Una notizia di cui si parlava da alcune settimane e che invece da ieri è finalmente realtà: sono state prorogate fino al 31 dicembre 2024 le esenzioni under 36 per l’acquisto prima casa.
Come noto si tratta di un regime fiscale di favore riservato ai giovani under 36 e con ISEE inferiore ad euro 40.000,00 che acquistano la loro prima casa.
La norma, introdotta nel 2021, aveva conosciuto una prima proroga nel 2022, una seconda nel 2023 ma a fine dello scorso anno non era stata rinnovata per il 2024.
Ora invece è giunta la notizia che tutti aspettavano, e cioé che nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 49 pubblicata in data 28 febbraio 2024, la legge n. 18/2024, di conversione del decreto legge n. 215/2023 (cosiddetto “Milleproroghe”) è presente un’estensione dell’originaria scadenza per gli acquisti immobiliari che saranno stipulati entro il 31 dicembre 2024.
E’ tuttavia indicata una (nuova) condizione necessaria: avere sottoscritto un preliminare di vendita entro il 31 dicembre 2023 e che questo contratto preliminare di vendita sia stato registrato all’Agenzia delle Entrate.
E cosa succede per coloro i quali pur astrattamente rientrando nella proroga e avendo pertanto i requisiti di legge hanno tuttavia già stipulato e acquistato casa? La legge non li ha dimenticati, riconoscendo un credito d’imposta per quanto in eccesso versato da potere utilizzare nel 2025.
Rimangono infine alcuni temi aperti, sul quale mi soffermo in chiusura.
Laddove il preliminare sia stato firmato nel 2023 ma viene registrato in ritardo ora si può godere delle esenzioni under 36?
Ancora, se il preliminare è stato firmato a fine 2023 ed è stato registrato nei termini ma nel 2024 si può godere delle esenzioni under 36?
Personalmente ritengo che la risposta alla prima domanda sia negativa (l’elusione rischia di essere palese) mentre sono più possibilista sulla seconda. In ogni caso sicuramente dovrà intervenire una circolare dell’Agenzia delle Entrate per fornire un riscontro esatto.
Notaio
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