MUTUO A STATO AVANZAMENTO LAVORI

da | 13 Apr 2025 | banche, immobiliare | 0 commenti

Il mutuo a Stato Avanzamento Lavori (SAL), è una particolare formula di finanziamento concessa alle imprese edili, ma anche a privati, per la costruzione ex novo, ampliamento, ricostruzione e demolizione di immobili o per il recupero parziale di un’abitazione, con la quale l’erogazione della somma richiesta non avviene in unica soluzione, bensì in più somministrazioni parziali (tranches) sulla base del progetto e dello stato avanzamento dei lavori, fino al raggiungimento del totale richiesto, erogato dalla Banca con un atto di “erogazione finale e quietanza”.

Diversamente da quanto accade con i mutui destinati all’acquisto di immobile già ultimato, infatti, nel mutuo SAL, il ricevimento delle somme è dilazionato e collegato al completamento della parte dei lavori previsti dal contratto: ad ogni richiesta di una nuova erogazione da parte del cliente, pertanto, la banca effettuerà una perizia per calcolare a quale percentuale sono giunti i lavori, rendendo disponibile una somma proporzionale all’evoluzione del cantiere.

Generalmente i tassi dei mutui SAL sono più alti dei mutui immobiliari semplici e l’ipoteca graverà, nei casi di costruzione di un nuovo immobile e ricostruzione, sul terreno su cui esso è realizzato e, successivamente, sulla nuova costruzione man mano che la stessa verrà realizzata.

A livello documentale:

per la ristrutturazione ordinaria è necessario solo il preventivo rilasciato dall’azienda che andrà a realizzare i lavori di manutenzione

per la ristrutturazione straordinaria si dovrà fornire alla banca il preventivo rilasciato dall’azienda e il documento di autorizzazione edilizia rilasciato dal Comune in cui l’immobile è situato

per le grandi opere di ristrutturazione edilizia sarà necessario il preventivo rilasciato dall’impresa, la domanda di autorizzazione edilizia rilasciata sempre dal Comune in cui l’immobile è situato, il permesso a costruire e la ricevuta di pagamento del contributo comunale

Nel periodo in cui vengono erogate le somministrazioni parziali, c.d. periodo di preammortamento, il Cliente rimborserà rate di soli interessi; con la stipula dell’atto di “erogazione finale” inizierà a decorrere il periodo di ammortamento durante il quale il cliente rimborserà il mutuo mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale e di interessi.

Il principale beneficio derivante da questo finanziamento è legato alla possibilità di dilazionare nel tempo l’erogazione del capitale, che verrà corrisposto sulla base delle reali necessità di supporto del cantiere da parte del cliente e il mutuatario pagherà una rata che sarà proporzionata alla somma finanziata, più contenuta rispetto a quella che avrebbe dovuto pagare nel caso in cui fosse stato erogato tutto il capitale in un’unica soluzione.

Il mutuatario è quindi esposto al debito in maniera graduale e, qualora i lavori di ristrutturazione o di costruzione dovessero rallentare o si dovessero arrestare per qualsiasi motivo, dovrà essere restituito all’istituto di credito solamente l’importo concesso fino a quel momento e non si correrà il rischio di dover restituire una somma che vale più dei lavori svolti.

Il finanziamento può essere estinto in ogni momento, similmente a quanto avviene con i mutui che prevedono l’erogazione in un’unica soluzione. Il debitore sarà tenuto a corrispondere il capitale fino a quel momento erogato, liberandosi così dalle passività che sono sorte dalla sottoscrizione del finanziamento.

Quando il mutuo SAL viene richiesto su una prima casa permangono tutte le relative agevolazioni: in particolare, sarà possibile portare in detrazione il 19% degli interessi passivi corrisposti nel periodo di imposta di riferimento, come per un mutuo finalizzato all’acquisto.

Mariangela Trofè

avv. | collaboratrice studio

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