Un caso che spesso si presenta, è quello di un genitore che desidera concedere (gratuitamente) l’utilizzo di un immobile al proprio figlio, in modo che quest’ultimo non debba preoccuparsi di pagare l’affitto. La fattispecie appena descritta prende il nome di comodato d’uso gratuito, definito dal codice civile definisce all’art. 1803 il comodato, come: “il contratto col quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito”.
Spesso il contratto di comodato viene stipulato da coloro che possiedono una seconda casa, concedendola in comodato d’uso ai figli, in modo da ottenere delle agevolazioni di natura fiscale.
Ma cosa accade se il genitore concede in comodato d’uso gratuito al figlio la propria abitazione acquistata con agevolazioni prima casa? Decadrà dalle agevolazioni? Ed in caso affermativo potrebbe subito dopo acquistare un nuovo immobile nello stesso comune di residenza, usufruendo nuovamente delle agevolazioni “prima casa”?
Al fine di dare risposta a questi due quesiti, è bene ricordare quali sono alcuni dei requisiti necessari per poter usufruire delle agevolazioni prima casa. È necessario che l’acquirente:
- abbia o stabilisca la propria residenza nel comune in cui l’immobile è ubicato entro 18 mesi dall’acquisto o, se diverso, in quello in cui svolge la propria attività ovvero, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui sia cittadino italiano emigrato all’estero, che abbia acquistato l’immobile come “prima casa” sul territorio italiano;
- dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni “prima casa”, ovvero, in caso contrario, alieni l’immobile posseduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto.
Alla lettura di questi due requisiti, si comprende come le risposte ai quesiti sopra esposti sono entrambe negative.
Infatti, il comodato non è un atto con il quale si trasferisce la proprietà dell’immobile, ma un contratto con il quale se ne consente semplicemente l’utilizzo a titolo gratuito.
Di conseguenza concedere in comodato l’immobile non comporta la decadenza dalle agevolazioni, in quanto di fatto il comodante, non alienandolo, rimane l’effettivo proprietario dell’immobile.
Resta necessario, come sopra elencato, che il proprietario dell’immobile mantenga la residenza nello stesso comune in cui si trova l’immobile.
Non verificandosi la decadenza dalle agevolazioni, non sarà possibile per il comodante (cioè colui che consente l’utilizzo gratuito dell’immobile) usufruire nuovamente delle agevolazioni. L’unico modo per poterne usufruire nuovamente è quello di procedere alla vendita dell’immobile.
Salve
Io per motivi di lavoro ho la mia residenza all’estero. ho una casa di proprietà in toscana (prima casa)dove ho il mio domicilio fiscale italiano e voglio cederla in uso gratuito a mia figlia, ovviamente registrandola all’agenzia delle entrate.
La domanda:
Essendo prima casa l’ IMU non lo pago se la dò in comodato poi lo pago l’ IMU?
Mia figlia ha gia un contratto di affitto dove ha la sua residenza, può essere un comodataria di un uso gratuito mettendo solo il domicilio e conservare entrambi i contratti?
Se non si può quando tempo ha per disdire il suo affitto e spostare la residenza nella mia casa
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Saluti
Credo siano temi da affrontare in primis con il Suo fiscalista di fiducia.
Per il comodato deve verificare con il Comune (in genere in ipotesi di rapporti fra parenti in linea retta è ridotto al 50%).
La tempistica relativa alla possibilità di disdire l’affitto dipende dal contratto d’affitto stesso.
Buongiorno,
Sto per comprare un immobile con il mutuo agevolato under 36, ovviamente usufruendo delle agevolazioni per acquisto prima casa.
Attualmente abito in un appartamento di mia madre con la formula del comodato d’uso gratuito.
Sia l’immobile che sto acquistando che quello dove attualmente vivo sono siti nello stesso comune. Inoltre vorrei fare dei lavori di ristrutturazione prima di trasferirmi.
Prima domanda : devo avviare la pratica di cambio residenza?
Seconda domanda : devo rispettare i 18 mesi dalla data di acquisto per non perdere le agevolazioni?
Grazie per la disponibilità
Mattia
Rispondo:
– deve cambiare la residenza quando effettivamente va a risiedere;
– non deve necessariamente spostare la residenza nell’immobile per usufruire delle agevolazioni prima casa perché Lei già risiede in quel Comune. Tuttavia per potere detrarre gli interessi passivi del mutuo deve spostare la propria residenza entro 12 mesi. E fino a quando non sposterà la residenza su quel bene pagherà l’IMU.
Buonasera , io sono proprietario dell immobile dove risiedo e ho un mutuo in essere , ho 2 figlie .. volendo lasciare casa a mie figlie e andare a vivere con la mia compagna e cambiando residenza (stesso comune ) potrò usufruire ancora delle agevolazioni della prima casa , quindi non pagando imu e detrarndo gli interessi passivi del mutuo???
Può godere nuovamente delle agevolazioni prima casa se in quel Comune non ha immobili e cede l’immobile eventualmente in precedenza comprato con le agevolazioni prima casa.
Se quindi la sua volontà è lasciare la casa alle figlie senza cederla loro non può usufruire nuovamente delle agevolazioni prima casa.
Ciao mattia è andato tutto ok alla fine? Mi ritrovo nella tua stessa situazione… e ho paura fi non poter sfruttare i bonus under 36
Mattia hai potuto usufruire del under 36? Mi trovo nella tua stessa situazione .
Sto comprando la mia prima casa con la mia compagna è attualmente siamo in comodato d’uso gratuito da mio suocero nello stesso comune dove si trova la casa da acquistare .mi è venuto il dubbio perché ho letto questo: di non essere titolare dei diritti di proprietà uso o abitazione di altra abitazione nello stesso comune
Il comodato non rientra fra diritti di uso o abitazione, non è un diritto reale.
Mio figlio andrà ad acquistare 2 appartamenti ad un asta giudiziaria, appartamento intestati entrambi al padre, mio ex marito. Lui vive in uno di questi appartamenti insieme al padre, io vivo nell’altro con sua nonna. Entrambi gli appartamenti sono ubicati nello stesso comune. Lui vorrebbe regolarizzare la mia situazione con un contratto di comodato d’uso a mio nome, potrà usufruire dell’agevolazione 50% Imu?
La normativa prevede l’abbattimento dell’IMU al 50% in ipotesi del genere ma suggerisco di verificare anche con l’ufficio tributi del Comune.
Buongiorno, io ho una casa di proprietà con mutuo in essere e sono unico proprietario, ora in accordo con la mia ex compagna ho deciso di fare vivere lei e i suoi due figli di cui uno è mio,nella mia casa solo che io ho trasferito la mia residenza in caserma (sono militare) perché non potevamo vivere sotto lo stesso tetto proprio perché ci siamo allontanati. Il nostro accordo sarebbe che loro vivono in casa mia senza pagare l’affitto e io non le do quello che le aspettava di mantenimento anche perché la rata del mutuo è più alta del mantenimento. Parlando di questo fatto con alcuni colleghi mi è stato detto che probabilmente dovrei pagare le tasse perché quella non sarebbe più la mia residenza come prima casa. Vorrei sapere se possibile cosa dovrei fare e a chi rivolgermi per avere Chiara la situazione. Grazie mille.
In quanto militare dovrebbe avere diritto all’esenzione IMU anche se non residente ma Le suggerisco di verificare con il Comune in cui è sito l’immobile.
Buongiorno io e mio marito abbiamo concesso i n uso gratuito un immobile di nostra proprietà a nostro figlio, il contratto è stato registrato all’agenzia delle entrate a tempo indeterminato. Ora nostro figlio vorrebbe acquistarlo approfittando dell’agevolazione mutuo under 36 per acquisto della prima casa.E’ possibile l’acquisto con le agevolazioni? Bisogno che diamo prima disdetta del contratto d’uso gratuito? Grazie mille se riuscirà a darmi una risposta grazie
E’ possibile, la disdetta non è necessaria.
buongiorno ,a distanzia di anni,mia figlia che è proprietaria del mutuo,di cui io sono garante,,potrei richiedere il comodato d’uso?Grazie
La presenza di un mutuo è irrilevante ai fini del comodato.
Buonasera.
Dovrei andare a vivere in un appartamento insieme ad un collega che mi ospiterebbe col comodato d’uso gratuito.
Il mio collega è proprietario dell’immobile, per cui paga un mutuo (prima casa) da 10 mesi.
Posso comunque usufruire del comodato d’uso oppure, avendo lui un mutuo, non può concedermelo?
La presenza del mutuo è irrilevante.
Buonasera. Sono proprietario di un appartamento e a norma di legge si tratta di prima casa. Nella circostanza però al momento per motivi di lavoro risiedo in un altro comune in un alloggio di servizio perché sono appartenente alle FF.oo. ho concesso il mio appartamento in uso gratuito a mio suocero. Domanda: l’appartamento in questione rimane sempre prima casa o e’ diventata seconda casa???
Ai fini IMU è seconda casa, a mio parere.
Ai fini delle originarie imposte assolte in sede d’acquisto non si ha alcuna variazione.
Mi perdoni non ho capito. Dovrei pagare l’Imu come seconda casa nonostante non percepisca reddito? Quindi perdo tutte le agevolazioni? E sul 730? A questo punto allora mi conviene disdire il contratto in essere anche se a titolo gratuito. Io non ho l’obbligo di residenza essendo parte delle ff.oo. per motivi di servizio abito in altro comune.
Se non ha l’obbligo di residenza e può provarlo l’IMU non è dovuta e ciò a prescindere dalla presenza o meno di comodato.
Sono usufruttuari di un appartamento e ho fruito delle agevolazioni 1 casa. Vorrei sapere se mia figlia che ha la nuda proprietà può prendere il diritto di abitazione senza che io perda le agevolazioni fiscali dell’immobile grazie
Dipende quando fu comprato quel bene.
Buonasera,
mio marito sta scaricando le spese di ristrutturazione al 50% e una parte al 110% ( le restanti sono state cedute alla banca che le ha liquidate) sostenute per un appartamento (seconda casa) che è solo di mia proprietà perché ricevuto in donazione e io sono a suo carico perché non ho reddito.
Ora vorremmo affittare questo appartamento come casa vacanza ma non vorremmo perdere le detrazioni, quindi è corretto e legale che io dia a mio marito l appartamento in comodato d USO gratuito e poi affitti lui l appartamento, pagando le relative tasse?
Grazie
Con il comodato – a mente – è il comodante a dovere dichiarare le imposte per i redditi da locazione.
Suggerisco di verificare con il proprio commercialista.
Buonasera,
sto per acquistare un’abitazione con agevolazione prima casa e agevolazione under 36.
nel caso in cui, prima dei 5 anni dall’acquisto, io vada a frazionare in due appartamenti (mantenendo la proprietà di tutti e due) dove in uno mantengo la residenza e l’altro lo concedo in comodato d’uso gratuito ai miei genitori, perderei le agevolazioni?
Da quanto ho capito le agevolazioni non si perdono sia con il comodato d’uso sia in caso di frazionamento (mantenendo la proprietà), però non saprei nel mio caso, dove c’è una combinazione dei due.
Grazie
Cordiali saluti
Ritengo che se Lei non vede non perde le agevolazioni (ma è un mio parere en passant).
Buonasera a tutti volevo porre un quesito… ho una casa avuta in donazione a Napoli ed attualmente vivo a Bolzano dove ho acquistato casa, sono un appartenente alle forze dell’ordine volevo sapere se la mia casa di proprietà avuta in donazione a Napoli posso darla in comodato d’uso oppure vale sempre la regola che non si può se si hanno due appartamenti di proprietà nel territorio nazionale. Grazie mille a tutti
Non rammento vi siano limitazioni a dare in comodato gli immobili.
Grazie mille
Buonasera, vivo con la mia famiglia in una abitazione con comodato d uso gratuito intestata a papà e mamma è venuto a mancare papà. Io ho ancora diritto del comodato gratuito anche mamma nel frattempo ha demenza senile?
Si ritiene il contratto di comodato si sciolga per morte del comodante.
Buona sera, devo fare un contratto di comodato d’ uso prendo una porzione di casa di mia madre per assistere mio fratello disabile , devo portare per forza la residenza ?? o posso accedere anche con il domicilio? grazie
Ai fini IMU credo sia necessaria la residenza, ma Le suggerisco di verificare anche con il proprio Comune.
Buonasera,
Il mio compagno ha un contratto di comodato d’uso nell’appartamento in cui viviamo e di cui io sono prioritaria. Se lui volesse comprare il suddetto immobile da me per richiedere il mutuo può usufruire delle agevolazioni come prima casa?
Grazie
Se ha i requisiti di legge sì.
Buongiorno,
Ho 40 anni e attualmente vivo in una casa di proprietà dei miei genitori che mi è stata data in comodato d’uso (registrato all’agenzia delle entrate) . Non ho proprietà immobiliari ma Sono in procinto di acquistare una casa nello stesso comune in cui già risiedo, posso acquistarla con agevolazioni di prima casa? Devo disdire il comodato prima dell’atto di acquisto della nuova casa?
Nell’ordine:
a) può acquistarla con le agevolazioni prima casa;
b) non deve necessariamente disdire il comodato.
Mio fratello ha un appartamento destinato a moglie e figli con atto di separazione. Può acquistare in altro comune un appartamento usando agevolazioni fiscali come prima casa? Le utenze sono come prima casa?
Dipende dagli accordi in sede di separazione. Si dovrebbe verificare il verbale.
Buongiorno!
Sto per sposarmi ma REALMENTE io e la mia futura moglie resteremo nelle rispettive abitazioni in quanto entrambi abbiamo in casa un genitore anziano da accudire.
Secondo la normativa vigente possiamo conservare entrambi la propria residenza, scegliendo di pagare l’IMU su una delle due abitazioni.
La domanda è questa: posso dare in comodato d’uso (scritto o verbale?) l’appartamento scelto come residenza a mio figlio (che ha attualmente la residenza con la nonna e la sorella, nello stesso comune) che spesso vi soggiorna, pagando l’IMU al 50%?
A seguito del comodato d’uso lui dovrebbe spostare la sua residenza?
E ancora, farebbe parte del nucleo familiare con me e la mia seconda moglie oppure nella stessa abitazione possono coesistere due nuclei familiari?
Innanzitutto congratulazioni.
Riscontro iniziale: è opportuno sentire dall’URP del Comune in cui avete la residenza.
A mio avviso, infatti, anche se viene dato in comodato c’è il rischio che non sia accordata la detrazione IMU al 50% in quanto l’ente locale potrebbe considerare l’operazione come fiscalmente elusiva.
Nella stessa abitazione non possono coesistere due nuclei famigliari se l’immobile è unico.
Buongiorno,
Le vorrei gentilmente sottoporre una nuova casistica.
Ho acquisto un appartamento con il mio futuro marito (entrambi under35) usufruendo delle agevolazioni prima casa.
Nel caso in cui la vendessimo prima dello scadere dei 5 anni per andare a vivere in una casa dei miei genitori in comodato d’uso gratuito, cosa succederebbe? Si perderebbero le agevolazioni o no?
La ringrazio
Si perdono le agevolazioni.
Buongiorno, vorrei chiederle alcune informazioni.
Sono proprietaria di un’immobile in Sardegna, ma vivo e ho la residenza in Liguria per motivi di lavoro di mio marito, che è un militare della Marina, che come ben sappiamo non può decidere dove abitare perché “comandato” dal suo datore di lavoro.
Questo immobile lo devo dare in comodato d’uso ai miei genitori, vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni IMU, pur avendo la residenza in un altro comune.
Con mio marito siamo in separazione dei beni.
Grazie rimango in attesa di una cordiale risposta.
Elena
Nell’immobile ove non risiede deve pagare l’IMU.
Con il comodato ai genitori ha diritto alla riduzione del 50%.
Sono nuda proprietaria insieme a mia sorella dell appartamento in cui vivo ma con un contratto ad uso gratuito in quanto mia madre ne è usufruttuaria. Posso considerare prima casa iquella che ristrutturerò e in cui andrò a vivere? Grazie
Se compra una nuova casa anche se ha il comodato sull’appartamento di cui Sua madre è usufruttuaria può chiedere le agevolazioni prima casa.
Buonasera,
appartengo ad una categoria che è esente dall’obbligo di residenza.
Vorrei acquistare la prima casa in un comune limitrofo a quello in cui risiedo e darlo in comodato d’uso gratuito a mia madre che lo impiegherà come casa vacanze.
Vorrei sapere se lei sia obbligata a cambiare residenza e se io possa avere ripercussioni sulle agevolazioni prima casa,Imu e tari. Grazie
Se Lei è esente dall’obbligo di spostare la residenza pò acquistare con le agevolazioni prima casa.
Il comodato non impatta sulle agevolazioni prima casa in sede di acquisto, per quanto riguarda IMU e TARI è opportuno un confronto con il Comune.
Buongiorno. Sono in una casa in comodato d uso gratuito con mio marito e i miei figli. Mio marito è in procinto di comprare casa in un comune vicino. Possiamo usufruire delle agevolazioni prima casa? Può in secondo momento trasferire la residenza solo mio marito? Evitiamo così di pagare IMU. Ma ci sono svantaggi?
Essere comodati di per sé non determina limitazioni alla possibilità di chiedere le agevolazioni prima casa.
Se la casa viene comprata solo da Suo marito lo stesso potrà spostare la residenza e non pagare l’IMU.
Circa gli svantaggi suggerisco di sentire dal Vostro commercialista di fiducia non conoscendo la posizione specifica.
ho acquistato la mia prima casa, ho richiesto la residenza, ma per motivi di salute , starei temporaneamente da un parente, non sapendo come si svolgera’ la riabilitazione, vorrei dare la casa in comodato d’uso gratuito a mio figlio, vorrei sapere se posso tenere li’ la mia residenza, se devo registrare il contratto, e se risultiamo un nucleo familiare o cosa…sono confusa.
Può dare la casa in comodato a Suo figlio, ma sinceramente se non risiede in quell’immobile Le consiglio di non porre lì la propria residenza.
Buonasera, vorrei porre il seguente quesito: sono l’ unico erede di mio fratello deceduto il quale avrebbe dovuto sottoscrivere contratto di acquisto con IACP di un appartamento ( edilizia con contributo regionale) ma purtroppo per vari motivi non è stato possibile, Io sono proprietario di altro appartamento nello stesso comune in comunità con mia moglie, per poter beneficiare delle agevolazioni prima casa posso cedere la eredità di mio fratello ai miei figli a titolo gratuito? L’ atto anche se risulto unico erede lo possono fare i miei figli? Oppure devo cedere la
quota dell’appartamento in comunione per poter beneficiare delle agevolazioni prima casa? ringrazio per l’ attenzione.
E’ una situazione non banale per la quale suggerisco un approfondimento con il proprio Notaio di riferimento.
In ordine posso rispondere che:
1. sicuramente può cedere l’eredità (ancora più semplice ritengo sia rinunciare);
2. l’atto lo stipulerà chi risulta erede e ha i requisiti;
3. per acquistare come prima casa sicuramente deve liberarsi degli altri beni prima casa.
Grazie.
Ho solo da aggiungere che al decesso di mio fratello ho provveduto ad effettuare la successione presso l’agenzia delle entrate. Per cui mi sono limitato a descrivere le somme versate per l’ appartamento da parte di mio fratello. Posso rinunciare alla eredità limitata al solo appartamento? Buona serata
No, la rinuncia è totale.
Buongiorno
Sono proprietario di un abitazione e relativo box di pertinenza, con schede catastali distinte, sui quali non pago IMU in quanto prima casa.
Concedendo in comodato d uso gratuito il solo box, si dovrà iniziare a pagare l IMU sullo stesso?
Grazie
Luca
Ritengo di no, ma consiglio di verificare con il proprio Comune.
Buongiorno,
attualmente convivo con la mia compagna (non siamo sposati) in una casa di sua proprietà. Vorremmo effettuare dei lavori di ristrutturazione che dovrei pagare io (non proprietario).
Mi chiedo se per usufruire delle detrazioni possa essere sufficiente sottoscrivere un contratto di comodato d’uso gratuito e se questo contratto possa incidere su IMU, tassa sui rifiuti…etc.
Inoltre mi chiedo anche se ci possano essere poi problemi qualora io acquisti successivamente una casa (da affittare).
Grazie
Nell’ordine:
a) il comodato consente la detrazione degli interventi di ristrutturazione;
b) il comodato incide sulla TARI ma non sull’IMU;
c) il comodato non impatta per futuri acquisti.
Salve.mia figlia a comprato una casa 4anni fa con agevolazione prima casa,ora la da a me (padre)in comodato d’uso lei ha la residenza con la madre nello stesso comune si perdono le agevolazioni?grazie distinti saluti
No.
Vorrei comprare prima casa nel comune dove vivo con i miei genitori
Ma vorrei darla in comodato d’uso alla mia compagna per farle mettere la residenza ,
Essendo prima casa io devo necessariamente mettere la residenza nella casa acquistata ho posso mantenerla a casa dei genitori tutto questo nello stesso comune torino
Non deve necessariamente prendere la residenza ai fini delle agevolazioni prima casa, è sufficiente avere la residenza nel Comune.
Ovviamente residua il tema IMU, non essendo Lei residente nell’immobile.
Buonasera,
Avrei un dubbio da proporre.. Sarei in procinto di acquistare prima casa con agevolazione prima casa annessa.
Fatto salvo che la residenza ovviamente passerà con la nuova casa, ma se per motivi di lavoro dovessi andare all’estero (intendo fuori Unione Europea) e fossi costretto a spostare la residenza all’estero prima del termine dei 5 anni che la normativa richiede per poter usufruire dell’agevolazione… la perderei?
Fatto salvo che una volta tornato in Italia, l’abitazione acquistata in precedenza rimarrebbe sempre “prima casa”
Ringrazio per la risposta
Se sposta la residenza nel Comune della prima casa se anche successivamente si posta all’estero (basta che il trasferimento non sia.. immediato) non decade dall’agevolazione “prima casa”.
Buongiorno, sono proprietario di un immobile e ho.la residenza qui e anche la mia figlia, ho fatto la residenza per un amico che ora vorrebbe il contratto ad uso gratuito. Io da proprietario posso rimanere in mia casa, la mia residenza rimane? Potrò in futuro da proprietario fare la ospitalità a mia mamma? Grazie
Può rimanere in casa ma a quel punto vi sarà un unico nucleo famigliare con anche il Suo amico e in futuro Sua mamma.
Buongiorno,
Io dovrei fare la seguente operazione: ricevere in comodato d’uso gratuito un’appartamento da mio padre nel quale, mi autorizza a subentrare come locatore nel contratto di affitto giá in essere a terza persona, quindi io diventerei intestatario come locatore del contratto di affitto (con apposita variazione contrattuale) e rimarrebbe uguale tutto il resto compreso l’affittuario, è un operazione fattibile?
E il canone di locazione, che verrebbe incassato da me, deve essere dichiarato come redditi e pagate le relative tasse sempre da mio padre(rimanendo di fatto proprietario dell’immobile) ?
Grazie mille
E’ un’operazione fattibile, anche se mi pare – oltre che comodato – anche cessione di contratto.
Chi incassa il canone (ed è intestatario del contratto) paga le imposte.
Buonasera, una persona che ha un comodato d’uso gratuito di una proprietà della mamma, per usufruire delle detrazioni ristrutturazione deve necessariamente spostare la residenza sull’immobile ancora in fase di lavori?
Grazie e buona serata
La residenza a mente non è un requisito necessario ma Le suggerisco di verificare anche con l’Agenzia delle Entrate.
salve,
sto comprando una casa a mio figlio studente e finora a carico 100%, con agevolazione prima casa nello stesso comune in cui viviamo; siccome l’acqusto è finalizzato a fare una locazione turistica breve (<30gg non imprenditoriale) per potere fare la gestione e quindi avere i proventi e pagare le tasse solo io, stavamo pensando di regolare la cosa un contratto di comodato d'uso gratuito tra me e lui.
sarebbero corrette le seguenti implicazioni?
-il figlio non porterebbe la residenza li perchè non sarebbe un uso di abitazione principale, pertanto IMU e utenze sarebbero considerate come seonda casa
-il figlio non scaricherebbe gli interessi sempre perchè non sarebbe un uso di abitazione principale,
-io come comodataria dichiarerei i proventi e pagherei le tasse con la cedolare secca 21%
infine ultima dubbio lui continuerebbe a essere a mio carico essendo studente e non avendo altri redditi oltre alla suddetta 'prima casa' intestata a lui?
Nell’ordine:
1. giusto;
2. giusto;
3. deve chiedere al commercialista.
Buongiorno,
sono dipendente delle “Forze armate”, risiedo fuori comune, e un mese fa ho acquistato un immobile usufruendo, al momento del rogito, dell’agevolazione fiscale prevista per la “prima casa”.
PREMESSO che, ai fini IMU, per la “specifica categoria” NON E’ OBBLIGATORIA la residenza e il domicilio presso l’immobile,
vorrei sapere se posso dare l’immobile in comodato in “uso gratuito” a mio padre, registrando regolarmente il “contratto” presso l’A.D.E., e LUI A SUA VOLTA PU0′ AFFITTARLO A TERZI.
DOMANDA:
1) ai fini IMU, PER ME, rimane sempre 1^ casa e quindi esentata dall’imposta?
2) PERDEREI le agevolazioni fiscali già usufruite al momento del rogito?
Grazie.
Premessa: è necessario un confronto anche con Agenzia Entrate e Comune.
Parere mio:
1) ritengo l’IMU sia dovuta.
2) ritengo le agevolazioni per l’acquisto non siano perdute.
Ma, ripeto, un confronto con Agenzia Entrate e Comune lo reputo fondamentale.
Buongiorno,
Possiedo un immobile da me utilizzato come abitazione principale in comproprietà al 50% con mia figlia che però ha residenza in un comune diverso rispetto all’immobile.
Possiamo stipulare un contratto di comodato ad uso gratuito ai fini della riduzione IMU?
Ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta
Ritengo di sì ma è opportuno sul punto avere un riscontro dal Comune.
Buongiorno,
ho acquistato anni fa con un amico un immobile prima casa.
Da alcuni anni il mio amico ha effettuato il ricongiungimento familiare. Io ho lasciato la casa e stipulato l’affitto in altro appartamento nello stesso comune. Ho sempre pagato l’IMU sul mio 50% però non ho mai detratto gli interessi del mutuo.
Devo fare un contratto di comodato al mio amico per il mio 50%? Potrò beneficiare della riduzione per comodato (se ammesso dal comune) sull’IMU? e potrei detrarre gli interessi sulla prima casa non abitata?
Ora vivo da pochi mesi in una casa intestata a mia moglie acquistata come prima casa senza mutuo.
Grazie per un suo parere.
Nell’ordine:
– ritengo che il comodato non impatti sull’IMU nel Suo caso;
– non può detrarre gli interessi se non abita nell’immobile.
grazie molte
Quindi ho effettuato tutto correttamente.
Buongiorno.
Sono proprietaria di un appartamento dove risiedo con mio marito e sua figlia di 8 anni. Tutti vi siamo residenti.
Nel 2021 mio marito ha acquistato nello stesso comune un piccolo appartamento come.prima casa usufruendo delle agevolazioni previste.
Dopo un mese l’ha dato in comodato d’uso gratuito alla madre della bimba, che vi ha preso la residenza.
Preciso che non.sono mai stati coniugati e che la signora è, ai fini ISEE, componente aggiunta al nostro nucleo familiare in quanto madre della.bimba
Sottolineo che mio marito non.ha mai cambiato la.sua residenza
Per quanto riguarda l’Imu di questo piccolo appartamento, come.si deve comportare?
Grazie in anticipo per Sua gentile.risposta
Temo l’IMU sia dovuta.
Suggerisco di verificare in Comune.
Buongiorno, ho stipulato un contratto registrato di comodato gratuito con uno dei miei figli (ne ho 3) che mi permette la riduzione dell’imu al 50% su un immobile di mia proprieta. Se cambiasse il soggetto beneficiario e cioè questo figlio cambiasse residenza e ne subentrasse un altro dovrei registrare un nuovo contratto ? Grazie.
Ritengo sia da registrare nuovamente.
Grazie per la risposta tempestiva e l’attenzione dimostrata. Ultimo chiarimento : abbiamo 1 figlia che come annunciato ha già beneficiato del comodato e si sta spostando in altra residenza ed altri 2 fratelli maschi (gemelli) che attualmente convivono con noi genitori nell’abitazione principale. Sarebbe possibile inserire nel nuovo contratto di comodato entrambi i gemelli maschi ? Grazie.
E’ sicuramente possibile.
Buonasera, sono proprietaria di un immobile prima casa dove risiedo con mia figlia, studente e quindi a mio carico. Poiché sono andata in pensione sarebbe mia intenzione trasferirmi in altro comune dove vorrei acquistare con un mutuo una piccola casa dove poi prenderei la residenza. La mia attuale casa la lascerei in comodato d’uso gratuito a mia figlia. Potrò continuare ad usufruire delle agevolazioni fiscali su entrambe le case? Potrò detrarre gli interessi del mutuo e non pagare imu e irpef su questa nuova casa?
Sulla nuova casa se sposta la residenza non pagherà IMU e detrarrà gli interessi del mutuo.
Sulla precedente abitazione pagherà l’IMU.
Buongiorno, mio fratello ha acquistato, usufruendo delle agevolazioni prima casa, un appartamento nel Comune in cui lavora, in cui vivono anche i nostri (anziani) genitori. Non ha altre abitazioni di proprietà e la sua famiglia vive in un altro comune, nella casa di proprietà della moglie. Attualmente ha la residenza insieme ai nostri genitori nell’appartamento di sua proprietà, sul quale sta pagando l’IMU-seconda casa, in quanto, avendo anche la moglie un’abitazione di proprietà, hanno scelto di dichiarare quella della moglie come abitazione principale ai fini IMU.
Abbiamo 3 domande:
1- se mio fratello donasse l’usufrutto ai nostri genitori (visto che effettivamente ci abitano), questo comporterebbe la decadenza delle agevolazioni prima casa?
2- una volta donato l’usufrutto, potrebbe trasferire poi la residenza con la sua famiglia, senza perdere le agevolazioni?
3- in alternativa, sarebbe possibile dare in comodato d’uso gratuito ai genitori l’appartamento, usufruendo quindi dello sconto previsto del 50% sull’IMU, mantenendo la residenza nell’immobile oggetto del comodato?
Abbiamo chiesto queste informazioni a vari professionisti, ma nessuno è stato in grado di trovare risposte certe: spero Lei ci possa illuminare! Grazie infinite.
Nell’ordine:
1. se nei cinque anni dall’acquisto sì;
2. se oltre i cinque anni non ha problemi;
3. sì, senza problemi.
Buona sera, cercherò di essere sintetico e quanto più chiaro possibile nell’esposizione.
Sono iscritto all’ AIRE sin dal febbraio 2019 e nel marzo dello stesso anno ha acquistato un immobile su Milano: come per legge, essendo residente all’estero, non ha dovuto trasferire la mia residenza nei termini prescritti su Milano per godere dei benefici prima casa.
Nell’aprile 2019 ho concesso l’immobile in comodato d’uso gratuito, senza alcuna scadenza, a mio padre (residente a Catania) perché lo stesso potesse effettuare dei lavori di ristrutturazione dell’immobile e usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge (io non ho alcun reddito in Italia e quindi non potrei portare in detrazione dall’ IRPEF alcuna spesa).
Vorrei rivendere l’immobile in argomento prima che siano trascorsi i 5 anni, per acquistarne un altro, sempre su Milano.
Chiedo:
1) dovrò pagare la plusvalenza sulla vendita dell’immobile, dato che non posso dimostrare, in quanto iscritto AIRE, di aver avuto l’abitazione principale per la maggior parte del periodo intercorrente tra l’acquisto e la vendita ?
2) In caso affermativo al primo quesito, sarebbe sufficiente la presenza del contratto di comodato d’uso gratuito (registrato) a favore di mio padre, sin dal 2019, seppur l’immobile sia stato locato per due anni e attualmente libero, per evitare il pagamento della plusvalenza?
La ringrazio anticipatamente.
Nell’ordine:
1) sì;
2) se non si riesce a dimostrare che per la maggior parte del tempo Suo padre ha vissuto in quel bene la plusvalenza è dovuta.
Mille grazie!
Mia figlia ha acquistato un’appartamento in regime di prima casa e vorrebbe che io ci vada ad abitare aprendo un contratto di comodato d’uso gratuto a mio nome.
Chie corsesemente di chiarimi alcuni dubbi che di seguito elenco.
1) Mia figlia abita in un Comune diverso di dove insiste l’appartamento che ha comperato, deve traferirci la residenza per non perdere le agevolzioni fiscali? Se si per quanto tempo?
2) Poichè ci devo andare ad abitare io e sarà aperto un contratto in comodato d’uso gratuito dovrei, anche io, trasferirci la residenta ma questo non comporta un cumulo del suo reddito con il mio?
Sono una pensionata a reddio minimo e usufuisco già di agevolazioni proprio per questa condizione economica e vorrei che nulla cambiasse.
La rigrazio anticipatamente per la sua risposta che sicuramente mi chiarirà le idee. Buona giornata. Marisa
1) Entro 18 mesi dall’acquisto deve spostare la residenza nel Comune.
2) Deve chiedere a chi Le cura la dichiarazione dei redditi.
Rileggendo, dopo pubblicato che ci sono degli errori di battitura, La prego di scusarmi. Grazie , Marisa
Nessun problema, è normale e capita anche a me quando si scrive al pc o smartphone.
Posso scaricare gli interessi passivi di una casa anche se non ci abito e non ho ancora la residenza perché è ancora in ristrutturazione e abito ancora con i miei genitori
Ritengo di no.
Buongiorno ho acquistato un appartamento per mia figlia quale prima casa nello stesso comune dove risiediamo deve spostare la residenza entro 12 mesi? La casa non è ancora stata ristrutturata. Per effettuare interventi con l’ecobonus, visto che mia figlia non ha redditi, mi hanno consigliato di farmi fare un contratto di comodato per potermi intestare le fatture e godere della detrazione fiscale decennale. Non vorrei che si perdessero le agevolazioni per la prima casa a favore di mia figlia.
Grazie e saluti
Come da articolo il comodato non determina decadenza agevolazioni prima casa.
Fino a quando Sua figlia non sposterà la residenza nell’immobile pagherà l’IMU.
Ai fini dell’imposte d’atto avendo già la residenza nel Comune non deve fare altro.
Buongiorno,
sono momentaneamente residente in una casa con un contratto di comodato ad uso gratuito registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
Ora ho comprato una nuova casa presso altro Comune ma la residenza è rimasta nella casa con il contratto di comodato perché momentaneamente non agibile per lavori di ristrutturazione.
Mi sorge il dubbio se perdo le agevolazioni di prima casa nella casa che ho comprato.
Grazie
Se entro 18 mesi dall’acquisto non sposta la residenza nel Comune ove è sito il nuovo immobile confermo perde le agevolazioni.
Grazie.
Avendo la residenza in una casa diversa da quella che ho comprato devo pagare l’IMU?
grazie
Sì.
Grazie mille
Buonasera, un’informazione, mio suocero a suo tempo ha dato a mio marito in comodato d’uso gratuito la casa dove viviamo e ha uno sgravio sull’Imu del 50 %. Adesso che ci stiamo separando se mio marito cambierà la residenza mio suocero perderà l’agevolazione fiscale?
Sì.
Buonasera, io ho acquistato assieme a mia moglie (siamo sposati con divisione dei beni)
un edificio indipendente: al p.t c’è una cantina e un box mentra al piano 1 c’è l’abitazione. Abbiamo stipulato un mutuo acquisto prima casa: a questo punto sarebbe possibile fare un comodato d’uso gratuito del piano terra a mia moglie? oppure eventualmente ad un altro parente?
Grazie
Dalla Sua descrizione non vedo ostacoli.
La ringrazio, però per creare un condominio minimo sarebbero necessari due proprietari distinti giusto ? cosa impossibile avendo acquistato con agevolazioni prima casa immagino. Grazie
Confermo, e il comodato non è sufficiente – a mio parere – per avere un condominio minimo.
Buonasera, a giugno di quest’anno ho acquistato un appartamento come prima casa dove oggi vivo e ho la residenza assieme ai miei due figli, ho deciso di ristrutturare il bagno ma, non avendo capienza di IRPEF, non riesco ad avere la detrazione del 50%. Se dovessi dare in comodato d’uso l’immobile a mio padre (non abitandoci), lui acquisterebbe i materiali per la ristrutturazione cosi da avere lui l’agevolazione della detrazione del 50%.
Chiedo:
mia figlia perderebbe l’agevolazione prima casa?
è fattibile il comodato d’uso a mio padre non abitandoci?
Quale altra soluzione si potrebbe adottare?
Spero di essere stata abbastanza chiara.
La ringrazio anticipatamente.
Nell’ordine:
1. il comodato, come indicato nell’articolo, non fa perdere le agevolazioni prima casa;
2. è fattibile;
3. escludo la cessione perché fa perdere le agevolazioni prima casa.
Sono sempre Sara, se dopo avere concesso il comodato a mio padre, io andrei ad abitare in affitto in un altro appartamento, sempre sito nello stesso comune, la cosa è fattibile?
La ringrazio nuovamente e mi scuso per il P.S.
Cordialmente Sara
E’ fattibile, pagherà l’IMU sull’immobile.
Buongiorno chiedo gentilmente di risolvermi alcuni dubbi riguardanti un possibile scambio di prime case tra me e i miei genitori in comuni diversi con con due contratti di comodato d’uso gratuito.
Entrambi pagheremmo l’IMU al 50% come seconda casa, senza perdere le rispettive agevolazioni prima casa?
Sull’appartamento di mia proprietà insiste ancora mutuo. E’ necessario estinguerlo anticipatamente prima concederlo in comodato d’uso?
E’ possibile intestare le bollette a mio nome dal momento che risulto comodataria o devono essere intestate necessariamente ai miei genitori?
Quali altre soluzioni si potrebbero adottare per scambiare le due abitazioni (che non sono di egual valore), senza necessariamente accollarsi 2 onerosi atti di compravendita?
Aggiungo solo che l’ipotesi della donazione da parte dei miei genitori è già stata scartata in quanto tale operazione mi impedirebbe poi di vendere o ristrutturare l’immobile per qualche anno.
Ringrazio anticipatamente e rimango in attesa
Cordialmente
Marta
Nell’ordine:
1. se si è proprietari e si abita non si paga l’IMU. Se si è proprietari e non si abita ma si dà in comodato a parenti in linea retta consiglio di verificare con il Comune ove è sito l’immobile;
2. no;
3. chi risiede con un titolo può chiedere l’intestazione di utenze (e quindi relative bollette);
4. permuta.
Buon pomeriggio, l’anno scorso ho comprato un appartamento adibito a prima casa. Volendo ottenere il pass comunale per il parcheggio nella zona dove vive la mia ragazza – dove spesso mi trovo – abbiamo pensato che potremmo fare un contratto di comodato d’uso del suo appartamento a mia disponibilità in modo da poter chiedere il pass al comune di Milano. Tuttavia mi è venuto il dubbio se così facendo perderei le agevolazioni IMU ed imposte compravendita dell’appartamento che ho comprato l’anno scorso. Corro questo rischio?
Il comodato non impatta sulle agevolazioni prima casa.
Circa l’IMU suggerisco di contattare l’ente locale per conferma che non vi siano problemi.
Grazie mille della risposta. Già è buono a sapersi che le agevolazioni acquisto prima casa non vengono perse. Per l’esenzione IMU annuale essendo che l’indirizzo di residenza non cambia, non credo che con il comodato utilizzo dell’altra casa cambi. Se non ho capito male la prima casa rimarrebbe dove lascio la residenza e quindi dovrebbe esistere comunque l’esenzione. La richiesta del PASS da domiciliato con tariffa annuale del comune sarebbe giustificata dal comodato d’uso dell’abitazione, penso…. In ogni caso, grazie nuovamente. Le auguro buon lavoro. Giovanni La Rosa
Buongiorno,volevo semplicemente chiedere un’informazione.
Ho acquistato la mia prima casa poco più di tre anni fa,con mutuo per 30anni,adesso mi ritrovo un po alle strette per diversi motivi,posso mettere in affitto il mio appartamento?
Grazie
Sì.
Pagherà IMU e non detrarrà più gli interessi passivi.
Ho 19 anni e risiedo nell’immobile di mia proprietà, quindi non pago l’imu essendo l’unica casa a me intestata. Mia madre si sta separando da mio padre e vorrei farla risiedere con me, per tutelarla potrei fare un contratto di comodato ad uso gratuito parziale di immobile?. In questo caso continuerei a non pagare l’imu? Grazie in anticipo per la risposta che vorrà fornirmi.
Ritengo che non ci siano problemi, ma verifichi anche in Comune.
Buongiorno, mio fratello ha acquistato un immobile con le agevolazioni legate alla prima casa ed ha trasferito la sua residenza presso l’immobile acquistato.
Adesso vorrebbe fare a me un contratto di comodato d’uso gratuito dell’intero immobile, mantenendo però la residenza, in quanto continuerebbe a viverci.
Io invece non sposterei la residenza nel suddetto immobile perché, per motivi di lavoro, non sarebbe la mia dimora abituale.
E’ una cosa fattibile?
In sostanza a noi interessa che lui possa mantenere le residenza nella casa data in comodato, mantenere le agevolazioni sulla prima casa ed io non trasferirvi la residenza.
Grazie in anticipo
Confermo che può mantenere la residenza e la circostanza consente di non decadere dalle agevolazioni prima casa.
Buongiorno, sono proprietario di una casa ereditata dai miei genitori,ora vorrei darla a mia figlia ( unica) con un contratto di comodato gratuito .Attualmente abitiamo in un altra casa nello stesso comune.
Per mia figlia questa casa risulterà come prima casa quando andrà ad abitarci ?
con agevolazioni di eventuali ristrutturazione al 4% ?
Grazie anticipate.
Per Sua figlia sarà prima casa ma l’IMU in parte è dovuta.
Con il comodato si ha diritto alle detrazioni per ristrutturazione (non a livello di IVA ma di dichiarazione dei redditi).
Salve, avrei un quesito da porre.
Sono proprietario unico di immobile acquistato con bonus prima casa, dopo 4 anni dall acquisto la mia compagna é venuta a vivere nella mia abitazione, prendendo residenza e quindi entrando a far parte del mio stato di famiglia, abbiamo iniziato quindi una convivenza, non abbiamo figli, ora la mia compagna vuole acquistare una casa intestandola solo a lei, può usufruire del bonus prima casa anche se siamo conviventi ed io ho gia usufruito del bonus?
La casa che acquista la mia compagna diventa seconda casa, visto che siamo conviventi e lei ha residenza nella mia abitazione, oppure prima casa e usufruisce dell esenzione IMU senza portare la residenza, se l immobile si trova nello stesso Comune?
Grazie.
La Sua compagna può comprare come prima casa a condizione abbia la residenza o sposti entro 18 mesi la residenza nel Comune ove è sito il nuovo immobile.
Se non abita nell’immobile pagherà l’IMU, anche se ha residenza nel medesimo Comune.
Grazie della risposta.
Se nel caso volesse farci vivere i genitori deve fare un contratto di comodato d uso o basta fare una dichiarazione al Comune per far prendere la residenza ai genitori in quella casa e comunicare che vivono loro.
Mica c é bisogno di fare una dichiarazione di cessione fabbricato alla Questura?
Grazie.
Confermo non occorre dichiarazione alla Questura.
Per la residenza è possibile anche senza comodato.
Neppure se sono stranieri appartenenti UE serve?
Un ultima cosa, se a pagare le spese notarili e agenzia é il padre della mia compagna, queste le deve scaricare lui? non può scaricarle la mia compagna se la casa viene intestata a lei?
Grazie.
Devono essere regolarmente residenti in Italia.
Scarica – al ricorrere degli altri requisiti – l’intestatario della fattura.
HO 2 MIE AMICHE COMPROPRIETARIE DI UN IMMOBILE AL 50% E DOVE HANNO LA RESIDENZA .
VORREBBERO DARLA IN COMODATO USO GRATUITO ALLA MADRE SOLO PER IL 2023 PER UN ANNO DOVE STABILIRA’ DIMORA (NON RESIDENZA) IN QUANTO PROPRIETARIA DI ALTRO IMMOBILE IN ALTRO COMUNE.
CHIEDO: POSSIBILE STIPULARE ATTO DI COMODATO ALLA MADRE per lo stesso immobile dove risiedono?
Sì.
Buongiorno,
ho acquistato la prima casa circa 2 anni fa usufruendo delle agevolazioni, per motivi lavorativi dovrò trasferirmi in un altro comune e andrò ad abitare in una casa di proprietà della mia ragazza. Per l’immobile di mia proprietà vorrei darlo in comodato ad un mio amico il quale provvederà solamente al pagamento delle utenze e delle spese condominiali, rischierei in tal caso di perdere le agevolazioni o è consentito?
Grazie
Non perde le agevolazioni: pagherà ovviamente l’IMU.
Grazie. Nel caso in cui invece rimanessi nell’appartamento e facessi un comodato parziale di immobile ad un amico dovrei pagare comunque l’imu?
Se mantiene la residenza ritengo non debba pagare l’IMU ma sul punto suggerisco un confronto anche con il Comune.
Buonasera,
ho acquistato un immobile, con agevolazione acquisto prima casa, nel giugno 2021 e nello stesso mese vi ho trasferito la residenza.
Per motivi di lavoro ad aprile 2023 mi trasferirò in altro comune, concedendo l’immobile in comodato d’uso a mia sorella, che vi trasferirà la residenza.
A tal proposito avrei alcuni chiarimenti da chiederle, affinché possa capire come meglio comportarmi:
1. posso trasferire la residenza presso altro comune, mantenendo le agevolazioni acquisto prima casa? (pur pagando l’IMU sull’immobile)
2. in caso negativo, posso mantenere la residenza sull’immobile nonostante il contratto di comodato a mia sorella con sua residenza presso lo stesso?
Grazie mille.
Cordialmente.
1. Confermo. Pagherà l’IMU e non perderà le agevolazioni prima casa usufruite per l’acquisto.
Salve, io e mia moglie siamo proprietari di un immobile nel quale vorremmo portare i miei genitori (di cui uno disabile) . Vorremmo concedere a loro una parte dell’immobile in comodato d’uso gratuito. Ai fini IMU se non ho capito male non perderei l’agevolazione di prima casa, però ai fini ISEE il loro reddito (pensione papà e assegno di accompagnatoria + contributo regionale della mamma) andrebbe ad accumularsi con i nostri redditi e viceversa?
Grazie mille
Ai fini IMU se risiede non perde l’esenzione.
Per l’ISEE suggerisco di verificare con il proprio commercialista.
Salve, ho acquistato un immobile a Milano ma per motivi di lavoro mi sposterò a Bolzano dove:
– ho un nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato con periodo di prova di un anno
– ho sottoscritto un contratto di affitto a nome mio e del mio compagno
Posso mantenere la residenza a Milano o sono costretta a spostarla a Bolzano per legge?
L’immobile a Milano sarà concesso in comodato d’uso gratuito a mio fratello che vi sposterà la residenza.
Grazie
Residenza e domicilio possono essere diversi.
Se però Suo fratello sposterà la residenza nell’immobile ove Lei risiede avrete il medesimo stato di famiglia.
Buongiorno,
Avrei delle domande per quanto riguarda questo contratto
Dovrei concedere, con contratto di usufrutto gratuito, le quote della mia abitazione principale (casa avuta per successione) a mia sorella, per acquistare un’altra casa ed utilizzare agevolazione Consap.
Posso stipulare un contratto di usufrutto gratuito gravante sulla mia abitazione principale?
Mia sorella deve passare per forza la residenza nella casa presa in usufrutto? Se si, farà parte del mio nucleo familiare (per ricalcolo ISEE)?
Grazie anticipatamente della risposta
Può stipularlo senza problemi (ovviamente dovrà rivolgersi ad un Notaio).
Se Sua sorella vive con Lei entra nel Suo nucleo famigliare.
Se ha acquistato l’immobile da meno di cinque anni concedendo l’usufrutto decadrà – parzialmente – dalle agevolazioni prima casa allora godute.
Buongiorno, mia mamma è proprietaria di una casa su cui gode delle agevolazioni prima casa. Nello stesso comune, è proprietaria di un appartamento dato in comodato d’uso gratuito a suo figlio (comodato non registrato). Adesso vorrebbe vendere la casa in cui abita e comprarne una nuova, nello stesso comune, usufruendo dell’agevolazione prima casa. Per poter far questo, mi dicono, però, che dovrebbe prima vendere l’appartamento dato in comodato al figlio. E’ corretto?
E’ corretto.
Casa di nonno per 3/4 e di papà per 1/4.
Vorrei andarci a vivere con il mio compagno. Il nonno che ha la residenza lì può rimanere residente nell’immobile? Grazie
Sì, sarà nel vostro nucleo famigliare.
Buonasera
Chiedo cortesemente, se acquisto una casa per i miei genitori anziani, intestandola a me come seconda casa nello stesso comune di residenza, ma cedendo comodato uso ai miei genitori ho qualche agevolazione per l’acquisto?
Grazie anticipatamente
Nessuna agevolazione.
Buongiorno , sono proprietaria di un appartamento dove sto pagando il mutuo agevolato . Ho vissuto da sola per 8 anni e da 2 vivono con me i miei genitori che hanno portato anche la residenza qui con me. Nel frattempo e’ nata pure mia figlia residente sempre con noi . Fin ora sono sempre rimasta qui perche’ il mio compagno lavora all’estero, pero’ a breve iniziera’ finalmente a lavorare spesso in italia.
Premetto pero’ che io nonostante cio’ durante l’arco della giornata vivro’ con la mia piccola e con i miei genitori sempre a casa mia ma la sera e notte andrei da lui .
1: io posso continuare a pagare il mutuo agevolato anche se vivo li durante il giorno e in un’altro comune ovvero in casa di proprietà ’ di lui la sera notte e week ?
2: posso tenere la residenza a casa mia e vivere da lui quando c’e’ ?
3: i miei genitori possono stare residenti a casa mia anche se io sono spesso da lui ?
Grazie
Nell’ordine:
1. sì,
2. sì,
3. sì.
Buonasera notaio,
mio figlio coniugato e in separazione dei beni, è restato residente nella casa dove abitava prima del matrimonio.
La moglie ha una casa in comproprietà con una amica sulla quale godono dei benefici di prima casa e vi sono residenti.
Hanno redatto un contratto di comodato a mio figlio, ora lui deve fare dei lavori di ristrutturazione e vorrebbe accedere ai benefici del 50%.
Se vi accede decade il beneficio della prima casa per la moglie e per la sua amica, o che succede?
Grazie per la sua disponibilità e buona serata.
Le agevolazioni prima casa godute in sede di acquisto sono svincolate dal godimento di eventuali benefici fiscali per interventi di ristrutturazione.
Buongiorno Notaio, le presento il mio caso. Io e la mia fidanzata risediamo nella casa dei nostri rispettivi genitori. A giorni andremo in affitto nel nostro stesso Comune e ancora non sappiamo se trasferiremo lì la nostra residenza. Entro l’anno, poi, acquisteremo insieme, tramite Mutuo, la nostra prima casa, anch’essa nel nostro stesso Comune di residenza. Le pongo i seguenti quesiti:
1) visto il contratto di locazione, dobbiamo prima interromperlo per avere le agevolazioni prima casa?
2) visto che la casa che acquisteremo sarà da ristrutturare prima di abitarla, non sposteremo subito lì la residenza ma rimarremo in affitto in attesa del termine dei lavori; abbiamo dei limiti temporali per lo spostamento lì della residenza, pena il decadimento delle agevolazioni prima casa?
3) a prescindere dai primi due punti, mi conferma che dovremo pagare l’IMU della nostra prima casa fino a che non sposteremo lì la nostra residenza?
4) sempre a prescindere dai primi due punti, mi conferma che non potremo detrarre gli interessi passivi del Mutuo fino a che non sposteremo lì la nostra residenza?
La ringrazio anticipatamente
Nell’ordine:
1) no;
2) 18 mesi dall’acquisto, se in diverso Comune. Ma essendo nello stesso Comune non si pone il problema;
3) confermo.
4) confermo.
Buongiorno, io e il mio fidanzato (under 36) siamo in procinto di comprare casa e lui attualmente ha un comodato d’uso gratuito per un altro immobile nel suo comune di residenza.
Al momento del rogito sposteremo entrambi la residenza nel nuovo appartamento, e lui rinuncerà quindi al comodato d’uso gratuito sul vecchio immobile. Data questa situazione, può comunque usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa previste per gli under 36?
Grazie mille in anticipo e cordiali saluti
Se ha ISEE inferiore ad euro 40.000,00 sì.
Salve,
Mio marito e io non abbiamo nessuna casa di proprietà.
A mio marito è stata data una casa in comodato d’uso dell’azienda in cui lavora. Noi abitiamo in quella casa da molti anni.
Io sono aggiudicataria di un’asta per un immobile nello stesso comune in cui abitiamo da anni.
Vorrei chiedere le agevolazioni per l’acquisto prima casa.
È possibile farlo?
Mentre compilavamo la richiesta ci siamo davanti trovati davanti a questo dubbio:
<>
Con un contratto di comodato d’uso nello stesso comune di acquisto della prima casa si perde l’agevolazione Prima casa?
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti
Il comodato, come indicato, è irrilevante ai fini del godimento delle agevolazioni prima casa in sede di acquisto immobiliare.
buongiorno,
nel luglio 2022 ho acquistato un immobile con agevolazioni prima casa, il quale necessita di integrale ristrutturazione.
Poiché non posso accedere alla detrazione del 50% di cui al bonus ristrutturazioni (in quanto soggetto nei regimi forfettari), pensavo di costituire un comodato d’uso gratuito in favore di un mio familiare per il tempo strettamente necessario ad effettuare i lavori, che il familiare potrà portare in detrazione.
Considerato che non ho ancora provveduto a spostare la Residenza nel Comune ove ho acquistato l’immobile (ho tempo sino a Gennaio 2024), effettuare previamente tale operazione (e cioé concedere in comodato d’uso gratuito l’immobile ad un familiare) potrebbe comportare la revoca delle agevolazioni prima casa con conseguente sanzione?
Il comodato non rileva ai fini del godimento o decadimento delle agevolazioni prima casa invocate in sede di acquisto immobiliare.
Buongiorno
Chiedo aiuto per un grosso dubbio!
Sto per comprare una casa nuova con la mia compagna.
Sono residente in un appartamento che è ad oggi tutt’ora di proprietà dei miei genitori, dove sono rimasto come unico abitante dopo il loro divorzio. Mia madre mi ha autocertificato come “concesso comodato d’uso gratuito a parenti linea retta di primo grado”.
Secondo l’agenzia delle entrate:
“L’acquirente deve dichiarare nell’atto di acquisto di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da acquistare e di non essere titolare neppure per quote di tali diritti su tutto il territorio nazionale di altra casa acquistata con le agevolazioni prima casa.
Dal 1° gennaio 2016 l’ultimo requisito è stato modificato ed è divenuto possibile acquistare una nuova casa con regime agevolato pur avendone già acquistata una in precedenza, purché nell’atto di acquisto del nuovo immobile in regime agevolato (compravendita, atto di donazione o dichiarazione di successione) risulti l’impegno a vendere l’immobile già posseduto entro un anno.”
Non capisco se avrò diritto ad usufruire delle agevolazioni acquisto prima casa..
Grazie!
Da quanto scrive ne ha diritto.
Consiglio ovviamente di confrontarsi con il Notaio che curerà l’atto.
Grazie della celere risposta. Farò cosi.
Buongiorno,
vorrei chiedere, nella mia casa che ho acquistato con agevolazione di prima casa e nella quale sono residente, se faccio il contratto di comodato d’uso gratuito per un mio amico (non familiari).
1. perderò l’agevolazione IMU?
2. il mio amico entrerà nel mio nucleo familiare/stato di famiglia?
3. Questo avrà effetti sul mio ISEE, Assegno unico, etc..?
Grazie e saluti,
E’ opportuno che senta dal Comune e dal Suo commercialista.
Buonasera Ho acquistato un bilocale con agevolazioni prima casa dove porterò la redidenza dopo aver effettuato dei lavori di ristrutturazione.
Essendo lavoratore autonomo forfettario non posso portare in detrazione le spese pertanto le sosterrebbe mio padre.
Per permettergli di portarle lui in detrazione devo concedergli il mio appartamento in comodato d’uso gratuito, lo posso fare anche se lì ho io la residenza e mio padre c’è l’ha in un comune diverso nella casa di proprietà di mia madre dove lei stessa è residente?
Il comodato d’uso gratuito deve essere per forza registrato all’AdE? Ho letto che può essere anche un accordo verbale.
Grazie
L’opponibilità fiscale del comodato è data dalla registrazione.
Il comodato d’uso prescinde invece dalla residenza o meno nel bene.
Buongiorno, Sarei in procinto di acquistare prima casa con agevolazione prima casa annessa.
Il problema é che sono titolare di un altro immobile nello stesso Comune per il quale ho richiesto ruralità (sono IAP). Come si può configurare questa fattispecie?
Se ha altra abitazione (sottolineo: abitazione, quindi categoria catastale A ad eccezione di A/10) in proprietà esclusiva nel medesimo Comune NON può acquistare come prima casa. Vi è giurisprudenza possibilista a determinate condizioni ma sinceramente temo nel Suo caso – da quanto illustra – il rischio accertamento sia non banale.
Buongiorno, ho acquistato per mia figlia una casa (per lei prima casa nello stesso mio comune di residenza) in cui a breve sposterà la sua residenza. Attualmente lei studia e non avrebbe modo di poter fruire delle detrazioni ed agevolazioni fiscali. Se si effettua un comodato d’uso gratuito a mio favore, registrato all’AdE, io per poter detrarre le spese dei lavori di ristrutturazione dovrò necessariamente trasferire la mia residenza nell’immobile in comodato d’uso? Grazie
La legge consente detrazione con comodato perché si ritiene che il comodatario abbia la detenzione del bene.
L’assenza di residenza può però incidere su tale presupposto. Sinceramente credo avere la residenza sia un elemento – anche se non espressamente previsto dalla disciplina fiscale sul punto – opportuno. Si confronti con il Suo commercialista.
Buongiorno Notaio,
Vorrei sottoporle il mio caso.
Sono sposato in regime di separazione dei beni e vivo insieme a mia moglie in un immobile dove lei è la proprietaria e io ho l’usufrutto. Non ho in questo comune dove risiedo altri immobili, ed ho solo in immobile al 50% con mia moglie acquistato 10 anni fa come seconda casa in altro comune. Sto acquistando un immobile in questo comune dove risiedo con i benefici fiscali di prima casa, che tramite il comodato d’uso gratuito darò a mio figlio dove porterà la residenza. Fermo restando che rinuncerò all’ usufrutto, la mia domanda è: devo anche io portarci la residenza per non perdere i benefici di prima casa o posso lasciarla nell’immobile attuale? So che sicuramente dovrò pagare l’IMU al 50% e il restante 50% del valore dell’immobile mi costituirà reddito
Ai fini delle agevolazioni prima casa in sede di acquisto è sufficiente avere la residenza nel Comune e non necessariamente nell’immobile.
La ringrazio della risposta. Quindi posso lasciare la mia residenza attuale anche dopo l’acquisto o la devo spostare nei 18 mesi successivi anche se l’immobile è in comodato a mio figlio?
Se è residente nel Comune non deve spostare la residenza nell’immobile.
Ovviamente pagherà l’IMU.
Ho acquistato un immobile con i benefits prima casa nel 2020 e ivi trasferito la mia residenza. Vorrei concedere in comodato d’uso una stanza ad un amico, che ha bisogno di trasferire la propria residenza, ma senza perdere i benefits prima casa, e’ possibile? Inoltre vorrei sapere: 1) se spostando la sua residenza, questo mi impedirebbe di continuare a fruire delle detrazioni degli interessi passivi 2) se fosse possibile mantenere nuclei familiari distinti, seppur mantenendo la residenza entrambi presso lo stesso immobile. Grazie
Con il comodato non perde le agevolazioni prima casa.
Su 1) è necessario chiedere alla banca.
Si 2) è necessario chiedere al Comune, anche se temo non sia possibile.
Buonasera!
Ho acquistato la nuda proprietà di un appartamento con le agevolazioni prima casa (mio padre ne possiede l’usufrutto) e ho prontamente spostato la mia residenza lì. Per quanto tempo la devo mantenere affinché non si perdano le agevolazioni? (Sono consapevole che una volta spostata la residenza dovrò pagare l’imu).
Inoltre, mio padre mi lascerà in comodato d’uso gratuito (registrato) l’appartamento dal quale sta per spostarsi. Nel caso, trasferire qui la mia residenza potrebbe far decadere le sopra citate agevolazioni?
Grazie in anticipo,
LM
L’IMU lo paga l’usufruttuario.
Ai fini delle agevolazioni prima casa in sede di compravendita non c’è un termine minimo ma suggerisco che non sia banale o fittizio.
Buonasera!
Attualmente ho la residenza in un immobile di proprietà di mio padre con cui ho stipulato un contratto di comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato.
Mia nonna desidera donarmi parte di un immobile di sua proprietà (nello stesso comune in cui sono residente) per ristrutturarlo e farlo diventare la mia prima casa. Da quanto letto precedentemente mi sembra di capire che:
1. Eventuali benefici collegati alla prima casa non verranno meno pur essendoci già un contratto di comodato;
2. Il contratto di comodato non dovrà essere immediatamente disdetto ma posso disdirlo nel momento in cui sposto la residenza da un civico all’altro.
è corretto?
E’ corretto.
Buongiorno
Ho acquistato al 50% come Prima casa l’immobile in cui vivo con la mia compagna. Sono passati tre anni dall’acquisto. La mia domanda è semplice:
Qualora vendessi alla mia compagna il 50% dell’immobile e mantenessi di diritto D’uso sarei ugualmente soggetto a decadenza delle agevolazioni fiscali?
Sì.
Salve,
io sono proprietario di un immobile, prima casa, dove ho stabilita la mia residenza.
All’interno dell’abitazione vi abitano i miei genitori, mentre io abito in un altro appartamento, in comune diverso, di proprietà di mia moglie, dove ho il domicilio.
Vorrei registrare ai miei genitori un regolare contratto di usufrutto gratuito della mia prima casa.
Io non ho motivi per voler spostare la mia residenza, in quanto finché agganciata alla prima casa, mi permette di non pagare l’IMU.
Ma cosa succede successivamente alla stipula dell’usufrutto? Sono obbligato a cambiare residenza?
O posso mantenerla in quell’abitazione assieme ai miei genitori?
Potrei in qualche modo comunque essere richiesto di pagare IMU o altri oneri?
Grazie,
M
L’usufrutto non viene semplicemente “registrato” ma costituito con atto notarile.
Se i Suoi genitori avranno l’usufrutto saranno loro i soggetti passivi IMU.
La Sua residenza, nel caso, è irrilevante ai fini IMU per quell’immobile.
Buongiorno,
Io e il mio compagno l’anno prossimo vorremmo sposarci e vorremmo adibire la mia casa ad abitazione principale.
Lui ha un immobile in un comune diverso sul quale paga il mutuo e ne detrae gli interessi.
In questo immobile andrà ad abitare la madre in comodato d’uso gratuito la quale è proprietaria di un immobile che rimarrebbe disabitato.
Se non erro, per quanto riguarda l’imu, so già che, una volta sposati, la sua casa diverrà seconda casa e dunque dovrà pagarlo ma cosa succede con la detrazione degli interessi del mutuo? Il fatto di darlo in comodato d’uso alla madre, gli permetterebbe di continuare a detrarre gli interessi? E la madre dovrà pagare l’Imu sulla casa disabitata come se fosse una seconda casa? Grazie mille
Non potrà detrarre gli interessi non abitando nell’immobile.
La madre dovrà pagare l’IMU come seconda casa.
In bocca al lupo per il matrimonio, congratulazioni.
Salve Notaio,
Sono proprietario di un appartamento e sono residente in un altro immobile, di proprietà di mia moglie, ma sempre nello stesso Comune.
Usufruisco sia dell’agevolazione della prima vasa, nonché dell’esenzione IMU in quanto appartenente delle FF.OO..
Sarebbe plausibile se volessi concederlo in comodato d’uso gratuito ad un collega, per un periodo di tempo limitato senza perdere alcuna agevolazione di quelle indicate sopra?
Se si, basterebbe fare una scrittura privata?
Grazie
E’ possibile concederlo in comodato, non impatta sulle agevolazioni prima casa, deve verificare per l’IMU.
Il comodato va registrato.
Ho acquistato una casa piccola senza godere delle agevolazioni prima casa, pur avendone diritto e attualmente vi risiedo. Posso acquistare un altra casa più grande nello stesso comune questa volta usufruendo dei benefici prima casa e cedere in comodato d’uso gratuito a mio padre la casa più piccola ?
No.
quindi l’unica cosa da fare per non pagare l’imu e accedere ai benefici prima casa è venderla o affittarla?
mentre in un altro comune italiano posso acquistare con benefici prima casa? senza vendere questa piccola casa in mio possesso?
Due alternative:
a) si vende l’immobile prima del nuovo acquisto nel medesimo Comune;
b) si compra in altro Comune.
La locazione non è sufficiente.
Se allora la casa piccola (acquistata per prima rispetto all’altra) senza godere delle agevolazioni prima casa, pur avendone diritto e dove attualmente vi risiedo. Fosse cointestata con mio padre, o se mio padre ne avesse la nuda proprietà e io l’usufrutto cambierebbe qualcosa?
Al fine di acquistare un altra casa più grande nello stesso comune questa volta usufruendo dei benefici prima casa?
L’usufrutto non è idoneo. La cessione di una quota, non simbolica, consente il nuovo acquisto agevolato nel medesimo Comune.
Gentile notaio, sono residente in una casa (acquistata senza agevolazioni prima casa) in Calabria, per lavoro sono costretto a vivere in Lombardia in affitto.
1-Posso mantenere la mia residenza in Calabria per non pagare l’IMU anche se lavoro in altra regione?
2-Se acquisto una nuova casa a Milano, posso dare in comodato d’uso gratuito la mia casa in Calabria a uno dei miei genitori? pagherei l’imu al 50%?
Nell’ordine:
1. domicilio e residenza sono due concetti diversi, la residenza è dove ha la Sua abituale dimora, deve valutare Lei se è in Calabria o in Lombardia;
2. può dare la casa in comodato, per la riduzione IMU suggerisco di sentire dal Comune ove è sito l’immobile.
Buonasera, vorrei un parere sulla mia situazione, se vi è possibile.
Ho ricevuto da mia madre, con atto di donazione ,la mia prima casa, usufruendo delle agevolazioni under 36.
Pare ci siano degli imminenti lavori di ristrutturazione straordinaria del condominio, in questo momento io non ho capienza fiscale -sono disoccupata- e non potrei detrarre niente. Se facessi un contratto di comodato d’uso gratuito a mia madre, essendo lei la persona che pagherebbe la ristrutturazione, potrà detrarre i suddetti lavori? Perché ciò avvenga, ricevendo il comodato, deve per forza spostare la residenza a casa mia? E risulteremmo quindi conviventi? Resto esente dall’IMU? Spero di aver spiegato al meglio la questione e confido in una vostra opinione. Il punto è non perdere la possibilità di detrarre tutti questi lavori.
A mio avviso il comodato non consente di godere delle detrazioni; suggerisco di confrontarsi anche con il proprio commercialista.
si può vendere una ricevuta in donazione, io attualmente ho la nuda proprietà e mio nonno (che adesso è morto) aveva l’usufrutto. Il venditore ha fretta di chiudere e non abbiamo il tempo di fare la voltura catastale. e’ possibile fare l’atto di vendita e poi fare successivamente la voltura catastale ovvero (cancellare l’usufrutto del defunto)?
Cancellare l’usufrutto avviene in pochissimi giorni, credo ci sia tutto il tempo di farlo prima della stipula.
In ogni caso sul punto decide il Notaio rogante.
quindi il notaio rogante potrebbe decidere pure di procedere senza che sia avvenuta la cancellazione dell’usufrutto? quindi è legale?
l’usufrutto è estinto causa decesso dell’usufruttuario, il problema è – formale – di allineamento catastale ma è possibile procedere come da dottrina autorevole in materia (si veda il Collega in pensione Gaetano Petrelli).
l’ape allegato al contratto di compravendita presenta nella pagina dove deve firmare il tecnico che lo ha redatto, una scansione del timbro e della firma. Ovvero quella pagina stampata altro non è che una scansione di ciò che è stato caricato sul portale. Va bene così o bisogna allegare una copia timbrata e firmata in originale.
Dipende dalla disciplina regionale.
Se il Collega che ha stipulato atto ha allegato una scansione immagino ciò sia possibile.
Devo procedere con una pesante ristrutturazione interna al mio appartamento, prima casa, nella quale ho residenza. Mi è stato suggerito di darla in comodato d’uso a mio padre in modo da poterci dividere le detrazioni per i lavori di ristrutturazione. E’ davvero fattibile? E in caso di risposta affermativa, mio padre dovrebbe portare anche la residenza?
Grazie
E’ fattibile, a mente non occorre anche la residenza, suggerisco di confrontarsi con il proprio commercialista.
Desidero trasformare il contratto di comodato di un appartamento a me intestato e ora in uso a mio figlio che ha nell’appartamento la residenza per risparmiare l’ IMU. inquanto lui lo usa come prima casa. Devo per forza andare dal notaio o posso fare un contratto scritto tra noi magari con testimoni?
Grazie per la sua eventuale risposta
Giovanni
Non comprendo come vuole trasformare il contratto di comodato.
Ho concesso con una scrittura privata a mio figlio l’usofrutto di un appartamento che lui usa come prima casa. Il comune per esentarlo dal pagamento dell’IMU vuole la registrazione dell’atto. Posso farlo da solo o è obbligatorio il notaio?
L’usufrutto può essere costituito solo con atto notarile.
Il comodato può essere concesso con scrittura privata registrata.
Salve, 9 anni fa ho ricevuto con atto di donazione dai miei genitori il 50% di un’abitazione in condivisione con mia sorella.
L’abitazione è sita in Sicilia mentre da 2 anni e mezzo mi sono trasferita a Parma.
Insieme al mio compagno vorremmo acquistare una casa per la quale ci è già stata approvata la proposta di acquisto.
Per attingere alle convenzioni inerenti all’acquisto della prima casa per gli under 36 come dovremmo muoverci? Possiamo attingere ad essi nonostante io possegga quel 50% di abitazione in un’altra regione d’italia?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Temo Lei debba cedere la Sua metà di immobile.
Buongiorno , domanda un pochino difficile. Abito presso una casa dei miei genitori con contratto in comodato d uso. Se dovessi acquistare una casa (sarebbe la prima per me) potrei mantenere il comodato? Potrei rinunciare agevolazioni prima casa e mantenere così il comodato?
Comodato e agevolazioni prima casa sono totalmente autonomi e distinti.
quindi potrei continuare ad abitare e tenere residenza dove ho contratto di comodato e acquistare lo stesso una casa con le agevolazioni ho capito bene ?
Confermo, ricordando che:
a. la casa che acquista deve essere nel Comune ove ha la residenza
b. ove acquista e non risiede paga l’IMU.
Buongiorno. Sono andato a convivere dalla mia compagna che ha una casa di proprietà. Per avvicinare i miei genitori nel comune dove abito, stiamo acquistando la mia prima casa e farci vivere loro. Per le agevolazioni prima casa, cosa mi converrebbe fare? Cambiare residenza in questa casa che sto acquistando e fare il domicilio a casa della mia compagna e dare il comodato d’uso ai miei genitori?? In questo caso le utenze possono intestarsele loro? Lei cosa farebbe al mio posto?io ho 46 anni, mia mamma 67 e mio padre 73.
Suggerisco che Lei acquisti la nuda proprietà e i Suoi genitori l’usufrutto dell’immobile; loro avranno la residenza nella casa e non pagheranno IMU (e Lei neppure).
Buongiorno Dott. Cosenza,
le chiederei alcune informazioni in merito alla seguente casistica:
Mio padre vuole cedermi un immobile con mutuo in corso, vincolandomi però a non vendere l’immobile da me acquistato fino a quando sarà in vita. E’ consentito dalla legge poter imporre questo vincolo?
Grazie.
Antonio
Art. 1379 Codice Civile: temo non sia consentito nel caso specifico che riporta.
Buongiorno Dott. Cosenza,
io e mia moglie (in comunione dei beni) abitiamo attualmente in un appartamento concessoci in comodato uso gratuito (registrato all’agenzia delle entrate) dai miei suoceri (che abitano nell’appartamento sotto al nostro, in una palazzina di 3 piani; di cui il secondo ed il terzo di mio suocero).
Ora però staremmo per acquistare, con mutuo, un appartamento (dove comunque non andremo ad abitare!), sempre nella stessa palazzina (al piano terra, quindi la palazzina risulterebbe tutta di famiglia), ma abbiamo i seguenti dubbi:
– è possibile acquistare come prima casa? Senza far perdere le agevolazioni (IMU al 50%) ai miei suoceri sull’appartamento che abbiamo in comodato d’uso gratuito?
– se fosse possibile, dobbiamo prima fare la separazione dei beni e quindi solo io dovrei intestarmi come proprietario del nuovo appartamento e mutuo? Oppure possiamo intestarci entrambi, mantenendo la comunione dei beni?
– avremmo così la possibilità di usufruire delle agevolazioni per prima casa?
– sottolineo che l’appartamento che acquisterò/acquisteremo non verrà da noi abitato (troppo piccolo x 5 persone), ma sarà utilizzato da me come studio per lavoro e, nel caso, per ospitare amici occasionali in visita.
La ringrazio e resto a disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti.
Confermo che potete comprare con le agevolazioni prima casa.
Circa le agevolazioni IMU perr il comodato suggerisco di contattare l’URP del Comune.
Buongiorno io abito in un appartamento in comodato d’uso gratuito. Vorrei comprare casa nello stesso comune in cui risiedo godendo delle agevolazioni. Devo spostare la mia residenza e quindi rinunciare al comodato?
Grazie
Ai fini delle agevolazioni prima casa è sufficiente la residenza nel Comune.
Ove non risieda nell’immobile pagherà l’IMU.
Buonasera, sono unica proprietaria di un immobile in cui ho la residenza. Lo stesso immobile l’ho concesso in comodato d’uso gratuito ai miei genitori perché sosterranno le spese di ristrutturazione.
Devo pagare IMU?
Se vi risiede non paga l’IMU.
Buongiorno Dottore,
ho una casa di proprietà acquistata con le agevolazioni prima casa, è possibile fare un affitto transitorio senza spostare la residenza e senza perdere le agevolazioni?
Cordiali saluti
Se rispetta i requisiti di legge è possibile.
Buongiorno Dott. Cosenza,
Un affitto transitorio farebbe decadere le agevolazioni prima casa? Potrei mantenere la residenza nell’immobile?
Grazie
Ai fini delle imposte d’atto un affitto transitorio – in presenza degli altri requisiti – è irrilevante.
Buonasera Notaio,
Ho acquistato la prima casa con agevolazioni tre anni e mezzo fa e contestualmente ho spostato la residenza. Ora ho la necessità di affittare e mi trasferirò in un altro comune spostando la residenza, è possibile o rischierei di perdere le agevolazioni?
Grazie
No, le agevolazioni relative all’acquisto non vengono perse.
Se ha stipulato un mutuo non potrà più detrarre gli interessi passivi.
posso quindi fare un normale contratto di affitto 4+4?
Può stipulare un contratto di locazione, ovviamente pagherà le relative imposte.
Buongiorno.
Sto acquistando la prima casa in comunione di beni mentre abito in un’altro comune con comodato d’uso gratuito in una casa di mio padre dove si usufruisce del pagamento IMU al 50%. Intestando la nuova casa a mia moglie che sposterà pure la residenza nella nuova casa posso mantenere l’agevolazione dell’IMU al 50% ?
Vi è giurisprudenza che nel Suo caso ammette l’agevolazione ma consiglio un confronto con il Comune.