PROROGA ASSEGNAZIONI AGEVOLATE

da | 2 Ott 2023 | societario | 3 commenti

Con il decreto n. 132/2023 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023 e contenente diverse proroghe di termini normativi e versamenti fiscali – è in vigore la proroga al 30 novembre 2023 anche del termine per perfezionare le operazioni di assegnazione e cessione agevolata di beni (immobili e mobili registrati) non strumentali ai soci e di trasformazione agevolata in società semplice delle società commerciali.

Tale proroga era stata preannunciata dalla sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, nell’audizione del 13 settembre presso la Commissione Finanze, sulla spinta delle richieste provenienti – in primis – dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che evidenziava l’esigenza di concedere un maggior termine per il perfezionamento delle operazioni di cui sopra e del versamento della prima rata delle imposte sostitutive dovute.

Si osservava, infatti, che la concomitanza tra i numerosi adempimenti fiscali e la frequente complessità intrinseca alle operazioni in oggetto, rischiava di precludere, alla data del 30 settembre 2023, a numerosi contribuenti, la possibilità di accedere alle disposizioni agevolative.

Una nota tecnica: la dottrina maggioritaria ritiene che la data di scadenza valga per la stipula dell’atto, ma qualche voce tuzioristicamente pone l’attenzione anche sulla registrazione dello stesso (e per le trasformazioni per l’iscrizione nel Registro Imprese). La lettura pare molto (troppo?) formalistica ma forse è bene non rischiare.

In ogni caso, una boccata d’aria per professionisti e clienti.

Termine alla scadenza

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Tommaso Gibboni

Avvocato | collaboratore Studio

3 Commenti

  1. Ma se si trattasse di un immobile acquisito tramite leasing finanziario con riscatto avvenuto a maggio del 2023?
    L’immobile pertanto il 31.12.2023 non era ancora proprietà dell’azienda. Oggi invece lo è. È vero che allora non si può procedere all’assegnazione agevolata?

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  2. Devo correggere un errore: L’immobile pertanto il 31.12.2022 (!!!) non era ancora proprietà dell’azienda. Oggi (!!) invece lo è.

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    • Ritengo il requisito temporale non sia un problema; suggerisco di valutare con il Collega incaricato e verificare la natura strumentale all’esercizio dell’attività d’impresa del bene stesso.

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