Il 2025 regala un’ottima notizia per chi già proprietario di un immobile abitativo acquistato con le agevolazioni prima casa e ne volesse acquistare uno nuovo, godendo dei medesimi benifici.
Fino al 31 dicembre 2024, infatti, chi aveva acquistato un immobile usufruendo delle agevolazioni prima casa e avesse deciso di acquisterna un altro, doveva – per non decadere dalle agevolazioni prima casa reiterate in sede di secondo acquisto – rivendere il precedente immobile entro dodici mesi dalla nuova compravendita.
Si valuti il caso Tizio che acquista con le agevolazioni prima casa un immobile a Sasso Marconi il giorno 2 gennaio 2020.
Tizio acquista un nuovo immobile richiedendo di nuovo le agevolazioni prima casa il giorno 20 gennaio 2024.
Per la normativa in vigore fino al 31 dicembre 2024 la cessione della precedente prima casa sarebbe dovuta avvenire entro il giorno 19 gennaio 2025.
Ecco che però una novità normativa – introdotta con la legge 30 dicembre 2024 n. 207 (art. 1 comma 116) – ampia il termine entro cui potere rivendere l’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa in modo da evitare la decadenza. La disposizione richiamata infatti così recita:
“Al fine di incentivare il mercato immobiliare e agevolare il cambio della prima casa di abitazione di cui all’art. 1, nota II-bis), comma 4-bis, della tariffa parte prima allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, le parole “entro un anno” sono sostituite dalle seguenti “entro due anni”.”
Termine per la rivendita (anni)
Banalmente, tornando all’esempio sopra proposto, Tizio ora ha tempo fino al 19 gennaio 2026.
Il cambiamento normativa rappresenta sicuramente un enorme aiuto a chi abbia già intenzione di cambiare la propria prima casa acquistata da meno di cinque anni ma necessita due precisazioni.
In primo luogo la disciplina – secondo la ricostruzione maggioritaria – trova applicazione anche per gli acquisti avvenuti nel 2024. In breve chi ha già acquistato e sta ancora cercando di vendere scrutando – preoccupato – il tempo scorrere si ritrova con il cronometro azzerato guadagnando altri dodici mesi
E’ ancora da smarcare l’impatto delle novità introdotte della legge di Bilancio 2025 in tema di credito d’imposta da godersi in sede di acquisto di ulteriore prima casa, con l’impegno di rivendere la precedente (ripetiamo: ora entro due anni).
Se da un lato si sarebbe portati a presupporre che, essendo il credito d’imposta applicabile anche in sede di riacquisto con richiesta delle agevolazioni prima casa con precedente ancora da rivendere – come esplicitato dalla stessa Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 531 del 2022, che estendeva la possibilità di usufruire del credito anche alla contraria ipotesi, rispetto a quella disciplinata, di acquisto antecedente alla rivendita – il medesimo spetterebbe, è necessario precisare che, mancando puntuali indicazioni in merito, sia da parte dell’Agenzia medesima che da parte del legislatore, alla data odierna, non è possibile prendere una posizione netta sul punto.
Sicuramente non scarseggeranno interpelli o comunicazioni volte a sviscerare il tema e non mancheremo, lato nostro, di aggiornarvi in merito.
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