persona che si sente moralmente in obbligo ma non vuole prendersi in carico gli oneri della procedura può recarsi da solo dal notaio per la pubblicazione ‘per conto degli eredi’ oppure deve aspettare di accompagnare personalmente uno degli eredi dal notaio indicato ?

    In presenza di due testamenti olografi redatti in date diverse è necessario consegnare al notaio solo il più recente o è opportuno consegnarli entrambi ?
    Nel caso si presenti anche il primo testamento il notaio è tenuto a rendere pubblico agli eredi il testo anche di questo o può tenerlo secretato ?
    Grazie

    Rispondi
    • Nell’ordine:

      1. può recarsi da solo dal Notaio;
      2. ritengo opportuno consegnare tutto;
      3. sul punto credo necessario confrontarsi con il Notaio incaricato.

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  15. Buongiorno, qualche anno fa, ho scritto un testamento olografo dopo essermi sposato, a favore dei miei genitori. Lasciando loro tutto quanto è in mio possesso. Io e mia moglie, siamo in separazione dei beni, e oggi abbiamo due figli maggiorenni.
    I miei genitori l’hanno fatto registrare, nonostante io sia ancora in vita. Potevano farlo?

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    • Non esiste la registrazione del testamento olografo, forse hanno fatto qualcosa di diverso.

      Tuttavia ogni testamento può essere sempre revocato.

      Rispondi
  16. Grazie mille.

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  17. Buongiorno, a seguito di un aiuto economico, da parte dei miei genitori, per l’acquisto della mia unica casa, mi hanno fatto firmare un negozio fiduciario, senza che mi fosse spiegato bene che cosa stavo firmando, e senza la presenza di un notaio, o testimoni, in cui cedo l’usufrutto della mia unica casa.
    Per la restante cifra dell’acquisto dell’immobile, ho chiesto e pagato un mutuo. Ora i miei genitori a seguito di questo usufrutto che hanno provveduto a registrare, mi chiedono anche l’affitto della mia casa, in cui abito con mia moglie e i miei due figli di 19 e 21 anni, che stanno studiando. Se non pago l’affitto, i miei genitori mi hanno comunicato che provvederanno a mandarmi l’ufficiale giudiziario, per lasciare l’immobile.
    E’ corretto quello che stanno facendo?
    Grazie mille.

    Rispondi
    • L’usufrutto può essere costituito solo con atto notarile, è impossibile che sia stato sottoscritto senza l’intervento di un Notaio.

      Rispondi
  18. Buongiorno, il negozio fiduciario fu dato dal notaio ai miei genitori, e mi fu fatto firmare a casa dei miei genitori, come detto, senza spiegarmi bene che cosa stavo firmando.
    Ed io in fiducia lo firmai. Poi per poterlo registrare, mi chiesero di andare dal notaio. Mi rifiutai, visto che avevo capito che quella firma mi era stata estorta con l’inganno.
    A quel punto mi portarono in causa, la persi con la motivazione che la legge non ammette ignoranza, non riuscendo a dimostrare che mi avevano fatto firmare un documento cos’ importante a mia insaputa, e da quel momento mi chiedono l’affitto della mia casa, dopo che ho pagato anche il mutuo.
    Al mio rifiuto di pagare l’affitto, mi hanno mandato l’ufficiale giudiziario.
    Grazie mille per la cortesia.

    Rispondi
    • Se c’è una sentenza ovviamente non può essere disattesa.

      Rispondi
  19. La ringrazio.

    Rispondi
  20. Buongiorno,
    mio padre non ha lasciato testamento, eccezion fatta per un foglio sottoscritto nel quale lascia a me solo l’intera sua parte di proprietà di un’autovettura che avevamo cointestata. Chiaramente ciò non vale a ledere quote di legittima in capo ai coeredi. Posso considerarmi unico erede dell’autovettura tout court o è necessario pubblicare questa manifestazione di volontà presso un notaio? Specifico che nessuno dei coeredi rivendica o rivendicherà alcun diritto sull’autovettura in parola.

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  21. Buongiorno, purtroppo mi trovo in difficoltà economiche, e non posso più pagare l’affitto.
    Sono figlio unico, e per successione possiedo il 25 % della casa di mio padre, dove lui abita da solo.
    La casa è grande 200 metri quadrati.
    Posso chiedere a mio padre, di andare ad abitare con lui, insieme a mia moglie e ai miei 2 figli, che al momento sono studenti, fintanto che mi riprendo economicamente?
    Grazie e cordiali saluti.

    Rispondi
    • Suo padre ha plausibilmente il diritto di abitazione sull’immobile: Lei può chiedere ma lui non è obbligato ad acconsentire.

      Rispondi
      • Grazie mille.

        Rispondi
  22. Buongiorno, desidero portare a conoscenza quanto accaduto alla mia compagna e a sua sorella: mio suocero è deceduto, lasciando due figlie di primo letto, la seconda moglie e le due figlie del secondo letto. Invece di eseguire il testamento olografo, lo hanno sottratto nonostante tutte e quattro le sorelle e la madre l’avessero visto, senza fornire loro una copia e con la promessa di redigere un documento privato, concordando di dividere l’eredità della madre superstite tra le quattro figlie. Invece di seguire le volontà del padre, espresse nel testamento olografo, che prevedevano una divisione in cinque parti, la terzogenita ha deciso di dividere a norma di legge metà dell’eredità alla madre e il resto tra le quattro figlie. Le figlie del secondo letto hanno aperto un conto corrente intestato alla madre e hanno la firma sul conto, da cui sono stati effettuati bonifici dalle figlie per circa 90.000,00€ a loro stesse e successivamente la figlia più piccola ha iniziato a prelevare e spendere circa 350.000,00€, svuotando completamente il conto. Poiché il testamento olografo è stato sottratto e non reso pubblico, sostenendo che la madre avrebbe potuto utilizzare i fondi per una vecchiaia dignitosa, è stato utilizzato come pretesto per depredare l’eredità. Attualmente rimane solo la casa di proprietà dove la matrigna vive, e immagino che, al momento della sua morte, anziché dividere l’eredità in parti uguali, divideranno la parte della madre tra le sorelle del secondo letto e il resto tra le quattro sorelle. Cosa possono fare le due sorelle del primo letto sapendo che la madre non vuole mostrare il testamento perché a suo dire è il suo risarcimento per quanto sopportato

    Rispondi
    • La soppressione o comunque l’occultamento di un testamento olografo è un reato ex art. 490 Codice Penale.
      In una situazione del genere avendo le prove si deve chiedere l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.

      Rispondi
  23. Buongiorno Notaio.
    Mia zia materna che è deceduta, era una suora e aveva redatto un testamento olografo con la volontà di lasciare a mio padre (mia madre è morta molto tempo fa) tutta la sua quota di proprietà di un terreno che aveva in comproprietà con gli altri 3 suoi fratelli, miei zii. Del testamento erano a conoscenza, oltre che mio padre, anche i miei zii.
    Il testamento è stato consegnato ad uno degli zii, che è morto pochi giorni prima di mia zia, e ora nessuno lo trova più. L’intento non è assolutamente fraudolento tanto che l’unico zio ancora in vita e i cugini vogliono riconoscere il contenuto di quel testamento olografo davanti ad un notaio per via verbale o mediante dichiarazione sottoscritta. E’ possibile farlo? O è possibile o necessario fare altro?
    Grazie. Cordiali saluti.

    Rispondi
    • Senza testamento l’eredità si devolve per legge e poi eventualmente gli eredi trasferiranno all’originario designato la quota di proprietà del terreno.

      Rispondi
    • Buonasera,vorrei esporre la nostra situazione:
      È morto mio zio ed io e mia sorella,di conseguenza i miei figli siamo eredi diretti,ma vogliamo fare la Rinuncia all’ eredità per i debiti che sappiamo aveva lo zio.
      Dopo qualche giorno dalla morte è stato trovato in casa un foglio scritto dallo zio che indicava i nostri nomi e altre 5 persone vicine a lui nella vita come beneficiari di ciò che aveva in casa.
      Nessuno vuole niente perché i debiti contratti dal defunto sono consistenti e accettando si prende tutto.
      Ma la domanda è si può evitare la Pubblicazione?
      Visto che a nessuno interessa l’ eredità?
      La ringrazio molto.
      Davide

      Rispondi
      • L’articolo è chiaro, non posso suggerire di non pubblicare un testamento olografo.

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  24. Mia Zia è deceduta il 5/12/2019, non aveva figli e il marito era morto tempo prima.
    Mia zia ha redatto un testamento olografo firmato e datato dove io ero l’unico erede, in quanto mi ero sempre preso cura di lei, e viveva in una RSA per non autosufficienti. Inoltre un neurologo aveva redatto un documento che mia zia era in grado di intendere e volere.
    Il testamento l’ho portato in cassetta di sicurezza in banca.
    Vorrei sapere se sono “in regola”

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    • Decisamente no,
      quel testamento va pubblicato con verbale notarile.

      Rispondi

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