MERCATO IMMOBILIARE PRIMO TRIMESTRE 2024

da | 6 Lug 2024 | immobiliare | 0 commenti

Nel primo trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano ha registrato tendenze miste con alcuni settori in crescita e altri in difficoltà.

Le compravendite residenziali sono diminuite significativamente, con circa 155.000 abitazioni scambiate, 12.000 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.  Le grandi città come Milano, Torino e Roma hanno mostrato una performance negativa, con Milano – in particolare – che ha registrato un calo del 13,2% nelle transazioni.

In termini di prezzi, c’è stato un lieve aumento dell’1,5% a livello nazionale, con Milano che si conferma la città più cara, con un prezzo medio di 5.379 €/mq a febbraio 2024. La domanda di abitazioni come “prima casa” è aumentata del 5%, arrivando a rappresentare il 69,9% delle compravendite.

Nel settore commerciale, gli investimenti sono stati robusti, con 1,8 miliardi di euro di investimenti corporate nel primo trimestre, un aumento rispetto allo stesso periodo del 2023. Milano continua a essere il centro principale degli investimenti, con un notevole interesse per gli immobili ad alta efficienza energetica e sostenibili.

Il mercato degli affitti ha mostrato una crescita, con un aumento dell’1,4% dei nuovi contratti di locazione rispetto all’anno precedente. Questo trend è sostenuto dalla domanda di affitti agevolati per studenti e contratti transitori.

Ma guardiamo anche nel dettaglio la situazione a Bologna e in Regione: anche qui vi sono state variazioni degne di nota.

A Bologna, i prezzi degli immobili in vendita hanno raggiunto in media i 3.491 €/m², con un aumento del 3,47% rispetto all’analogo periodo 2023. Gli affitti si attestano in media a 17,30 €/m² al mese, praticamente invariati rispetto all’anno precedente. Le zone più costose per l’acquisto sono i Colli (4.566 €/m²) e il Centro (4.270 €/m²), mentre le più economiche sono San Donato, Pilastro (2.821 €/m²).

A livello regionale, il prezzo medio degli immobili in vendita è stato di 2.002 €/m², con un incremento del 3,73% rispetto a giugno 2023. Gli affitti hanno mostrato una lieve diminuzione, con un prezzo medio di 13,06 €/m² al mese.

A Bologna, la domanda di case in affitto è diminuita del 5,5%, mentre l’offerta è calata quasi del 20%. Al contrario, in provincia, la domanda è aumentata del 10%, nonostante una riduzione dell’offerta del 9%. 

In altre aree dell’Emilia Romagna, i prezzi delle case in vendita hanno visto aumenti significativi, con Rimini che ha raggiunto i 2.745 €/m². Al contrario, Piacenza rimane la provincia più economica con 1.329 €/m². Anche per gli affitti, Bologna si distingue come la provincia con i prezzi più alti (16,10 €/m²), mentre Piacenza è la più conveniente (8,96 €/m²).

Nel complesso, il mercato immobiliare di Bologna e dell’Emilia Romagna mostra un andamento positivo – possiamo dire: in controtendenza con la situazione nazionale – per i prezzi di vendita, mentre il mercato degli affitti rimane stabile con alcune variazioni tra le diverse province.

Fabio Cosenza

Notaio

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