visure catastali
Sembra una banalità ma il primo documento da trasmettere allo studio notarile sono proprio le visure catastali (ed eventualmente anche gli estratti di mappa) dei terreni oggetto di acquisto.
In questo modo si evitano incomprensioni sui beni interessati dall’atto e il Notaio può subito procedere alle prime verifiche.
Una nota: le visure siano aggiornate, oggi ogni proprietario può senza costi recuperarle sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
documenti delle parti
Sul punto è già stato scritto un contributo specifico di cui caldeggio la lettura.
Carta d’identità, patente, certificato di stato libero o estratto riassunto atto di matrimonio sono documenti necessari.
Se acquista (o vende) una società o un’impresa individuale non bisogna dimenticarsi la visura camerale.
Se la parte acquirente ha diritto a determinate agevolazioni fiscali deve segnalarlo immediatamente e trasmettere altresì la documentazione a supporto in modo da verificare l’effettiva possibilità di goderne.
certificato di destinazione urbanistica
Il certificato di destinazione urbanistica (acronimo: CDU) è un documento fondamentale, senza il quale non è possibile stipulare l’atto di compravendita di terreni.
Gli errori più frequenti: non chiederlo, pretendere di utilizzare un CDU scaduto (durata massima: dodici mesi), consegnare fotocopie o trasmettere file digitali non firmati, pensare che per terreni inferiori a mq 5000 non serva, dimenticare uno o più mappali oggetto di vendita.
Il CDU va chiesto subito e va trasmesso al Notaio immediatamente appena disponibile
titolo di provenienza
E’ l’atto con cui l’attuale parte venditrice ha acquistato i terreni.
In genere è una compravendita o altro atto a titolo oneroso, ma potrebbe trattarsi anche di una donazione, e nel caso è bene la parte acquirente sia consapevole delle eventuali future criticità in ipotesi di rivendita.
Se invece l’attuale parte venditrice ha ricevuto per successione i terreni, la documentazione necessaria diventa più articolata, come ho già spiegato in un altro articolo che è fondamentale leggere.
proposta
E’ usuale che prima della compravendita le parti abbiano raggiunto un accordo formalizzato tramite una proposta o anche un preliminare (seppure, ricordo sempre, già per il preliminare è opportuno rivolgersi al proprio Notaio di fiducia).
In questi casi è necessario trasmettere la proposta o il preliminare unitamente a copia dei pagamenti già effettuati a titolo di caparra o acconti.
E se la compravendita ha visto l’intervento di un mediatore ricordo che occorrono anche i pagamenti delle relative provvigioni da indicare in atto.
rinuncia alla prelazione
La compravendita di terreni agricoli è caratterizzata dalla possibilità che vi siano soggetti, confinanti o affittuari, che vantano un diritto di prelazione (cosiddetta “prelazione agraria”).
E’ necessario quindi ottenere la loro rinuncia oppure notificare la proposta o il preliminare attendere il decorso dei termini di legge.
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