Donazioni più care?

da | 2 Mar 2016 | fisco

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6096 del 2016, emessa dalla Quinta Sezione Civile, interviene in maniera inaspettata in tema di imposte dovute per gli atti pubblici di donazione.

Ad oggi, infatti, laddove non vi sia applicazione di imposta di successione in quanto il valore dei diritti donati sia inferiore alle franchigie di legge, neppure è versata l’imposta di registro in misura fissa. Questa interpretazione è ormai consolidata anche alla luce della circolare n. 44/E del 7 ottobre 2011, dell’Agenzia delle Entrate che espressamente l’accoglie.

Nel massimo rispetto di attribuzioni e funzioni della Suprema Corte si manifestano tuttavia nette perplessità e si resta in attesa di futuri spunti in materia da parte di Amministrazione Finanziaria e magistratura di legittimità.

Fabio Cosenza

Notaio

0 commenti