E’ stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il modello standard della fideiussione per immobili da costruire, ai sensi dell’articolo 3, comma 7-bis del decreto legislativo 20 giugno 2005 n. 122, come modificato dal Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14.

Come noto e come già narrato il Codice della crisi di impresa aveva aggiornato la normativa relativa alla cessione di immobili da costruire da parte di società costruttrici, prevedendo – oltre l’obbligo del preliminare notarile – anche la necessità che la fideiussione (nonché la polizza decennale postuma) rispettassero un modello di successiva emissione.

Si ricorda – in particolare – che la fideiussione immobili da costruire tutela il promissario acquirente per tutte le somme che lo stesso anticipa (a titolo di acconto o di caparra) al costruttore, garantendone la restituzione in ipotesi di crisi tali da determinare la non conclusione della vendita. Ovviamente la fideiussione diventa non più necessaria a seguito della stipula del contratto definitivo e in quella sede deve essere riconsegnata alla società.

Fino ad ora tuttavia non era stato ancora pubblicato il modello standard di riferimento, motivo per cui si è proceduto utilizzando fideiussioni con rimandi al dettato normativo, di cui le parti confermavano – in atto – la rispondenza alle previsioni di legge. Tuttavia, questa situazione di criticità, come anticipato, è stata definitivamente risolta con la Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.197 del 24-08-2022.

L’entrata in vigore del provvedimento è indicata nell’8 settembre 2022: da quella data – quindi – ogni fideissione per immobile da costruire dovrà inderogabilmente rispettare il modello ministeriale. 

E le fideiussioni per immobili da costruire precedentemente emesse? La tesi maggioritaria è che siano ancora valide ed efficaci e non vadano sostituite, anche sulla base del principio tempus regit actum.

La notizia è sicuramente positiva nel solco della tutela dei consumatori, anche alla luce di un periodo economico di incertezze che potrebbe mettere in difficoltà il comparto delle nuove costruzioni; per chiudere il cerchio non ci resta ora che aspettare anche il modello di polizza decennale postuma, che si mormora sarà pubblicato a breve.