“A che punto è la notte” è un passo biblico (Isaia 21, 11-12) che ha ispirato in Italia un romanzo giallo (e poi una miniserie televisiva) diventando infine una frase ormai d’uso comune (?) che pare ben descrivere il momento che viviamo.
In tempi di epidemia, infatti, di divieti a spostamenti, zone rosse, quarantene, isolamenti fiduciari, capita che le stipule notarili slittino o addirittura saltino, soprattutto in presenza di più o meno improvvisi positivi.
Non pochi quindi domandano se sia possibile procedere a distanza o digitalmente pur di concludere l’atto. Il tema, non va nascosto, è delicato e divide anche i Notai perché costringe a riflettere sulle modalità effettive in cui si svolge la funzione.
E’ importante infatti ricordare che il Notaio non è (solo) un libero professionista ma un pubblico ufficiale (così lo definisce l’art. 1 della legge n. 89/1913), caratterizzato (fra gli altri) da tre importanti elementi:
– la personalità della prestazione (che non può essere delegata ad altri, gli atti devono essere ricevuti proprio dal Notaio);
– l’indagine della volontà delle parti (diretta a capirne esattamente come intendono procedere);
– l’assistenza alla sede (il Comune ove è obbligato a tenere aperto lo studio e a presenziare in determinati orari e giorni).
Ci si domanda quindi se l’atto a distanza possa garantire queste tre condizioni e – in generale – l’efficacia del controllo di legalità svolto dei Notai, così importante da praticamente annullare il contenzioso in ambito immobiliare, avere reso superabile l’omologa giudiziaria per gli atti societari, rilanciare il terzo settore ed in generale – come accertato anche a livello di statistiche internazionali – rendere più efficiente e sicuro l’intero sistema.
Tuttavia ora ciò che veramente interessa tutti – soprattutto in ipotesi di positivi e limitazioni alla circolazione – è capire se e come stipulare a distanza.
Ma qui – circostanza forse poco nota – si deve innanzitutto chiarire come l’atto a distanza (senza cioé la presenza fisica di tutte le parti) sia già realtà, e può avvenire in tre modi diversi.
Procura
Uno strumento “antico” dall’utilità moderna. Con la procura speciale (utilizzabile quindi per un solo affare) è infatti possibile incaricare un terzo che ci rappresenti in sede di stipula. Si ricorda che non è necessario il procuratore intervenga fisicamente in sede di rilascio della procura; dal Notaio andrà soltanto il conferente. Ancora, la procura speciale può essere inviata anche digitalmente (in pratica si firma il documento cartaceo dal Notaio che poi lo invierà via posta elettronica al Collega incaricato della stipula); così operando si può procedere praticamente in tempo reale a distanza.
La doppia autentica
E’ sempre possibile sottoscrivere l’atto in più momenti, anche in giorni (o mesi) differenti. Ogni volta che una parte firma l’atto il Notaio ne autentica la firma. E’ altresì possibile che un Notaio autentichi alcune firme ed un altro quelle rimanenti; in questo caso il primo Notaio spedirà al secondo l’originale dell’atto. Unica limitazione: non si può procedere in questo modo per gli atti necessariamente pubblici, quali donazioni o convenzioni matrimoniali.
I verbali a distanza
Per i verbali societari (di società di capitali) fino al 31 dicembre 2020 è possibile procedere in modalità digitali, con il Notaio collegato a mezzo skype, zoom, facetime o altro che prende atto della volontà delle parti coinvolte e verbalizza, con nessuno fisicamente presente a firmare.
Questa possibilità, inizialmente sollecitata dal Consiglio Notarile di Milano, ha trovato poi riconoscimento legislativo ed è stata prorogata stante l’emergenza in atto.
Come si vede.. già oggi ci sono varie possibilità per organizzarvi a distanza ed evitando contatti fisici.
Ma cosa prevede il futuro?
Ovviamente nessuno può dirlo, soprattutto in un anno terribile come questo, ma alcuni spunti di riflessione già ci sono.
Una parte del Notariato spinge per l’atto a distanza, mentre altri Colleghi evidenziano perplessità alla luce anche di quanto sopra descritto.
Valutiamo scenari e spunti.
L'esempio francese
In Francia è stata introdotta la procura a distanza, che consente ai Notai di ricevere e/o autenticare una procura sottoscritta dal mandante in forma digitale non in sua presenza (fisica).
Il decreto istitutivo è a firma del Ministro della Giustizia d’Oltralpe ma le modalità tecniche, di trattamento dati, sicurezza, sono tutte attribuite al Consiglio Superiore del Notariato.
In breve, niente “fai da te” via software vari, ma direttive centrali chiari.
Arriverà anche in Italia?
La direttiva europea
La direttiva europea 2019/1151 obbliga gli Stati membri a prevedere – entro il giorno 1 agosto 2021, praticamente.. domani – una normativa nazionale che permetta la costituzione di società on-line (in Italia si tratta di SRL e SRLS).
L’Unione Europea in verità non toglie necessariamente il controllo notarile di legalità, ma chiede di inserire solo una nuova modalità costitutiva.
In breve, in questo settore l’atto a distanza sarà a breve obbligatoriamente realtà. Il Consiglio Nazionale del Notariato sta già sviluppando una propria piattaforma che garantisca la sicurezza dell’attività costitutiva e la sua rispondenza alle verifiche e tutele che il nostro ordinamento ad oggi prevede.
I verbali societari
In ambito societario, come visto, si corre e il verbale a distanza già esiste, seppure in via transitoria.
Sarà prorogata ancora la norma?
Nessuno ad oggi lo sa, di certo l’epidemia non è finita ma il periodo caldo per gli atti societari (dicembre, con scadenze varie), tenderà a concludersi a fine mese.
Sul punto attendiamo indicazioni dal Governo e nel mentre chi teme di avere problemi di mobilità a gennaio con la paventata terza ondata valuti se affrettarsi.
Internet – ormai lo sappiamo – ha cambiato mondo, modo di lavorare, abitudini, rapporti sociali.. e le persone.
La tecnologia offre enormi possibilità, soprattutto in termini di semplificazioni, ma rimane un grande quesito: quali sono i limiti che non possiamo o non dobbiamo superare?
Un’emergenza sanitaria che – si spera – sia contenuta è sufficiente per travolgere un impianto normativo che ha più di cento anni e che ha accompagnato Paese e cittadini in un percorso di crescita?
Personalmente – e la mia storia professionale lo dimostra – sono un grande sostenitore degli sviluppi tecnologici, non sono come Notaio ma anche quale investitore.
Tuttavia credo che il presidio di legalità rappresentato dal Notariato non possa prescindere da rapporto con il territorio e personalità della prestazione. Solo se sapremo garantire (come? forse anche con limiti alla concentrazione di lavoro e obbligo di registrazione delle attività a distanza al fine di monitorarne lo svolgimento) questi requisiti saremo pronti per questa svolta.
Buongiorno sono Gabriela Chiriac vorrei informarla che ho fatto una procura per la successione e vendita di nostri genitori, che ho delegato mia sorella Popescu Ljungholm Doina in Romania. Mi sono reso conto che sono stata ingannata, per la prima cosa non ho ricevuto nessuna copia della fattura, anche la copia della procura, come posso procedere per revocare la procura, posso inviare indirizzo del notaio dove è stato fatto. Con rispetto Gabriela Chiriac.
Per revocare la procura deve fare un atto di revoca; per la fattura sono certo che può chiedere al Collega che ha proceduto all’atto e le invierà il documento fiscale.
Dovrei fare un passaggio di proprietà di uno scooter ,in cui il cointestatario de
L mezzo, italiano residente in italia ma in questo momento in Australia,si può fare tramite public notary e notaio italiano via web?
No.
Mio fratello e io dobbiamo fare autenticare la firma su una procura speciale per inventariare l’eredità di una zia che era residente nei Paesi Bassi.
È possibile fare legalmente questa operazione tramite videochiamata?
No.
Vivo a Panama e possiedo firma digitale italiana. In qualità di mandante, è possibile sottoscrivere con la mia firma digitale una procura speciale a vendere presso un qualsiasi notaio italiano o devo andare obbligatoriamente in Ambasciata ?
Cordialità.
Deve andare in Ambasciata.
Buongiorno, i miei genitori mi fecero la donazione di 2 immobili mantenendo l usufrutto in vita.Ora si sono decisi a trasferirsi da me in Spagna e vogliiamo vendere uno dei 2 immobili che sarebbe la loro prima residenza. Abbiamo già trovato un compratore, come posso vendere quest immobile? Avrei bisogno della loro procura a vendere o nel momento del rogito la loro presenza quindi consenso sarebbe sufficiente?
Grazie mille
Se sono presenti fisicamente quando si vende è sufficiente.
Grazie, un ultimo dubbio che mi rimane, il compratore nel frattempo può farmi un pagamento di compromesso con validità di 6 mesi? Andrebbe fatto con il notaio per poter giustificare una trasferenza bancaria?
Grazie per la sua rapida risposta
Il pagamento può essere fatto, non occorre l’intervento notarile: suggerisco però che almeno un preliminare “chiaro” sia stato sottoscritto.
Buongiorno Notaio, devo acquistare un appartamento da due signori molto anziani, italiani, ma residenti da molti anni in Germania, che hanno molta difficoltà a venire in Italia.
1. E’ possibile il rogito a distanza, on line?
2. E’ possibile che io firmi in Italia e loro firmino l’atto in Germania?
Cordiali saluti
Nell’ordine:
1. no
2. no
Unica possibilità: procura speciale.
Buongiorno
io e mio marito residenti a Milano dovremmo vendere un appartamento in Sicilia. E’ possibile fare un rogito a distanza appongiandoci a un notaio a milano e al notaio in Sicilia scelto dalla parte acquirente. Con quale procedura? Faccio presente che non ho una persona di fiducia a cui fare procura, per questo sto cercando soluzioni alternative
Avete una sola opzione se non volete utilizzare la procura: atto con doppia autentica, una (la prima, Vostra) presso un Notaio a Milano e la seconda presso il Notaio in Sicilia. Ovviamente Voi pagherete il Notaio a Milano e l’acquirente quello in Sicilia.
Gentile Notaio,
mia moglie, nell’accordo di divorzio, si è assunta l’obbligo di cedermi la porzione d’immobile, pari al 50%, dell’immobile che avevamo acquistato in regime di comunione dei beni, dichiarando che le spese afferenti al rogito notarile resteranno a mio carico.
Ciò posto, Le chiedo:
1) È necessaria la firma di mia moglie in presenza per il rogito, oppure basta allegare copia dell’atto di divorzio nel quale è inserita la clausola?
2) Poiché so vendendo l’immobile, posso fare l’atto di compravendita allegando l’atto di divorzio e quindi senza la presenza di mia moglie?
La ringrazio anticipatamente della risposta e Le invio cordiali saluti
E’ necessaria la firma di Sua moglie.
Non può fare l’atto senza l’intervento di Sua moglie.
Buongiorno, devo vendere la mia quota di legittima, un appartamento, a mio fratello ma io vivo al nord e mio fratello al sud dove vive nell appartamento interessato. Posso firmare l atto di vendita a distanza? O devo recarmi obbligatoriamente nella città dove si trova mio fratello? Grazie
No,
o atto in due autentiche o procura speciale
Mi hanno rubato l’auto , e l’assicurazione mi ha spedito 2 documenti da compilare , e in 1 c’è bisogno di autentica notarile della mia firma . E’ possibile on line ? Se si , vorrei sapere il costo . Grazie
Non è possibile on-line.
Gentile notaio buon pomeriggio. Volevo chiedere se io e le mie 2 sorelle, che viviamo distanti(Sicilia- Stati uniti, Lombardia) possiamo firmare con firma digitale una procura speciale per conferire a nostro padre, la facoltà di incassare l’assegno che la posta gli ha spedito ,in quanto unici eredi legittimi di nostra madre deceduta, con cui viene liquidato l’ammontare del conto corrente di cui era titolare in vita. Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti
Non potete, in Italia non è possibile firmare a distanza una procura.
Grazie per l’ attenzione. Buona giornata